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La Palma
Fino alla Seconda riguarda 214 club e oltre 4mila calciatori

Calcio regionale, la Lnd dà lo stop definitivo: in 18 mesi il virus avrà permesso solo 5 gare di campionato

Com'era prevedibile dal DPCM entrato in vigore il 6 marzo, che ha prolungato fino al 6 aprile la sospensione «dello svolgimento degli sport di contatto, dell'attività sportiva dilettantistica di base, nonché tutte le gare, le competizioni e le attività connesse agli sport di contatto, anche se aventi carattere ludico-amatoriale», il calcio dilettantistico regionale che va dalla categoria Promozione a scendere ha visto ora scritta la parola fine alla stagione 2020-21.

 

Infatti, tra le decisioni prese dall'ultimo Consiglio Direttivo della Lnd è stato stabilito di «comunicare alla FIGC che non vi sono le condizioni per la ripresa delle attività in ambito regionale non di rilievo nazionale, risultando di competenza federale ogni decisione relativa all’attività giovanile». Una decisione scontata e che era ampiamente prevedibile sin dall'inizio dell'anno nuovo quando, l'ultimo DPCM del governo Conte entrato in vigore il 16 gennaio teneva ferma l'attività sportiva fino ad inizio marzo vanificando quella speranza di ripresa per fine gennaio che aveva fatto nascere Vincenzo Spadafora all'antivigilia di Capodanno. L'allora Ministro per lo Sport e le politiche giovanili, intervenendo al programma tv "Agorà" su Rai3, disse: «Le riaperture entro la fine gennaio, pur con delle limitazioni, per palestre, piscine, centri danza e tutte le altre attività sportive importanti per il benessere degli italiani è un obiettivo raggiungibile» (leggi qui). Due settimane dopo il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri continuò nella strada della prudenza, rinviando l'apertura degli impianti sciistici e prolungando lo stop agli sport di contatto.

 

In Sardegna il campionato di Promozione, tolto il prologo del primo turno della Coppa Italia (12-13 e 19-20 settembre), ha disputato un mese di gare - dal 26-27 settembre al 26 ottobre - e 5 giornate (nella foto La Palma-Villacidrese del 26 settembre 2020) nei 2 gironi da 18 squadre (con 6 rinvii in tutto), anche in Prima categoria nei 4 gironi da 18 squadre si sono disputate 5 giornate (con 31 rinvii in tutto) e in Seconda categoria nei 5 gironi da 14 squadre e nei 3 gironi da 12 squadre si sono state disputate 4 giornate (con 41 rinvii in tutto).

Va da sé che tutte queste 214 squadre di queste tre categorie e gli oltre 4mila calciatori si daranno appuntamento per il prossimo settembre con la speranza di poter riprendere l'attività in condizioni semi-normale per via di una campagna di vaccinazione che avrà dato gli effetti sperati nella lotta alla pandemia. Ma questo vorrà dire che da marzo 2020 (l'1 si giocò l'ultima giornata prima del lockdown) a settembre 2021 (quando prevedibilmente ripartirà la nuova stagione) si saranno giocate 4-5 partite ufficiali di campionato in 18 mesi.

 

E il danno più grave lo potrebbero subire i giovani delle categorie Allievi (2004-05) e Giovanissimi (2006-07), sulla cui sorte la Lnd ha rimandato ogni decisione alla Figc. Finora hanno disputato appena 4 gare in un anno tra gironi di Fascia A1 e A2 (mentre saranno zero per quelli provinciali mai partiti nell'ottobre scorso). Per loro potrebbe esserci in ballo anche una ipotesi di più gironi ma composti da poche squadre in modo da accorciare il programma e arrivare comunque ad avere dei club campioni regionali. Tutto però è rimesso alla decisione della Figc.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2020/2021