Coppa Italia, per Pula, Quartu 2000, Latte Dolce e Olmedo c'è la finale in palio

Pula, Quartu 2000, Latte Dolce e Olmedo in cerca della finale di Coppa Italia Promozione. Domani ci saranno i verdetti nelle gare di ritorno delle semifinali, tutti in campo alle ore 15. Pronostici incerti. Il Pula deve vincere con un gol di scarto dopo lo 0-0 di Is Arenas che qualificherebbe il Quartu 2000 in caso di pareggio con reti. Se invece le difese annulleranno gli attacchi, come due mercoledì fa, allora i calci di rigori saranno d’obbligo. Anche il Latte Dolce ha l'obbligo di vincere, ma con almento due gol di scarto per poter ribaltare l'1-0 di Olmedo che mette i ragazzi di Pala in vantaggio.

Il presidente quartese Puddu crede alla finale - «Andiamo a Pula per conquistare la finale», dice Sebastian Puddu, presidente del Quartu 2000. Nonostante le diverse assenze per squalifica di Mannai, Sanna, Madau e Frau, la fiducia non manca: «Ci sono le possibilità per qualificarci lo stesso, il tecnico Marco Piras può attingere dalla Juniores così come ha fatto domenica quando ha schierato per la prima volta da titolare il 18enne Michael Musiu, d'altronde a noi basterebbe anche pareggiare con gol». Il numero uno biancoverde è contento del terzo posto in campionato: «Pula e Porto Corallo stanno avendo un cammino straordinario che, di fatto, oscura il nostro ma ricordo che con i 49 punti da noi conquistati saremmo primi nel girone Nord». Per il giovane patron del 2000 c'è spazio per una polemica a distanza: «Non posso che essere soddisfatto del lavoro fatto dall’allenatore Piras e dai giocatori, siamo terzi, abbiamo la miglior difesa di tutti i campionati dilettantistici (13 gol subiti, ndr), a parità di gare giocate, e abbiamo perso solo due gare in 23 giornate a differenza di quanto afferma un allenatore di una squadra di medio-bassa classifica del nostro girone (l’Asseminese di Andrea Sanna, ndr) secondo il quale possiamo perdere con chiunque. Tra l’altro, proprio loro hanno vinto una partita a tavolino, mentre noi tutte le 14 sul campo, compresa quella contro di loro». Anche il Pula ha due assenze per squalifica, Concas ed Erriu, mentre ha recuperato il portiere Antinori assente domenica a Cardedu. Arbitro dell'incontro Giovanni Meloni di Carbonia.

Il tecnico Scotto carica il suo Latte Dolce - Chi si prepara ad una gara d'attacco per centrale la finale è il Latte Dolce. «Ci proveremo con tutte le nostre forze a centrare un obiettivo prestigioso - dice il tecnico Pierluigi Scotto - all’andata penso che qualcosa in più la meritavamo senz'altro». La Coppa Italia per ritrovare lo smalto perduto in campionato. «Siamo in un momento particolare - continua il tecnico dei sassaresi - con 4/5 giocatori importanti che hanno vari problemi fisici. Non disponendo di una grande rosa abbiamo avuto un calo fisiologico, del tutto normale, come quello di Delizos, l'unica vera prima punta di cui dispongo». Il primato si è allotanato di 8 punti ma il Latte Dolce resta al terzo posto, dentro i playoff. «Siamo consapevoli che stiamo disputando un grande campionato - chude Scotto - siamo molto giovani ed ora dobbiamo ritrovare in questo finale la serenità per disputare queste partite che rimangono al meglio, nonostante le troppe squalifiche che ci penalizzano». Domenica mancheranno Sotgiu, faro del centrocampo, e il centrale difensivo Ruiu. In Coppa, invece, sono stati appiedati dal Giudice sportivo Delizos, Cocco e Sechi, mentre Ruggiu è in forse. Assenze pesanti anche per l'Olmedo, squalificati Lizzeri, Paddeu e Usai. Arbitrerà l'incontro Andrea Casula di Ozieri.

Fabio Salis