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Ilva, rimonta che vale una salvezza

Carrucciu manda in orbita il Castelsardo, la Bittese stoppa il Ploaghe e il Ghilarza si riprende il secondo poso: Ginesu e Saba infiammano la volata play-off

La decima giornata del girone di ritorno sorride decisamente al Castelsardo, con gli uomini di Udassi che fanno il loro dovere nell'anticipo di sabato pomeriggio, superando per 2 a 0 di fronte ad un pubblico sempre più euforico, difficile non esserlo dopo la sesta vittoria consecutiva e i cinque punti di vantaggio nei confronti della diretta inseguitrice, con le chance di vittoria finale che crescono in maniera esponenziale, un traguardo che a cinque giornate dal termine sembra decisamente alla portata.
Decide l'incontro una sontuosa doppietta messa a segno da Carrucciu tra primo e secondo tempo, che regala ai suoi una vittoria fondamentale, ancora più importante dopo il passo falso del Ploaghe che torna dalla difficilissima trasferta di Bitti soltanto con un punto, insufficiente a mantenere la seconda posizione in classifica a vantaggio del ringalluzzito Ghilarza.
I ragazzi di Hervatin partono nel migliore dei modi, mettendo grande pressione a Canu e compagni sin dalle prime battute: il vantaggio arriva dopo un quarto d'ora di gioco e porta la firma del solito Pulina.
Nella ripresa però, Calvisi trova la rete del pari che gela gli ospiti, costretti a chiudere l'incontro in dieci uomini: il Ploaghe lotta sino alla fine ma il fortino della Bittese regge all'urto: per mister Pau si tratta di un punto preziosissimo, che lascia più aperto che mai la corsa alla salvezza, con ben 4 squadre raccolte in appena tre punti.

 

Il Ghilarza non fallisce l'appuntamento alla vittoria nel 'quasi' testa – coda contro i padroni di casa del Fonni, 2 a 0 il finale, e conquista così il secondo posto in classifica e il diritto di giocarsi il tutto per tutto nelle ultime cinque gare per il salto di categoria, in una corsa a due con il Ploaghe, considerando la fuga del Castelsardo che rischia di essere, giornata dopo giornata, ormai imprendibile.
Le reti arrivano tutte nella ripresa, dopo un primo tempo equilibrato in cui Nonne replica colpo su colpo ai tentativi di Saba e soci: Ginesu in apertura trova il vantaggio sugli sviluppi di un calcio d'angolo; Saba mette al sicuro il risultato dopo una bella reazione del Fonni chiudendo di fatto il discorso.

 

Porto Rotondo e Usinese si dividono l'intera posta in palio, un punto a ciascuno che accontenta entrambe le compagini: gli ospiti che mantengono vive le seppur ridotte speranze di inserirsi nel discorso play-off, il terzo posto dista sette lunghezze, i padroni di casa invece smuovono la classifica dopo il ko di sette giorni fa e rattoppano il quartultimo posto in classifica, 23 punti, in attesa del confronto tra Siniscola e Lauras, rimandato a data da destinarsi per un lutto che ha colpito l'allenatore dei locali, Sandro Crisci.
La gara si infiamma nella ripresa: Merella su calcio di rigore porta in vantaggio gli ospiti, di Maranzano il pareggio cinque minuti più tardi.
Melis nel finale salva i suoi, parando un rigore calciato da Piga che avrebbe consentito all'Usinese di rilanciarsi con più decisione nelle zone alte della classifica.

 

Continua il momento magico del Codrongianos, sesto risultato utile con due vittorie e quattro pareggi, che batte in casa per 3 a 1 il Tonara e conferma l'ottimo momento di forma, ben fotografato dai 37 punti in classifica: Sassu al 20' porta in vantaggio i padroni di casa; nella ripresa, Fadda e Pipia sferrano un uno-due micidiale che manda al tappeto gli avversari; i ragazzi di Marchi trovano soltanto la rete della bandera con Calaresu.
Ritorna alla vittoria anche la Dorgalese, secco 3 a 0 al Sorso, che interrompe così una striscia di quattro risultati utili consecutivi: a segno Congiu, doppietta, e Tendas.

 

L'Ilva sistema un altro importantissimo tassello per la propria salvezza, strappando tre punti pesantissimi all'ostico Aritzo, due punti soltanto nelle ultime cinque partite, che non può comunque abbassare troppo la guardia, considerando che la zona play-out è lontana soltanto sette lunghezze, un margine che lascia moderatamente tranquilli ma che rappresenta allo stesso tempo un rischio da non sottovalutare, per non complicarsi troppo la vita nelle ultime giornate.
Noli illude gli ospiti firmando il vantaggio in apertura, ma De Santis nella ripresa ribalta tutto e regala ai maddalenini la vittoria numero 9 in stagione.

 

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2013/2014
Tags:
Sardegna
10 Ritorno
Girone B