In campo prima di Pasqua per cercare la sorpresa giusta: guai ai vinti nel derby Tortolì-San Teodoro, la Nuorese punta il Monterosi, ai margini della zona playout Budoni e Latte Dolce

Il turno è pre-pasquale e le squadre sarde in lotta per la salvezza cercheranno dentro l'uovo della 28esima giornata la sorpresa giusta. Un turno cruciale che può dire molto di ciò che sarà poi aprile. LA CLASSIFICA DOPO 27 GIORNATE

Fari puntati sul derby da quasi ultima spiaggia tra Tortolì e San Teodoro, divise da tre punti e per ora retrocesse in Eccellenza: perché i galluresi sono penultimi con 20 punti e perché gli ogliastrini sono terzultimi con 23 ma con 8 lunghezze di distacco dalla sest'ultima, il Monterosi, e perciò oltre la forbice di 7 punti che permette lo svolgimento del playout. Per recuperare punti sui viterbesi sia l'una che l'altra devono vincere: i padroni di casa cercano il primo successo interno della gestione Perra che ha portato due exploit fuori casa contro il Latte Dolce e, sabato scorso, contro l'Sff Atletico, al quanto clamoroso perché contro la terza forza del campionato e, per giunta, in rimonta. D'Agostino e compagni hanno sciupato diverse occasioni per risalire ulteriormente la china, non ultima la gara persa a "Sa Suergera" contro la Flaminia con l'ulteriore danno di far allontanare i rivali dalla zona playout. I viola di Sanchez il loro exploit l'hanno fatto a Cassino vincendo 3-4 mentre nel derby col Latte Dolce si è sognato il colpaccio (2-0 alla fine del primo tempo) poi si è rischiato il ko mortale (2-3 in mezz'ora della ripresa) e, infine, è arrivato un pareggio (3-3) che rimanda tutto alla gara in Ogliastra col fardello delle squalifiche di La Vista e Bagatini (ma torna Bonati). 

Una delle due o entrambe guarderanno poi l'esito della gara della Nuorese che ha l'occasione di avvicinarsi notevolmente al Monterosi, avanti di quattro punti. Una sfida che è stata preceduta dall'infelice uscita del presidente dei viterbesi Luciano Capponi su un presunto favoritismo tra sarde (probabilmente per sortire l'effetto contrario di unire le "laziali"), sulla "strana" sconfitta dei barbaricini dello scorso anno contro l'Arzachena che impedì il salto in serie C dei biancorossi a vantaggio degli smeraldini. I verdazzurri cercano di stare fuori dalle polemiche e focalizzano l'attenzione sul buon rendimento interno del 2018 (3 vinte, 2 pareggiate e 0 perse) per strappare un significativo successo. Cercando, altresì, di avvantaggiarsi sul Lanusei, che appare tra le più convinte e continue del lotto di squadre nella zona playout capace di vincere 6 delle 11 gare del ritorno ma che è di scena sul campo della capolista Rieti, quasi imbattibile al Manlio Scopigno (12 vittorie e 2 pareggi). Un punto sopra la zona playout c'è la Flaminia che ha trovato uno spunto importante (6 punti) con le vittorie su Latte Dolce e Tortolì e che riceve la visita della Lupa Roma prossima a tagliare il traguardo della salvezza. 

Poi si ritorna sulle cose isolane con il Budoni che cerca contro il Trastevere (4° in classifica) di riscattare l'amara sconfitta a Monterosi, subendo il 2-1 appena un minuto dopo aver agguantato il pareggio, con l'obiettivo di far fruttare bene i match casalinghi per stare fuori dalla zona rossa. Identico progetto del Latte Dolce, da un mese e mezzo senza vittorie, ma con dei pareggi che fanno avanzare la squadra di Paba a piccoli passi verso la salvezza. Al Vanni Sanna arriva la vice-capolista Albalonga da affrontare senza gli squalificati Scanu, Ruiu e Delizos.