Finisce 2-5 dopo aver subito 4 gol in 12' nel primo tempo
COS Sarrabus-Ogliastra, una disfatta nell'esordio casalingo contro il Pomezia
Bruttissimo tonfo casalingo della Costa Orientale Sarda che, all'esordio interno assoluto a Tertenia, viene travolta dalla matricola Pomezia però ben rifornita di elementi di esperienza capaci di approfittare degli spazi lasciati dai sarrabesi-ogliastrini, spiazzati e stranamente incapaci di reagire in modo composto all'autogol che ha spezzato un inizio gara in cui i ragazzi di Loi avevano sfiorato anche la marcatura. Da metà primo tempo, in appena 12', i gialloblù hanno subito quattro reti consegnandosi letteralmente ad un avversario ben coperto dietro e abile nelle ripartenze e nello sfruttare le praterie lasciate dai padroni di casa. I gol di Mattia Floris e Vesi, giunti dopo essere arrivati sotto 0-5, rendono la debacle meno vistosa. Una lezione che Moi e compagni dovranno ricordarsi a lungo e che richiama ad un immediato cambio di passo dopo le due sconfitte in 180'.
La gara. L'inizio del match fa presagire tutt'altro epilogo perché, al 5', sull'angolo di Ladu c'è il bel colpo di testa di Floris che Marcucci disinnesca con un colpo di reni alzando la palla sopra la traversa. All'11′, un colpo di testa di Ladu volto più ad interrompere una possibile ripartenza dei pometini diventa un ottimo assist per Nurchi che si gira in un amen e sferra un destro dai venti metri a mezz'altezza che Marcucci sventa in tuffo. Con una esecuzione un po' più angolata sarebbe stato vantaggio interno. La squadra di Ventura cerca di sfruttare l'ottima giornata di Nanni, l'ex Cynthialbalonga gioca a destra col piede invertito e conquista una punizione dal limite che poi indirizza alta sulla traversa. Al 22' si ripete il funambolo classe '91 ma, anche questa volta, il suo sinistro da fuori area non centra lo specchio di porta. Il match si sblocca improvvisamente al 26': cross col destro, dalla fascia sinistra, di Bosi e palla mal impattata da Zanoni che beffa il compagno di squadra De Luca regalando il vantaggio al Pomezia. La squadra di Loi accusa lo svantaggio e sbanda. Al 28' Bosi aggancia una palla al limite, tenta la serpentina favorito da qualche rimpallo e calcia col destro, tiro sporcato sul quale interviene sottoporta Massella ma De Luca si salva in angolo. Dalla bandierina Bosi calcia forte, interviene in terzo tempo Sossai che schiaccia la sfera indirizzandola sul palo scoperto della porta difesa da De Luca. La COS prova a reagire, sinistro di Manca deviato in angolo e, sugli sviluppi del corner, tiro ribattuto di Floris che poi finisce a terra ma l'arbitro Foresti non interviene. Il Pomezia è micidiale nelle ripartenze e punisce i padroni di casa al 35': cross di Demontis respinto dalla difesa, Oi sulla trequarti difensiva vede la prateria sulla quale si scatena Bosi, Manca cerca la chiusura disperata ma l'attaccante accelera e trova lo spazio per il millimetrico diagonale col mancino, palla all'angolino imprendibile per De Luca. I padroni di casa sembrano vivere un incubo quando, sull'angolo a uscire da destra, cerca di intervenire Sossai ma Manca tocca la palla che supera De Luca dopo aver baciato prima il palo. Quattro gol subiti in 12' rappresenta probabilmente un record negativo difficilmente battibile. Prima del riposo non arriva nemmeno quell'episodio che possa accendere una complicatissima rimonta nel secondo tempo.
Ripresa che inizia per la COS con Mereu al posto di Manca. E subito arrivano le occasioni per rendere meno pesante il punteggio. Al 7' Nurchi lavora una palla a sinistra e centra per l'accorrente Demontis che non tramuta in gol il bell'assist del compagno. Passano 2' e Mereu sfiora la marcatura di testa, la palla lambisce il palo con Marcucci fuori causa. Al primo affondo della seconda frazione il Pomezia non perdona. Oi taglia la difesa di casa come una lama che affonda nel burro: parte indisturbato centralmente a metà campo, arriva al limite ed evita l'intervento di Moi, poi resiste al ritorno di Laconi e batte De Luca con un preciso destro. Al 14' la COS spezza il sortilegio e con un colpo di testa, sugli sviluppi di un angolo, va a segno con Mattia Floris che, da terteniese doc, fa il profeta in patria. Passano 5' e Nurchi segna su cross di Demontis ma il gol del capitano viene annullato per un fallo, vane le proteste dei gialloblù. Mister Loi cerca la scossa con un triplo cambio, tra questi c'è il difensore Vesi che, al 31', con un sinistro al volo dal limite e palla tenuta ottimamente bassa e angolata, batte Marcucci. I sarrabesi-ogliastrini tentano un forcing ma devono rintuzzare anche i tentativi di Massella, prima su punizione e poi con un diagonale destro sui quali è sempre attento De Luca. Nel finale sale il nervosismo, aumentano i cartellini gialli a si chiude anche con il rosso a Mezzina. Il 2-5 al triplice fotografa l'esordio da dimenticare della COS.
COS SARRABUS OGLIASTRA: De Luca; Laconi (21' st Piras), Moi, Zanoni (21' st Vesi), Derbali (21' st Loi); Demontis, Ladu, Manca (1' st Mereu); Mat. Floris; Nurchi, Mancosu. A disp. Mau. Floris, Garau, Piroddi, Contu, Cossu. All. Francesco Loi
POMEZIA: Marcucci; Lahrach, Sossai, Rosania, Cardinali; Oi (17' st Lo Pinto), Papaserio, Rocchi; Nanni (13' st Mezzina), Massella, Bosi (3' st Teti). A disp. Pinna, Di Nezza, Gallo, Giovagnoli, Pizzuto, Rossetti. All. Mauro Venturi
ARBITRO: Stefano Foresti di Bergamo
RETI: 26' pt Zanoni (aut), 28' pt Sossai, 35' pt Bosi, 38' pt Manca (aut), 10' st Oi, 14' st Floris, 31' st Vesi
NOTE: Espulso al 47' st Mezzina. Ammoniti: Oi, Nanni, Moi, Lahrach, Rosania, Papaserio, Mat. Floris, Teti. Recupero: 3' + 5'.