Castiadas secondo, Dessì: «Girone d'andata strapositivo e Mboup ha sistemato l'attacco. Onano? Un fuoriclasse»

Il Castiadas chiude il girone d'andata così come lo aveva iniziato, cioè con una vittoria come testimonia il 4-1 al La Palma di venerdì scorso. In 13 giornate la squadra di Cristian Dessì ha conquistato 24 punti ed è seconda in classifica a pari merito col Guspini ma a sei lunghezze dal Villasimius. L'altra squadra sarrabese, al momento, è stata quella che ha sbagliato meno, un solo ko contro i tre dei neroverdi di cui due in casa contro Orrolese e Cortoghiana e uno a Carloforte. 

L'ex tecnico del Sant'Elena è esigente e vuole di più: «Abbiamo perso punti per strada come quelli con l'Atletico Cagliari prima di Natale ma anche i due ko in casa contro Orrolese e Cortoghiana quando eravamo ancora in ridaggio. Ci può stare dopo una ricostruzione che ci ha fatto faticare ad inizio campionato. Siamo stati senza un vero attaccante, con l'arrivo di Mboub a dicembre ci siamo sistemati e saremo più pronti per il girone di ritorno. L'andata per noi è comunque strapositiva, all'interno di un campionato livellato in cui puoi vincere e perdere contro chiunque. Credo non scapperà nessuno e se qualche big perde punti meglio farci trovare pronti. Non siamo una squadra che può stare al primo posto, avevo pronostico il Guspini ma ora dico che il Villasimius è la più forte e si è completata bene con l'arrivo di Chessa e di altri argentini a centrocampo e attacco. Noi cercheremo di stare attaccati alla capolista ma per il bene del Castiadas, una società che ha rifondato tutto e che cerca di portare la squadra più in alto possibile per ricreare quello che si era rovinato l'anno scorso andando a coinvolgere sempre più gente al campo».

Nel prossimo turno il Castiadas riceverà la visita del Cus Cagliari: «È una di quelle con l'organico migliore, giocatori importanti come Mario Piras e da dicembre anche Ligas, in difesa c'è Fiori e Caddeo a centrocampo, poi la società vuole crescere e fare bene. Sarà una bella partita, all'andata abbiamo vinto in rimonta con un po' di fortuna, in Coppa Italia da noi l'abbiamo persa. Sarà tosta e, sicuramente, non dovremo farci trovare come quelli visti col La Palma sennò le prendiamo malamente. Ci è andata bene sul piano del risultato, l'avversario è stato meno bravo di noi o ha commesso qualche ingenuità di troppo. In altre circostanze queste gare le perdi. Commettiamo troppi errori in fase di non possesso e siamo troppo superficiali. Dobbiamo lavorare con una testa diversa perché sennò non ci divertiamo. Io di sicuro non mi diverto». Col La Palma ci ha messo un grande pezza capitan Onano autore di una doppietta nei momenti più difficili del match: «Mirko è un fuoriclasse. Ai ragazzi ho detto che sono fortunati ad avere un compagno di squadra così, perché ti aiuta in campo e porta con sé un bagaglio di esperienza. Ha trovato due numeri importanti perché è sempre sul pezzo e concentrato, mi sta dando una grossa mano ed è una fortuna averlo in gruppo».