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Coppa Italia, ai quarti secondo copione Castiadas, Atletico Uri e Monastir, di slancio ci arrivano Calangianus e Tonara, con affanno Tortolì e Orrolese, l'impresa migliore la firma il Valledoria
Ritorno ottavi, out le finaliste Ghilarza e Taloro

Coppa Italia, ai quarti secondo copione Castiadas, Atletico Uri e Monastir, di slancio ci arrivano Calangianus e Tonara, con affanno Tortolì e Orrolese, l'impresa migliore la firma il Valledoria

Tante conferme, qualche brivido di troppo e poche sorprese nella lista delle magnifiche otto rimaste in gioco nella Coppa Italia di Eccellenza. Non farà parte la detentrice Ghilarza eliminata nonostante la vittoria perché l'Orrolese è stata capace di segnare due gol in trasferta, esce anche l'altra finalista di un anno fa, il Taloro, crollato in casa sotto i colpi del Tonara. E abbandona la scena la semifinalista dell'ultima edizione, il Tergu, che ha subito la rimonta del Valledoria capace di regalare la sorpresa più grande del turno. Inutile la vittoria del Budoni sul Tortolì con gli ogliastrini che fanno fruttare la rete di Lepore per andare avanti. E se il Calangianus ha sfruttato il fattore campo contro l'Ilva, il Monastir vince in casa della Ferrini e bissa la vittoria nella gara d'andata così come avevano fatto negli anticipi del sabato sia Castiadas chAtletico Uri rispettivamente contro La Palma e Bosa. Gli accoppiamenti dei quarti di finale che si giocheranno il 12 e 26 ottobre sono: Calangianus-Valledoria, Atletico Uri-Tonara, Tortolì- Orrolese, Castiadas-Monastir, per le ultime tre sfide si dovrà procedere al sorteggio per chi giocherà la prima gara in casa. Come erano finite le gare d'andata

 


Mirco Carboni (Castiadas) e Simone Farci (La Palma)CALANGIANUS-ILVAMADDALENA 3-1 (and 2-2)

I giallorossi sfruttano il fattore campo per arrivare ai quarti con una vittoria rotonda che vede protagonista il baby Antonio Mossa ('99) autore di una doppietta dopo il gol dell'andata. L'ex attaccante della Torres sblocca il match al 17' deviando in rete l'angolo calciato da Pulina. L'attaccante reduce da una stagione con Lanusei e Tergu trova il raddoppio al 25' sfruttando l'assist di Del Soldato, prelevato in settimana dal San Teodoro e  all'esordio in maglia gallurese. I due attaccanti mancano il tris prima del riposo. Gli isolani si vedono nella ripresa con un doppio tentativo di De Santis bloccato da Murgia. Intorno alla mezzora Mossa si toglie la soddisfazione di firmare la doppietta di giornata con un destro angolato. Prima del triplice fischio l'Ilva segna il gol della bandiera con Volante. L'altro gemello del gol, Siazzu, è rimasto in panchina. Il Calangianus in difesa era in emergenza perché privo di Melino e Corsini e ha schierato i centrocampisti Urgias e Carboni. 

CALANGIANUS: Murgia, Bazzoni (39’ st Demuro), Cardella, Bruno, Urgias, Carboni, Muroni, Gancitano, Del Soldato (15’ st Corongiu), Pulina, Mossa. A disp. Loriga, Riehle, Pola, Satta, Deligios. All. Alessandro Sassu. 

ILVAMADDALENA: Marzeddu, Muzzu, Giorgi, Di Gennaro, Facco, Arricca, De Santis, Masi (7’ st Difraia), Volante, Musibau, Barca (18’ st D Meglio). A disp. Viviani, Fusco, Scanu, Siazzu. All. Sandro Acciaro.

ARBITRO: Gianluca Satta di Ozieri.

RETI: 17’ pt Mossa, 25’ pt Pulina; 29’ st Mossa, 44’ st Volante.

 

TERGU PLUBIUM-VALLEDORIA 1-3 (and 2-1)

I doriani firmano la sorpresa di giornata ribaltando il ko dell'andata in casa di un Tergu che una settimana fa aveva graziato gli avversari a più riprese. I rossoblù hanno provato a sovvertire i pronostici portando da subito i pericoli alla porta difesa da Selva con Ferreira, Dettori e Masia. Dopo mezzora Ferreira devia in rete un traversone di Taal e la squadra di Ventricini inizia a crederci e cerca il raddoppio che trova al 18' della ripresa con la progressione solitaria di Taal. Passano 3' e Cherchi riporta in perfetto equilibrio il conteggio totale dei gol, per evitare i rigori arriva il penalty di Dettori che fa esultare i doriani. La mossa di Ventricini di schierare il fuoriquota in porta (Pietro Mariani) è stata vincente ricordando che l'ex Secchi, all'andata, aveva limitato il passivo. 

TERGU PLUBIUM: Selva, Borrielli, Spanu, Bodano (32’ st Piras), Minutolo (45’ st Meloni), Caterisano, Cherchi, Seck, Palmisano, Castaldi (13’ st Mannu), Muscau. A disp. Moroni, Pinna, Spezzigu. All. Davide Boncore.

VALLEDORIA: P. Mariani, Chafaaoui, Fois (19’ st Poddighe), Pitruzzello, Auzzas, Lepori, Carbini, Masia, Ferreira, Dettori Taal (40’ st A. Mariani). A disp. Ventuleddu, Secchi, Tolis, Politano, Ligios. All. Giorgio Ventricini.

ARBITRO: Demontis di Sassari.

RETI: 30’ pt Ferreira, 18’ st Taal, 21’ st Cherchi, 32’ st Dettori (rig).

 

 

BOSA-ATLETICO URI 1-2 (and 2-5) giocata sabato

Col fardello del 5-2 dell'andata il Bosa ha provato a fare il miracolo contro la più forte avversaria e le premesse create erano ottime visto che, dopo appena 2', Tore Carboni firma di testa il vantaggio per la squadra planargiese. L'allenatore giocatore, però, rovina tutto facendosi espellere e il progetto rimonta va in frantumi al 35' quando Chelo segna il pari. L'ex attaccante della Torres segnerà il gol-vittoria nella ripresa bissando la doppietta del'andata. Per il tecnico Cirinà e il difensore Silvetti non ci sarà la sfida da ex contro il Taloro perché è il Tonara, avversario due anni fa per la vittoria del campionato di Promozione, a passare il turno.

BOSA: Piras, Melas (25' st F. Pinna), A. Pischedda, Mattiello, M. Ledda (15' st G. Pischedda), Di Angelo, Mazzette, G. Pinna (27' st Fara), Dettori, R. Carboni, S. Carboni. A disp. Unali, Cabula, Carta, Spada. All. Puggioni-Carboni.

ATLETICO URI: Sotgia, Fois, Fadda, D. Delogu (34' st E. Delogu), Silvetti, Sini, Mura, Onali (27' st Casula), Chelo, Tedde, Puddu (32' pt Pulina). A disp. Frau, Milia, Lupinu, Erittu. All. Ivan Cirinà.

ARBITRO: Gabriele Caggiari di Cagliari.

RETI: 2’ pt T. Carboni, 22’ pt Chelo, 46’ st Chelo.

 

TALORO GAVOI-TONARA 0-4 (and 1-2)

Derby della Barbagia ricco di gol ma solo verso una squadra, quella di Andrea Contini che travolge a sorpresa i ragazzi di Franco Cottu sui quali c'erano aspettative di qualificazione vista la sconfitta di misura nella gara di andata. ll match prende la via di Tonara dopo 6' quando il rientrante Calaresu fa secco Marchi al termine di un contropiede. Reazione dei rossoblù con Marco Boi e Domenico Zedda, prima che Fabio Boi risolva una mischia per il raddoppio. I rossoneri restano in dieci per l'espulsione di Sciolla ma la superiorità numerica dura 5' e i padroni di casa perdono Massidda. Nella ripresa il punteggio prende proporzioni enormi per i gol dei due Antonio, prima Pili e poi il bomber Mesina. Mariastiai ammutolito anche perché percepisce che in campionato ci sarà da soffrire molto per agguantare la salvezza.

TALORO GAVOI: Marchi, Massidda, Giorgi, Pinna, Moro (28' st Lapia), Isoni, D. Zedda (34' st Carotti), Corona, Delussu, M. Boi, Mulas (36' st T. Zedda). A disp. Mastio, Loggias, Fais, Sedda. All. Franco Cottu.

TONARA: S. Ferreli, C. Ferreli, Saias, Pili, F. Boi (22' st Patta), Sciolla, Littarru, Curreli (33' st Trogu), Mesina, Sanna, Calaresu (36' st Pianu). A disp. M. Pili, Piras, Mura. All. Andrea Contini.

ARBITRO: Pani di Sassari.

RETI: 20' pt Calaresu, 36' pt Fabio Boi, 22' st Antonio Pili, 36' st Mesina.

 

 

BUDONI-TORTOLÌ 2-1 (and 0-1)

Non basta vincere per qualificarsi, il Budoni lascia la competizione consapevole che nei 180' ha fatto di più del Tortolì che si è presentato al "Pincelli" con Viani in attacco e Figos e Nieddu in panchina. Ai rossoblù dev'essere sembrato tutto più facile quando l'ex Lepore al 18' ha trasformato un calcio di rigore fischiato per un flalo di mano di Merenda su conclusione di Vignati. Fideli è indomito e, dopo aver preso la mira, riesce a bucare Floris al 35'. Nella ripresa i galluresi spingono e costringono alla difensiva gli ogliastri, il neo-entrato Murgia calcia sull'esterno della rete, i cambi di Loi irrobustiscono l'attacco, Picco evita di capitolare con Nieddu. Nel finale di gara seconda ammonizione ed espulsione di Merenda, nel recupero Vignati stende in area Fideli e l'ex Arzachena segna dal dischetto. È il gol-vittoria ma non basta per la qualificazione. 

BUDONI: Picco, Meloni, Mastio, Spina, Merenda, Gavioli, Sanna (6’ st Murgia), Pinna, Santoro, Fideli, Saiu. A disp. R. Sanna, Mereu, De Vasconcellos, Mannazzu, Rodriguez, Spanu, All. Tony Rodriguez.

TORTOLÌ: Floris, Doddo, Piroddi, Lepore, Vignati, Gutierrez, Angheleddu, Lai, Cocco (41’ pt Serra), D'Agostino (31’ st Nieddu), Viani (13’ st Figos). A disp. Pischedda, Orrù, Conciatori, Alessandrì. All. Francesco Loi

ARBITRO: Scifo di Nuoro.

RETI: 18’ pt Lepore (rig), 35’ pt Fideli, 48’ st Fideli (rig).

 

GHILARZA-ORROLESE 3-2 (and 0-1)

I detentori abbandonano la competizione ma lo fanno con tanto onore e anche rammarico perché nel finale è stata annullata la rete-qualificazione ad Atzei. La gara dei giallorossi era nata sotto i migliori auspici perché Vercelli commette un fallo da rigore e viene espulso, però Fabrizio Lai si fa deviare in angolo il tiro dagli undici metri. Ci pensa Frongia, su punizione, a pareggiare i conti ma col vantaggio dell'uomo in più. Atzei colpisce la traversa e nel giro di 2' si rovescia il punteggio. L'Orrolese usufruisce di due calci di rigore, prima Cocco e poi Falchi trasformano. Nel secondo caso viene espulso Frau. In 10 contro 10 ci pensa Stocchino a superare Caddeo, passano 10' e Stefano Piras con un gran sinistro manda la palla all'incrocio. È il gol del sorpasso ma non basta, basterebbe solo che il sinistro di Ferraro non si fermasse sul palo e che Atzei non fosse stato pescato in fuorigioco. Tira un sospiro di sollievo la matricola sarcidanese che ha patito l'assenza di Ezeadi.

GHILARZA: Matzuzi, Frau, Demurtas, F. Lai, Chergia, Frongia, Atzei, Girseni, Ferraro, Saba (15’ st Stocchino), S. Piras (40’ st Uras). A disp. Bussu, A. Lai, Capello, Deiana, S. Oppo. All. Fabio Surano.

ORROLESE: Caddeo, Podda, Vercelli, Scioni, Pitta, Cirina, Pilia, Cocco (33’ st M. Mura), Falchi (23’ st Atzeni), Marcialis, Porta. A disp. Loi, Piras, S. Mura, Laconi, Pisanu. All. Fabrizio Carracoi.

ARBITRO: Enrico Cappai di Cagliari.

RETI: 27’ pt Frongia, 15’ st Cocco (rig), 17’ st Falchi (rig), 20’ st Stocchino, 30’ st Piras

 

 

CASTIADAS-LA PALMA M.U. 1-0 (and 2-1) il report completo del match

Una magia di Sias su punizione regala il successo ai sarrabesi, vincitori anche nella gara di ritorno. La pioggia torrenziale condiziona le giocate nel primo con il solo tentativo di Manuel Piras, sventato da Sanna, ad entrare nel novero delle occasioni. La ripresa si apre con la prodezza dell'ex San Teodoro (palla all'incrocio), i cagliaritani provano a rientrare in partita sprecando l'occasione con Giacomo Caddeo ma i padroni di casa potrebbero arrotondare il punteggio con Sias e Porru grazie agli assist dell'esordiente Davide Carrus, 430 gare tra professionisti vestendo tante maglie tra cui quelle importanti di Cagliari, Bologna, Bari e Fiorentina. Il tecnico Mannu ha preferito non far giocare Borrotzu che prosegue il programma di avvicinamento alla miglior forma e lasciato in panchina Festa, l'ex di turno. I cagliaritani si sono fatti valere pur avendo assenze importanti come quelle dell'ex Meloni e Garau. 

CASTIADAS: Deliperi, Mura, Aramu, Carboni, Vita, Idrissi, Cordeddu, S. Usai (30' st Pinna), Piras (19' st Porru), Al. Usai (25' st Carrus), Sias. A disp. Mereu, Festa, An. Marongiu, Borrotzu. All. Graziano Mannu. 

LA PALMA M.U.: Sanna, A. Farci (34' st Pilosu), Farris, G. Caddeo, Porcu, Mancusi, Littera, S. Farci (34' st Sarigu), M. Caddeo, Siddu (16' st Baldussi), Sarritzu. A disp. Murru, Abachisti, Pala, Argiolas. All. Bebo Antinori 

ARBITRO: Claudio Deiana di Cagliari.

RETI: 2' st Sias.

 

FERRINI CAGLIARI-KOSMOTO MONASTIR 0-2 (and 1-3)

Sette giorni dopo è ancora un gran bel Monastir. Il 3-1 all'andata dava già un bel vantaggio alla squadra di Claudio Cordeddu che non permette ai ragazzi di Giordano di rientrare in corsa per la qualificazione archiviando il tutto in pochi minuti prima della mezzora di gioco. Il bomber Fanni prima coglie un palo e poi batte in diagonale Tronci, poco dopo Todde sale in cielo e di testa raddoppia. Diventa la Kosmoto l'avversaria del Castiadas ai quarti oltre che un pensiero fisso per il Tortolì che farà l'esordio sul campo dei biancocelesti. La rivoluzione data dal club di Marco Carboni, che ha scommesso su un tecnico emergente e tanti volti nuovi in campo, sta dando i primi bei frutti. La Ferrini si trascina qualche problema nell'organico, specie in difesa dove manca un po' di esperienza. La società del presidente Caddeo cercherà di porre rimedio sul mercato mentre mister Giordano proverà nuove soluzioni per subire meno e offendere di più.

FERRINI CAGLIARI: Tronci, N. Argiolas (23’ st Piselli), Sitzia, Cuccu (23’ st Melis), Fiori, Sculco (1’ st Ruggeri), D’Agostino, Bonu, Podda, Dessì, F. Argiolas. A disp. Utzeri, Balistreri, M. Argiolas, Molle. All. Franco Giordano.

KOSMOTO MONASTIR: Zanda, Cossu, Tosi, Medda (13’ st F. Poddesu), Uccheddu, Todde (25’ st N. Poddesu), Moi, Lai, Suella (19’ Cardia), Fanni, Bratzu. A disp. Mattana, Melis, Mammarella, Mameli. All. Claudio Cordeddu.

ARBITRO: Mauro Porta di Oristano.

RETI: 24’ pt Fanni; 30’ pt Todde.

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2015/2016
Tags:
Sardegna