Castiadas nel segno di Diego Oliveira: «Contento del gol e della vittoria. Il nostro campionato è iniziato a Lanusei, ci salveremo»

Scatto, dribbling, intraprendenza e freddezza dal dischetto. Diego Santos Oliveira ha fatto una bella impressione all'esordio con la maglia del Castiadas risultando decisivo nella vittoriosa trasferta a Lanusei con il rigore messo a segno a 5' dal termine e da lui stesso procurato dopo una fulminea incursione in area ogliastrina. L'esterno brasiliano classe 1987, che il direttore sportivo Gianfranco Multineddu ha prelevato dal Bisceglie, ha un passato in serie B con Cittadella (57 partite e 4 reti) e Vicenza (11 presenze) e ora ha legato il suo nome alla rinascita del club sarrabese: «Sono venuto a Castiadas perché conosco il direttore, so quello che la società vuole fare e io ho le idee ben chiare, sono arrivato con grande entusiasmo. Siamo partiti bene ma sappiamo di essere ancora giù in classifica, dobbiamo lavorare tanto per cercare di arrivare fino in fondo e salvarci».

L'impatto al campionato di Oliveira, che in serie D nel 2011-12 vinse il campionato con l'Unione Venezia segnando 12 gol in 30 partite, è stato più che positivo: «Sono molto contento dell'esordio, di quello che ho fatto io ma, soprattutto, di quello che ha fatto la squadra. Avevamo veramente bisogno di questi punti, per noi fondamentali. Dopo una settimana di lavoro importante abbiamo cercato di fare in campo quello che ci ha detto l'allenatore». La gara è stata decisa da un suo guizzo: «La caratteristica migliore è quella di puntare l'uomo, con Caraccio c'è intesa e da terra mi ha fatto un bel passaggio, io sono entrato in area e quando stavo per tirare sono stato atterrato, il calcio di rigore c'era, sono felice di aver segnato e portato a casa la vittoria. La dedica? A mia figlia. E alla squadra, se lo merita, mi hanno accolto benissimo e sono molto contento di avere dei compagni fantastici, adesso passeremo un bel Natale». Il 28enne brasiliano nato a Camacan è fiducioso per il futuro del Castiadas: «La squadra è molto buona e io ci credo alla salvezza, sono convinto che faremo un girone di ritorno molto buono. Il nostro campionato è iniziato a Lanusei, adesso c'è la sosta ma ci prepareremo bene perché il 6 gennaio c'è un gara importante a Muravera. Qui mi hanno fatto già capire l'importanza che riveste il derby, mi sto già mettendo in testa che la partita è importante ma noi non dobbiamo pensare all'avversario ma solo a fare punti e portare a casa il risultato».