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Alessandro Mancusi, difensore, Sant'Elena
Bosa quasi salvo, vittorie pesanti per Lanusei e Sant'Elena

Controsorpasso in vetta per il Latte Dolce, il Ghilarza resta in corsa per il terzo posto con San Teodoro e Taloro

I riposi movimentano ancor di più il duello tra Latte Dolce e Budoni, coi sassaresi che si riprendono lo scettro approfittando della sosta dei galluresi dopo aver rifilato tre reti alla Ferrini. E, come nel girone d'andata, sarà ancora lo scontro diretto a poter ridisegnare la classifica. Che vedono San Teodoro e Taloro tentare di ricucire lo strappo sul secondo posto, con le vittorie negli anticipi in casa di Li Punti e Nuorese. I galluresi sono ora a -11, i gavoesi a -13 ma con la possibilità di accorciare di altri tre punti in caso di vittoria nel recupero di mercoledì a Calangianus. Regge il passo il Ghilarza, che fa suo il derby con la Tharros e supera l'Ossese messo ko dall'Iglesias al Walter Frau e stacca la Ferrini caduta in casa della capolista. E se Calangianus e Carbonia si prendono un punto per parte conservando una tranquilla posizione di classifica, così come il Bosa che non sbaglia in casa e affossa l'Arbus. Lo sguardo si rivolge alla lotta salvezza in cui spiccano, senza dubbio, i successi esterni di Lanusei e Sant'Elena contro Villacidrese, ora quintultima solitaria, e Monastir, che conserva il quartultimo posto.

 

La classifica del girone di ritorno parlava di uno scontro al vertice, perché il Latte Dolce affrontava una Ferrini imbattuta e prima nella speciale graduatoria dopo il giro di boa (6 vittorie e 1 pareggio). Quella reale, invece, diceva che per i sassaresi c'era l'occasione di riprendersi la vetta, dopo aver ceduto al Budoni il turno di riposo, e il controsorpasso poteva essere celebrato in concomitanza con il ritorno nell'impianto del quartiere dopo quasi 7 anni di assenza. Ecco quindi che la squadra di Giorico sciorina una grande prestazione, mette all'angolo i cagliaritani e passa in vantaggio con Scognamillo dopo 20' nel primo tempo, poi Manis impedisce a Celin di raddoppiare. Ad inizio ripresa mister Pinna fa un concomitante quadruplo cambio e sfiora il colpo gobbo con Usai, ma Congiunti salva. La capolista allora riprendere a schiacciare sull'acceleratore e fa il 2-0 con Kaio Piassi per poi segnare la terza con Saba. Ora il big-match dirà se l'Eccellenza cambierà ancora padrone per la terza volta di fila.

Come già accennato San Teodoro e Taloro si danno una speranza nel tenere viva la corsa playoff cercando di sfruttare i riposi delle due in vetta e, specie nel prossimo turno, dello scontro diretto che può fermare una delle due battistrada o entrambe in caso di pareggio. I galluresi vincono nel recupero il match col Li Punti grazie al gol di Mulas al 93' dopo che Ruzzittu, su rigore, aveva pareggiato l'illusorio vantaggio di Lemiechevski. I barbaricini, invece, non sbagliano nel derby e si impongono all'inglese a Nuoro dopo aver rischiato nel primo tempo (palo di Nicol). I gol che decidono il match arrivano nella ripresa: Mele di testa e Pusceddu con un tiro incrociato mandano i rossoblù al recupero di mercoledì a Calangianus con l'obiettivo del -10 dal Budoni.

 

Il Ghilarza non si ferma, batte anche la Tharros e rosicchia un'altra posizione infilandosi al quinto posto. Eppure il match dei guilcerini inizia con il rigore conquistato da Orro che Caddeo si fa parare da Stevanato, poi la traversa nega il gol allo stesso Orro ma, al terzo tentativo, arriva il vantaggio con l'incornata di capitan Chergia sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Ad inizio ripresa botta e risposa col raddoppio di Vinci, primo gol in giallorosso, e il rigore trasformato da Usai che tiene in partita i biancorossi. Nel momento di maggior sofferenza per la squadra di Cirinà arriva la rete che chiude i conti, la firma Caddeo che si riscatta per l'errore dal dischetto e abbandona scaramanticamente il numero 17 per confermarsi capocannoniere con 18 reti. Un punto ciascuno tra Calangianus e Carbonia col pareggio che nasce dal gol-flash di Barbuio per i gallurese e costringe i sulcitani ad un lunga rincorsa provando con le punizione di Mastino e Prieto, col palo esterno colpito da Muscas, col tap-in mancato di Porcheddu ma anche con Idrissi che sbarra la strada col piede al raddoppio di Barbuio. L'attaccante brasiliano ha anche un'altra chance ad inizio ripresa ma la spreca, i ragazzi di Mingioni continuano a macinare gioco ma la svolta arriva dalla panchina: dentro Monteiro, Serra, Pitzalis e Dore. Quest'ultimo alla mezzora insacca la palla respinta dal palo sul colpo di testa di Hundt. Il Bosa va a formare il terzetto di squadre tranquille a metà classifica col ritorno alla vittoria dopo due sconfitte anche pesanti. Con l'Arbus, però, non basta il rigore di Imoh alla mezzora del primo tempo, nella ripresa i granata restano in partita grazie agli interventi di Manfredi su Imoh e Di Angelo per poi agguantare il pareggio con il bomber Galloni a 5' dal termine. Passano 2' e i planargiesi la vincono grazie al difensore Grella sugli sviluppi di un angolo.

 

Sfuma l'obiettivo playoff in casa Ossese dopo la sconfitta in casa con l'Iglesias che dà una svolta al suo cammino verso la salvezza. La squadra di Marco Sanna è costretta ad inseguire gli avversari dopo che Capellino fa secco Cherchi, su assist di Bringas, e Kassama raddoppia di tacco sugli sviluppi di un angolo e la spizzata di Raponi. Prima del riposo ci pensa Gueli a riaprire i giochi trasformando il rigore procurato dall'ex Virdis. Ad inizio ripresa Zinellu impegna Bigotti ma, poco dopo, lo trafigge con un diagonale destro. Gara riaperta e del tutto aperta. Virdis manca la deviazione sottoporta mentre Cherchi salva su Capellino, a 5' dal termine Illario raccoglie una respinta e col destro regala tre punti d'oro ai suoi. La squadra di Marongiu esce per la prima volta dalla zona playout dopo tre mesi d'apnea. Il quint'ultimo posto passa ora nelle mani della Villacidrese che perdono anche lo scontro diretto col Lanusei non senza portarsi appresso una scia di polemiche per il rigore che ha deciso la gara. Gli oglistrini colpiscono due volte il legno, nel primo tempo Musso centra il palo su punizione e ad inizio ripresa la traversa dice no a Mainardi, si arriva così all'azione incriminata quando Arangino manda in area Musso steso da Quiriti in uscita appena dopo che il portiere fa cambiare direzione alla palla. Proteste vibranti per il tecnico Mannu, espulso, e lo stesso Musso che trasforma il rigore da tre punti. Mainardi potrebbe chiudere i conti ma centra il palo ma i biancorossoverdi festeggiano la vittoria, la prima del ritorno, a distanza di due mesi dal 2-1 al Taloro. I mediocampidanesi vengono lasciati sul posto anche dal Sant'Elena che fa fruttare il cambio in panchina (Piras al posto del dimissionario Agus) e torna alla vittoria nella delicatissima trasferta a Monastir. Il match si apre bene per i quartesi che passano in vantaggio con Mancusi, imperioso nello stacco aereo sugli sviluppi di un angolo e nel raddoppiare con Ragatzu, freddo di fronte a Galasso sull'imbucata perfetta di Littarru. In mezzo ai due gol dei primi venti minuti, però, ci starebbe anche un rigore per i campidanesi con Luca Floris che intercetta un retropassaggio errato di Felipe e viene steso in area dal fratello Bruno. Si prosegue tra le forti proteste dei padroni di casa che, però, hanno la forza di riaprire il match con lo stesso Luca Floris liberato in area da un filtrante di Rinino e abile nel battere Tirelli da distanza ravvicinata. Poco prima, c'è da dire, Galasso aveva salvato su Ragatzu il quale ha avuto il torto di allargarsi con lo stop chiudendosi parte dello specchio di porta una volta trovatosi di fronte al portiere ex Ferrini. Nella ripresa si aspetta la squadra di Madau all'arrembaggio, ma la foga dei biancoblù viene spenta dopo 10' da Caboni che si accentra e libera un destro secco mettendo palla all'angolino. A quel punto si prosegue coi biancoverdi precipitosi nello sfiorare l'1-4 e la Kosmoto comunque cocciuta nel riaprirla col colpo di testa di Berghmans su angolo di Melis. Si chiude con le scorribande del neoentrato Sanna e il brivido per Tirelli sul destro di Melis con palla sull'esterno della rete. Mercoledì Villacidrese e Sant'Elena si ritroveranno una di fronte all'altra per l'importante recupero. La lotta salvezza ha ancora tanto da dire sebbene le ultime tre della classe puntino almeno a prendere un posto playout senza però accumulare troppo distacco dalla quintultima.    

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2022/2023
Tags:
27ª giornata