Il riconfermato ds Ibba cerca di trattenere il tecnico Madau
Cambio al vertice del La Palma Monteurpinu, Giuseppe Lecca nuovo presidente al posto del dimissionario Sandro Murtas
Il La Palma Monteurpinu cambia presidente. Sandro Murtas (nella foto a sinistra) ha rimesso il mandato che durava da 9 anni al direttivo che ha accettato le dimissioni e ha eletto all’unanimità Giuseppe Lecca. La società biancoceleste rivolge "un dovuto ringraziamento all’amico Sandro per il lavoro svolto in tutti questi anni superando mille difficoltà e tante critiche subite" e, nel contempo, dà il benvenuto al giovane imprenditore cagliaritano al quale porge "le più sentite congratulazioni e l’augurio di un proficuo buon lavoro".
Sotto la presidenza Murtas, e con in panchina Bebo Antinori, il club cagliaritano ha ottenuto la storica promozione in Eccellenza nel 2012-13, nel massimo campionato regionale ha poi disputato 4 stagioni retrocedendo in Promozione nel 2016-17 dopo aver pareggiato la sfida playout in casa dell'Orrolese che la spuntò per la migliore posizione in classifica. La scorsa stagione, con l'avvento in panchina di Tonio Madau, la squadra ha sfiorato i playoff mentre quest'anno ha visto sfumare due volte la promozione in Eccellenza, la prima quando ha perso la vetta all'ultima giornata nello scontro diretto contro la San Marco e la seconda uscendo sconfitta nella finale playoff contro il Li Punti. I cagliaritani sarebbero i primi ripescati qualora ci fosse un buco in Eccellenza.
Il riconfermato direttore sportivo Roberto Ibba (nella foto a destra) è impegnato nella trattativa per trattenere mister Madau al quale sono giunte le richieste da parte della Sigma - che ha appena concluso la fusione col Serramanna approdando così in Promozione - e del Guspini - giunto lo scorso anno quinto in Eccellenza - sebbene con la novità del cambio di presidenza sembra profilarsi il rientro nel club cagliaritano di Bebo Antinori negli ultimi due anni alla guida della Rappresentativa Juniores della Sardegna al Torneo delle Regioni. Al dilemma del tecnico si accompagna quello della costruzione della squadra con diversi giocatori che potrebbero seguire Madau qualora decidesse di cambiare dopo due stagioni.