Cagliari che traguardo: con l'Atalanta 1000 partite in serie A
Vittoria in casa col Genoa e blitz esterno all'Olimpico contro la Lazio. Sei punti in tre giorni per un Cagliari che viaggia a mille. E domani contro l'Atalanta sarà tagliato proprio il traguardo di 1000 partite in serie A che, se condito con un'altra vittoria, vorrebbe dire successo numero 300 nella massima serie.
Tutto ebbe inizio il 13 settembre 1964, Stadio Olimpico di Roma. Nell'esordio assoluto in serie A, 44 anni dopo la sua fondazione, il Cagliari schierava il ventenne Gigi Riva ed era guidato da Arturo Silvestri detto «Sandokan». I rossoblù furono sconfitti 2-1, la prima vittoria arrivò il 4 ottobre 1964, 2-1 con il Lanerossi Vicenza, allo stadio Amsicora, con reti di Visentin e Gallardo. Dopo un disastroso girone di andata, il Cagliari compì nel ritorno una clamorosa rimonta salvezza. Fu il primo di 31 campionati di A (poi 28 in serie B e 11 in serie C), conditi da 998 partite, alle quali deve aggiungersi lo spareggio-salvezza perso 3-1 contro il Piacenza, disputato nel giugno del 1997 a Napoli. Arrivò così una delle quattro retrocessioni (la prima nel 1976, la seconda nel 1983 e l'ultima nel 2000) per una squadra che vanta uno scudetto nel 1970 e cinque promozioni nella massima serie l'ultima delle quali nel 2004 con Edy Reja allenatore e Gianfranco Zola trascinatore.
I fedelissimi della maglia rossoblù sono Mario Brugnera con 328 presenze, seguito da Gigi Piras (320), Gigi Riva (315), che detiene anche il record di gol con 156, e poi Nenè a quota 311, tutte in serie A (recordman). Dei rossoblù attualmente in rosa da rilevare le 302 presenze dell'uruguaiano Diego Lopez e le 272 di Daniele Conti. Il presidente Cellino, invece, da 18 anni al timone del sodalizio rossoblù vanta, con domani, 440 presenze nella massima serie. Numeri da brivido per una squadra che da 89 anni (l'anno prossimo ci sarà il novantenario) rappresenta un'intera Isola.