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Classe e sentimento, il Lanusei riporta a casa il figliol prodigo Mario Masia
Presi anche il forte Ladu e il lituano Ankudinovas

Classe e sentimento, il Lanusei riporta a casa il figliol prodigo Mario Masia

Il ritorno del figliol prodigo. Il Lanusei riaccoglie a braccia aperte un figlio della sua terra, sbocciato nelle giovanili biancorossoverdi e inserito a 16 anni nel Tortolì di Alberto Conti poi sostituito da Antonio Ravot che otteneva la promozione in Eccellenza. Mario Masia, lanuseino doc e classe 1986, è l'ultimo acquisto in ordine di tempo del club ogliastrino che così inserisce la ciliegina nella torta di un mercato non facile che ha portato alla corte del tecnico Francesco Loi il bomber Michele Pulina, il difensore Antonio Cocco e i centrocampisti Antonio Pili e Mirko Delrio.

 

Mario Masia ha giocato 8 stagioni con la Nuorese e 4 con l'OlbiaL'arrivo di Mario Masia è stato salutato con una ventata di grande entusiasmo dal paese ogliastrino che ha sempre seguito la carriera del suo beniamino sin da quando approdò alla Nuorese nella stagione 2003/04 in Eccellenza, campionato vinto l'anno successivo con in panchina Virgilio Perra. Coi barbaricini ha scalato altre due categorie, vincendo in serie D con Mario Petrone tecnico e disputando due campionati di serie C2 nell'era fulgida di Roberto Goveani. Dopo la mancata iscrizione nei professionisti nell'estate 2008, il difensore-centrocampista è rimasto fedele ai colori verdazzurri ripartendo dalla Promozione e tornando, due anni dopo, ancora una volta in Eccellenza. L'ultima stagione con la Nuorese, l'ottava di fila, risale al 2010/11, poi è passato all'Olbia dove ha giocato nelle quattro stagioni successive, due in Eccellenza e altre due in serie D. La trattativa con Masia è durata diverse settimane, la caparbietà del diesse Fabio Piras è stata premiata affinché il Lanusei possa giocare il suo primo campionato della storia in D con un giocatore che incarna in pieno i valori del club ogliastrino. 

 

Ma la giornata di mercato del ds Piras e del direttore generale Alessandro Asoni non si è fermata con l'ultimo colpo sul parco "anziani" proseguendo con il gruppo dei fuoriquota che si arricchisce di un talento come Pietro Ladu, mancino classe '95 di Ollolai che a 15 anni fu fatto esordire col Taloro in Eccellenza da Vincenzo Fadda. L'anno dopo fu ceduto in serie D al Porto Torres di Gianluca Hervatin e poi Sebastiano Pinna che poi lo utilizzò titolare nel 2012/13. In virtà di quel grande campionato fu acquistato dal Carpi per la Primavera, l'anno scorso è stato ceduto al Virtus Castelfranco in serie D. Lunedì è stato schierato nella Selezione Barbagia che ha giocato in amichevole col Cagliari ad Aritzo. Dal Selargius arriva il terzino Alessandro Aramu ('96), fattosi le ossa nel Sanluri prima di passare alla Nuorese (un mese) e poi con i cagliaritani di Zeman. Dopo l'arrivo di Giuseppe Sedilesu ('97), dal Taloro sono stati prelevati anche il difensore Agostino Massidda ('96) e il centrocampista Graziano Bollas ('96). Arriverà in prova (me c'è chi scommette che firmerà subito) e disputerà dei minuti nell'amichevole contro il Cagliari di sabato prossimo a Villacidro Lukas Ankudinovas, attaccante lituano classe 1995 ex Fk Tauras, su indicazione di Alberto Piras, nuovo collaboratore di mister Loi ed ex tecnico del Barisardo, che fece da secondo a Giovanni Scanu nell'esperienza in una delle Repubbliche baltiche.

 

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2014/2015
Tags:
Sardegna
Girone G