Budoni, Malesa entra e segna: «Per essere squadra abbiamo bisogno di tutti, contento per il gol a Lanusei anche perché è stato decisivo»

L'anno scorso col San Teodoro segnò 4 gol, col Budoni ha raggiunto la stessa quota quando mancano ancor 8 gare da giocare. Jacopo Malesa si conferma centrocampista col vizio del gol e, quasi sempre, molto pesanti. Come quello fatto a Lanusei (siglò al Lixius anche lo scorso anno con la maglia viola), a 1' dal termine e che ha dato ai biancoblù tre punti pesantissimi in chiave salvezza. «Segnare fa sempre piacere - dice il mediano classe '93 cresciuto nelll'Olbia - specie se è decisivo. Ma parte sempre dal merito della squadra e mai del singolo. C'è stata, infatti, una manovra in fascia con lo scarico all'esterno che ha crossato e io sono andato a colpire di testa, in questo caso ci può essere un po' di fortuna ma bisogna avere anche i tempi giusti». Malesa è stato gettato nella mischia al 20' della ripresa col punteggio inchiodato sullo 0-0, poi c'è stato il rigore di Sartor (con espulsione del portiere La Gorga) e il quasi immediato pareggio di Demontis: «Sono entrato per cercare di vincere la partita nonostante ancora eravamo undici contro undici. Sappiamo bene che se vuoi essere squadra abbiamo bisogno di tutti, titolari e panchina, domenica scorsa ho giocato dall'inizio, ci sta subentrare ma l'importante è pensare alla squadra, al risultato e a fare bene». Il Budoni ha chiuso al meglio il ciclo negativo di 4 sconfitte di fila. «Siamo andati a Lanusei per fare il risultato - spiega Malesa - il bel gioco non ci aveva portato punti, perciò dovevamo gestire meno la palla ed essere più concreti. Sapevamo di affrontare una squadra forte, organizzata e in salute, reduce da tre vittorie di fila, perciò complimenti a loro ma mi dispiace per la sconfitta perché parliamo di una squadra sarda. Però pensiamo a noi, dobbiamo raggiungere subito la salvezza». Dopo la sosta c'è un altro scontro diretto, in Gallura arriva l'Anzio: «Sarà molto difficile, una guerra, la prepareremo bene. Giochiamo in casa e vogliamo solo i tre punti».