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Serie D
L'1-1 con l'Ostia: Ottimo con un arbitro così...

Cerbone elogia l'Arzachena: «Squadra matura, per il 2013 spero di recuperare gli infortunati»

Due punti nelle ultime tre gare dell'anno sembrano testimoniare di un'Arzachena in difficoltà e, invece, sono il frutto di sfortunati ultimi minuti: la Sarnese ha pareggiato all'86', il Cynthia ha vinto all'87' e l'Ostiamare ha segnato l'1-1 al 92'. Quest'ultimo pari non è andato proprio giù al tecnico Raffaele Cerbone che ha attaccato la direzione di gara dell'arbitro Del Toso e si è complimentato con la sua squadra per aver giocato un'ora con l'uomo in meno sfiorando l'impresa. «Dopo tanti anni di calcio - dice l'allenatore degli smeraldini - non mi è mai capitato di essere impotente di fronte a così tanta presunzione, la giornata no ci sta per allenatore, i giocatori e l'arbitro ma essere minacciati non lo permetto a nessuno. Poi la gestione dei cartellini è stata irritante, facevano un fallo cattivo loro e non li ammoniva, noi per un mezzo fallo beccavamo il cartellino, in queste condizioni diventa un problema far salire la squadra, essendo in dieci uomini, perciò do un grandissimo merito ai miei giocatori perché non aver perso la gara è segnale di grandissima maturazione, un risultato eccezionale».

 

Impresa sfiorata per una squadra matura - Che si sarebbe potuto definire una vera e propria impresa, un urlo ricacciato in gola dalla rete di Alfonsi al 92'. «Non c'è delusione per il pareggio - assicura Cerbone - ma consapevolezza di un qualcosa difficile da sopportare. Inizialmente ci siamo sistemati a tre dietro sorprendendo l'avversario, abbiamo giocato in modo pulito e lineare, a volte incisivi, purtroppo abbiamo commesso un errore nel recupero ma c'è da dire che l'Ostia avrebbe potuto segnare prima». Essere rimasti in dieci dopo mezzora, per l'espulsione di Bonacquisti, ha cambiato corso alla gara: «Avevamo interpretato benissimo l'incontro, facendo gol e non rischiando mai poi è stata un'altra gara, con un'altra direzione, che stavamo portando a termine e non ci siamo riusciti. Ma ho fatto i complimenti ai miei giocatori, sinceri e non di comodo, averli visti giocare senza abboccare agli insulti e senza replicare alla gestione dei cartellini è segno di grandissima maturità».

Il nuovo anno si apre col derby contro il Sant'Elia - Il 2013 si aprirà con un'altra gara casalinga, il derby contro il Progetto Sant'Elia, che darà il via al girone di ritorno. Per festeggiare la salvezza occorrerà migliorare di qualche punto lo score delle prime 17 giornata chiuse a quota 21. Il mister Cerbone ricorda che anche contro l'Ostia l'Arzachena ha dovuto pagare pegno in termini di assenze: «Mancavano quattro titolari come Manzo, Figos, Mastinu e Scioni, non ce lo dobbiamo dimenticare, purtroppo siamo dalla prima giornata di campionato contro il Sant'Elia che non abbiamo mai avuto a disposizione tutti i giocatori. Per il 2013 spero di recuperarli, sono comunque contento di ciò che abbiamo fatto perché stiamo crescendo poi è chiaro che la vittoria ti fa crescere meglio e ti dà più consapevolezza». Intanto i tifosi smeraldini si godono un Cappai in grande forma, il gol contro l'Ostia - collo destro dal limite dell'area con palla all'incrocio - è l'ennesima prodezza del bomber di Nuraminis. «Roberto ci sta regalando perle - dice Cerbone - fa reparto da solo, in allenamento non molla mai e ha ampi margini di miglioramento».

In questo articolo
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2012/2013
Tags:
Sardegna
17 Andata
Girone G