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Christian Cacciuto, attaccante, Samassi
Torna a Elmas e sfida Perra il mister che lo lanciò nel calcio

Cacciuto, solite medie da grande bomber: con 17 gol nelle ultime 14 gare sta trascinando il Samassi in Eccellenza

Non c'è due senza tre. È il capocannoniere delle ultime due stagioni in Promozione e guida ancora la classifica marcatori con 20 reti dopo 23 giornate, Christian Cacciuto non si smentisce neanche con la maglia del Samassi e segna sempre con medie eccezionali. Il bomber classe 1983 due anni fa toccò quota 30 portando il Siliqua ad uno storico terzo posto - poi eliminato nella semifinale playoff a Tonara per un calcio di rigore nettissimo non fischiato ai suoi danni dall'arbitro Scifo che poteva dare la finale - l'anno scorso con l'Orrolese riuscì addirittura a migliorarsi con 32 centri e fu vittoria del campionato e approdo dei sarcidanesi in Eccellenza.

Ora sta trascinando il Samassi verso la serie A del calcio sardo, ancora una volta a suon di gol con una sterzata incredibile alla sua media stagionale. Cacciuto, infatti, ha iniziato la sua nuova avventura con i mediocampidanesi segnando tre gol nelle prime tre giornate (un gol al Sant'Elena e doppietta al Barisardo), poi ha attraversato un lungo (per uno come lui) periodo di astinenza fino alla decima giornata. Quando si entrava a dicembre e si vociferava anche di un suo trasferimento, nella gara a Terralba, contro il Guspini, segna una doppietta nel 3-3 nello scontro diretto tra vice-capolista. Da lì si è riattivato il vecchio meccanismo, fatto di scatti, dribbling e freddezza sottoporta, ma anche gli ha giovato l'ingresso in squadra di un regista-rifinitore come Cristian Dessì (ex Ferrini) che, guarda caso, ha esordito proprio col Guspini. L'attaccante cagliaritano ha quindi segnato per dieci gare di fila: ha aperto la strada per il 2-1 al Carbonia con il sorpasso in vetta; ha segnato il gol decisivo a Iglesias al 95'; ha realizzato i gol di mezzo nel 3-0 alla San Marco e nel 3-1 al Seulo; a Siliqua è arrivato il classico gol dell'ex sbloccando la gara poi chiusasi sul 2-0; ad Arbus ha segnato l'unico gol dei biancocelesti in un pesante 4-1 che è anche l'unica sconfitta della capolista nelle ultime 15 partite; col Sant'Elena una doppietta nel 3-0 sbloccato da Meloni; a Barisardo ha deciso il match dopo 5'; al Carloforte altra doppietta nel 3-0 sempre con gol iniziale di Meloni. Questa incredibile striscia di 13 gol in 10 partite si è arrestata a Oristano contro la Tharros, uno 0-0 giocato su un campo impossibile, con un vento forte e al termine di una settimana in cui il bomber non si era potuto allenare per un problema al piede. Nelle ultime tre gare torna di nuovo spietato e continuo (4 gol): doppietta, la quinta stagionale, al Selargius che è servita a incanalare la vittoria per 3-1, poi rete decisiva a Villacidro e, domenica scorsa, il sigillo nel 2-0 al Quartu 2000 per il gol numero 20 in campionato.   

 

Finora Cacciuto non ha saltato una gara, gli restano 7 partite per toccare quota 30 per il terzo anno di fila. Sarebbe un traguardo straordinario per un calciatore con trascorsi importanti in serie D ed Eccellenza. Nell'anticipo di sabato il Samassi sarà di scena a Elmas contro la Frassinetti di Virgilio Perra, il tecnico che nel 2000 fece esordire il 17enne Cacciuto nell'Atletico Calcio, una squadra con giocatori come Corallas e Marroccu che stracciò la concorrenza per salire in serie D, categoria che sempre Perra gli fece conoscere nell'anno successivo. Dopo una parentesi nel calcio a cinque con la Delfino Cagliari dello zio Pino, l'attaccante classe 1983 ha avuto una bella parentesi triennale con l'Arzachena vincendo il campionato di Eccellenza nel 2002-03 in un attacco che lo vedeva sgomitare con bomber importanti come Paolo Piludu e Fabio Sposito. Con gli smeraldini ha disputato due campionati di serie D dal 2003 al 2005, in quella squadra giocava anche Nicola Atzeni, suo compagno al Samassi e prima ancora nel Siliqua. Nel 2005-06 passa alla Villacidrese di Giorgio Asuni e poi affidata a Giancarlo Sibilia sempre in serie D, una stagione compromessa da un infortunio. L'anno dopo torna in Eccellenza con l'ambizioso Budoni di Riccardo Sanna che in avanti poteva contare su Siazzu, Pisano e Cerbone (sebbene l'attuale tecnico dei galluresi avesse arretrato il raggio d'azione). Coi biancocelesti chiuse il campionato alle spalle del Tavolara vincitore per 2 punti. Poi è la volta di Samassi sempre in Eccellenza (13 gol) e, l'anno dopo (2009-10) il ritorno in Gallura questa volta con il San Teodoro (14 gol). Un infortunio gli fa perdere l'intera stagione e nel 2011-12 rientra al calcio giocato nella sua vecchia società. l'Atletico Elmas di Tonino Orrù, guidato da Paolo Busanca che ha ritrovato al suo ritorno a Samassi. Cresce piano piano in una squadra che soffrirà tutta la stagione, segna 4 gol più quello decisivo nel playout contro il San Teodoro, a condannare la sua ex squadra alla retrocessione. Una prodezza che servì a poco perché il club rinunciò ad iscriversi al campionato. Nel 2012-13 ecco la prima esperienza in Promozione con la Masullese di Carracoi, arriva alla settima giornata con la squadra ultima e 0 punti in classifica, segnerà 18 reti e 40 punti per il nono posto finale. Di nuovo l'Eccellenza con il Castiadas allenato da Marco Piras, ma resta fino a dicembre (3 gol) per passare poi al Siliqua col quale, in poco più di un girone, segna 15 reti, la squadra chiude al quarto posto ma niente playoff per due punti. La media realizzativa di un gol a gara viene mantenuta nel già ricordato campionato di due anni fa ancora al Siliqua dove, dalla nona giornata, ritrova l'allenatore Piras e saranno 30 gol in tutto. L'anno scorso, invece, ha detto sì a Carracoi e all'Orrolese per la stagione record di segnatura e il terzo campionato vinto in carriera. Ora si avvicina al quarto successo e con il trono dei bomber ancora alla portata. Nelle ultime 7 partite c'è il traguardo dei 30 da raggiungere, non facile ma nemmeno impossibile vista la cadenza dei gol da 14 partite a questa parte (17 gol). La prima tappa è la sfida di sabato contro il mister Perra e la squadra di Elmas, discendenza di quella società che 17 anni fa gli permise di vincere il campionato in Eccellenza, di conoscere poi la serie D e verso la quale si sdebitò 5 anni fa salvandola dalla retrocessione in Promozione.

In questo articolo
Squadre:
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2016/2017
Tags:
9 Ritorno
Girone A