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Matteo Atzei, difensore, Ghilarza
Ma Spadafora: «Mille spettatori agli eventi sportivi all'aperto»

In Coppa coi tifosi e porte chiuse in campionato: i presidenti dell'Eccellenza contro il protocollo Figc: «Subito un incontro col Comitato Regionale»

Si terrà quasi sicuramente martedì 22 settembre al Centro Federale di Sa Rodia a Oristano (alle 17) l'incontro tra i presidenti dei club dell'Eccellenza e gli esponenti del Comitato Regionale presieduto da Gianni Cadoni per discutere del “Protocollo” della Figc con le indicazioni generali «per la ripresa delle attività del calcio dilettantistico e giovanile finalizzate al contenimento
dell’emergenza epidemiologica da COVID-19
». Un vademecum (leggi qui) che è stato portato a conoscenze di tutte le società sarde attraverso l'ultimo comunicato ufficiale nel quale si raccomanda le stesse società «a dare attenta lettura al documento allegato in particolar modo nei punti “Presenza pubblico” e “Modulistica”».

Per quanto concerne la presenza del pubblico si legge:

"Al momento (fino a tutto il 7 ottobre 2020) la partecipazione del pubblico è consentita, su tutto il territorio nazionale, nel rispetto delle disposizioni previste dal DPCM 7 agosto 2020 e successive proroghe e/o modificazioni - art. 1, comma e) - per i soli “singoli eventi sportivi di minore entità” (es. singole gare o tornei amichevoli). In tutti i casi, l’organizzatore dovrà assicurare il rispetto della capienza massima autorizzata, garantendo sempre la preassegnazione del posto a sedere, il distanziamento di almeno 1 metro sia frontalmente sia lateralmente ed evitando ogni forma di assembramento. L’uso della mascherina è sempre obbligatorio durante tutto il tempo di permanenza nella struttura, così come la misurazione della
temperatura all’accesso e la registrazione delle presenze. Ai sensi dell’art. 1, comma f), è da intendersi, al momento, esclusa la partecipazione di pubblico alle partite delle competizioni ufficiali riconosciute di interesse nazionale e regionale dalla Federazione (es. campionati ufficiali che prevedono uno sviluppo continuativo su più giornate). Resta consentito, in ogni caso, l’accesso nell’impianto delle “persone ammesse allo stadio (oltre agli spettatori, se autorizzati)”, di cui al Protocollo, così come integrato dal “Chiarimento FIGC” del 28 agosto 2020".

 

In questo modo si spiega perché nelle gare di Coppa Italia (singole gare) c'è stata la presenza del pubblico - salvo rari casi di divieto d'ingresso agli spettatori - e perché per le prime due giornate di campionato (saranno quattro in Eccellenza con i turni infrasettimanali), ossia domenica 27 settembre e 4 ottobre ma anche mercoledì 30 settembre e 7 ottobre, si prevede l'esclusione alla partecipazione di pubblico in quanto trattasi di competizioni con sviluppo continuativo.

Contro le "porte chiuse" insorgono, appunto, i presidenti o rappresentanti dei club di Eccellenza e quello di Ghilarza (Tore Fadda), Ferrini (Pietro Caddeo) e Taloro (Mathias Urru) stanno completando le adesioni degli altri presidente e/o dirigenti delle società del massimo campionato regionale per formalizzare la richiesta scritta dell'incontro per martedì prossimo al presidente del Comitato Regionale. «Vogliamo avere dei chiarimenti sulle gare di campionato - dice Tore Fadda del Ghilarza - perché per le società dilettantistiche sono già state colpite dagli effetti economici legati alla pandemia e non è possibile rinunciare anche alla quota degli abbonati e alla visibilità di quei pochi sponsor che siamo riusciti a trovare per mandare avanti la stagione. Il presidente Cadoni è molto sensibile alle problematiche delle società e capiamo anche che si tratta di disposizioni federali ma non capiamo francamente la differenza con le gare di Coppa Italia. Chi ha accolto il pubblico in queste prime gare ufficiali di Coppa Italia lo ha fatto nel pieno rispetto dei protocolli sanitari circa la registrazione dei presenti, il controllo della temperatura, l'uso della mascherina e il distanziamento sociale, procedure che si possono benissimo replicare per le gare di campionato».  

 

In tutto questo si aggiunge - forse a spazzare ogni dubbio - anche l'intervento odierno del Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora che, parlando della presenza del pubblico a partire dalle semifinali e dalle finali degli Internazionali di Tennis a Roma, annuncia l'apertura contingentata al pubblico negli eventi sportivi outdoor: «Nelle prossime ore verrà ufficializzata la decisione ma desidero sin da subito ringraziare il ministro della Salute Speranza per la collaborazione e il Comitato Tecnico scientifico per aver tempestivamente programmato l'audizione che ho richiesto (martedì 15 settembre, ndr). Dal confronto con i rappresentanti dei miei uffici, sono emerse le condizioni per un ulteriore approfondimento delle questioni riguardanti il mondo sportivo e per la condivisione del nostro punto di vista in merito all'esigenza di non differenziare tra eventi culturali ed eventi sportivi. Finalmente, già a partire dalle semifinali e dalle finali degli Internazionali di tennis, potranno assistere mille spettatori a tutte le competizioni sportive che si terranno all'aperto e che rispetteranno scrupolosamente le regole previste in merito a distanziamento, mascherine, prenotazione dei posti a sedere: un primo ma significativo passo verso il ritorno, speriamo presto, alla normalità nello sport. Auspico il più rapido compimento di tutte le azioni necessarie per rendere immediatamente applicabile quanto deciso».

 

 

 

Sempre oggi è arrivata anche l'ordinanza della Regione Emilia-Romagna che concede la deroga al numero massimo di spettatori previsti per gli eventi sportivi nazionali e internazionali. Perciò il pubblico torna allo stadio per le prime partite di serie A e per il GP di Formula 1 a Imola. Fino a mille tifosi potranno assistere domenica 20 settembre alle partite della prima di campionato Parma-Napoli, al Tardini, e Sassuolo-Cagliari, allo stadio Mapei di Reggio Emilia. A Imola, invece, per il GP di Formula 1 che si svolgerà dal 31 ottobre all'1 novembre sulle tribune potranno essere presenti fino a 13.147 spettatori.

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2020/2021