Stop dopo i tre gironi, c'è il ricorso del Campobasso
Calendari, la sospensiva del Consiglio di Stato fa slittare la compilazione
La mossa del Campobasso di ricorrere al Consiglio di Stato aggiunge incertezza al già balbettante avvio della stagione 2022-23 della Lega Pro. Il club molisano non si dà per vinto e, dopo essere stato escluso dal campionato dalla giustizia sportiva (Covisoc prima e Consiglio di Garanzia poi) e, dopo aver visto anche il pronunciamento negativo da parte del Tar del Lazio, ricorre al secondo grado della giustizia amministrativa. In attesa della discussione del caso nella camera di consiglio del prossimo 25 agosto, il club molisano ottiene la sospensiva per la mancata ammissione al campionato e porta il vertice della Lega Pro a rinviare ufficialmente, a data da destinarsi, la presentazione dei calendari prevista per il 5 agosto alle ore 11 dopo aver diramato la composizione dei tre gironi (leggi qui) che vede la presenza delle ripescate Fermana e Torres (in luogo di Campobasso e Teramo) a seguito del provvedimento preso dal presidente federale Gabriele Gravina di procedere all'integrazione dei due club dopo la sentenza del Tar del Lazio.
IL COMUNICATO DELLA LEGA PRO
«Facendo seguito al decreto del Presidente della Sez. Quinta del Consiglio di Stato, Luciano Barra Caracciolo, che in data odierna ha previsto di “temporaneamente sospendere la mancata ammissione (“Licenza”) al Campionato della ricorrente (Campobasso Calcio), in vista della camera di consiglio del 25 agosto 2022, nella quale l’istanza cautelare potrà essere esaminata collegialmente, nel dovuto contraddittorio”, la Lega Pro si vede obbligata a prenderne atto e conseguentemente a rinviare a data da destinarsi la compilazione dei Calendari del Campionato Serie C 2022/2023.
I club di Lega Pro continuano a subire un danno rilevantissimo e pertanto si auspica che la questione possa essere definita prima della data del 25 agosto p.v.»