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Luigi Pinna, difensore, Castiadas
Ecco la prima possibilità, ma non dipende solo dai sarrabesi

Castiadas, per la serie D non basta battere il Monastir: è festa solo se lo Stintino va ko col Guspini e Atletico Uri e Sorso non vincono con Calangianus e Orrolese

Tra il Castiadas e la serie D è solo una questione di tempo. Niente di nuovo vista la differente marcia avuta dalla squadra di Sebastiano Pinna rispetto alle inseguitrici che nel tempo si sono alternate - Stintino, Atletico Uri e Sorso - ma quando oramai mancano sei giornate al termine entra prepotentemente in gioco l'aritmetica che porta a dire che già nella gara di domani contro il Monastir si potrebbe sancire la vittoria del campionato (nella foto la gara d'andata Luigi Pinna-Castiadas e Michele Suella-Monastir).

Ma, attenzione, non si tratta di un vero e proprio match-ball perché il grandioso traguardo non dipenderà solo ed esclusivamente dalla vittoria che i biancoverdi dovranno necessariamente ottenere - come prima condizione - contro la squadra affidata in settimana all'ex tecnico Graziano Mannu ma anche dai concomitanti risultati di altre tre squadre: lo Stintino è a -13 punti dal Castiadas e deve perdere sul campo del Guspini, l'Atletico Uri e il Sorso sono a -14 e non andare oltre il pareggio con Calangianus (in casa) e Orrolese (in trasferta) in modo che, quando mancheranno 5 giornate al termine, le tre avversarie saranno staccate di 16 lunghezze.

 

Tre risultati che, di per sé, non sono così impossibili che avvengano se si analizzano le singole gare ma le probabilità scendono perché devono accadere in contemporanea:

1) la vice-capolista Stintino gioca sul campo del Guspini che nel 2018, insieme con Torres e Samassi, ha conquistato 18 punti, appena 3 in meno del Castiadas l'unica squadra capace di infliggere l'unica sconfitta della gestione Piras alla guida dei mediocampidanesi. L'impegno della squadra di Udassi è difficile ma per impedire la festa ai sarrabesi basta anche non perdere;

2) l'Atletico Uri ospita un Calangianus reduce da tre risultati utili di fila, è a due punti dalla salvezza diretta e da quel Monastir che gioca proprio sul campo del Castiadas, e vuole guadagnare quanti più punti prima della sosta perché nelle ultime tre giornate avrà gli scontri diretti contro Orrolese, Monastir e Ghilarza. Ma la squadra di Salaris non può permettersi passi falsi in casa;

3) il Sorso incontra la cenerentola Orrolese ma lo fa sul campo dei sarcidanesi, in una trasferta che comporta oltre tre ore di viaggio e contro un avversario verso il quale si dice che ogni settimana è all'ultima spiaggia e proprio per questo è predisposto alla battaglia. I biancocelesti di Scotto sanno già dall'andata che non sarà facile e non vogliono rischiare l'aggancio della Torres;

 

In tutto questo anche la stessa gara del Castiadas col Monastir non è così semplice (all'andata fu uno 0-0 molto combattuto) benché l'avversario sia reduce da quattro sconfitte di fila e sia senza l'infortunato Emiliano Melis. L'arrivo di Graziano Mannu sulla panchina dei campidanesi darà sicuramente una scossa alla squadra e i riferimenti sul modo di giocare saranno meno scontati proprio perché si tratta dell'esordio. L'errore più grande dei sarrabesi è avere fretta di chiudere i conti ma se domani una vittoria non darebbe la certezza della serie D - per i motivi di cui sopra - potrebbe però portare al successivo derby col Muravera a poter giocare anche per due risultati su tre. Ma nel caso di inseguitrici sempre vincenti (in questo caso lo Stintino e in subordine Atletico Uri e Sorso se il Castiadas non farà più di 4 punti tra Monastir e Muravera) allora il match-clou diventerà quello interno contro il Calangianus prima della sosta di due settimane per il Torneo delle Regioni e per la Pasqua. Perciò la margherita da sfogliare sarà per tre giornate: subito se quattro risultati sono convergenti, fra una settimana se le inseguitrici rallentano ancora, fra tre se chi è dietro decide di correre con lo stesso passo della capolista.

In questo articolo
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2017/2018
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