COS, un pari con molti rimpianti in casa del Gladiator

Ancora un pari e ancora una rimonta subita dalla Costa Orientale Sarda che fa 1-1 in casa del Gladiator e lascia sul campo due punti preziosi. Perché la squadra di Loi è stata brava a sbloccarla con Aloia, ad assorbire i cambi forzati per gli infortuni di Cadau e Serra sfiorando il raddoppio col neoentrato Mattia Floris. Ma, a 5' dall'intervallo, arriva il pareggio sugli sviluppi di un calcio d'angolo con Mansi. Nella ripresa l'equilibrio nel punteggio viene minato da entrambe le squadre ma le occasioni di Loi (tiro alle stelle) e Aloia (gran risposta del portiere 2005 Campana) gridano vendetta, sebbene i nerazzurri di Pezzella non abbiano mai mollato l'idea del successo. 

La gara. Il Gladiator vuole il primo successo al Piccirillo dopo aver ceduto all'esordio contro la Nocerina. E subito Messina si esibisce in una semirovesciata battendo Tommasino dopo 3' ma la prodezza dell'attaccante è fatta in posizione di fuorigioco. L'urlo dei tifosi nerazzurri resta in gola e, appena 1' dopo, i sammaritani vengono trafitti dal tiro al volo di Aloia. La squadra sarrabese ci prova anche con il colpo di testa di Bonu al 7′. Primi guai per il tecnico Loi, Cadau deve abbandonare la contesa al 12' per un infortunio al braccio, al suo posto il 2004 Piras. Coi cinque fuoriquota in campo i gialloblù reggono bene le situazioni su palla inattiva e il tentativo i sfondamento di in area di Spinozzi fermato dalla retroguarda COS. Con il secondo infortunio di giornata i sarrabesi tornano con quattro under perché si fa male Serra e viene rilevato da Mattia Floris, subito in evidenza (35′) con un gran sinistro che Campana disinnesca in volo mandando la palla in angolo. E proprio da un corner arriva il pari del Gladiator: al 40′ dalla bandierina Spinozzi pesca a centro area Mansi che svetta e insacca nonostante il tentativo di salvataggio sulla linea di porta della difesa gialloblù.

La ripresa come la prima frazione, cioè col gol del Gladiator annullato per fuorigioco: Messina difende palla e serve Carullo, sul crosso Tommasino intercetta la palla ma non la trattiene e Coratella la insacca da posizione irregolare. Pezzella punta al bottino pieno e irrobustisce il reparto d'attacco con gli ingressi di Mancini, Kone e l'esordiente Castaldo, 41 anni e 600 gare giocate con la lunga parentesi in serie B ad Avellino a far da cornice ad una carriera con tante gare in serie C. Loi inserisce Ladu per Nurchi e Piredda sfiora il sorpasso con un destro parato da Campana. L'ex Torres e Olbia lascia il posto all'esordiente Scarafoni, con riporta a cinque il numero dei giovani in campo. Alla mezzora Loi fa tutto bene in transizione ma poi calcia alle stelle la palla dell'1-2. Passa un minuto e Mancini pesca in area Messina ma il suo sinistro è fuori misura. Nel finale entra Maurizio Floris per Tommasino, gli under tornano quattro. La miglior occasione della ripresa capita ad Aloia, con un colpo di testa dell'ex Atletico Uri che il baby Campana sventa con un super intervento togliendo la sfera dall'incrocio dei pali. Nel finale i sammaritani tentano l'affondo ma sono vani i tentativi dei vari Mancini, Messina e Garcia.

GLADIATOR: Campana; Finizio, Mansi, Battistelli (44′ st Vottari); Chietti, Ceparano (25′ st Mancini), Spinozzi, Carullo (22′ st Kone); Garcia; Messina, Coratella (20′ st Castaldo). A disp. Bonagura, Staiano, Di Lorenzo, Sansone, Rossi. All. Luigi Pezzella

COS SARRABUS OGLIASTRA: Tommasino (39′ st Mau. Floris), Cadau (12′ pt Piras), Bonu, Ganzerli, Cogotti; Demontis, Piredda (29′ st Scarafoni), Loi; Nurchi (24′ st Ladu), Aloia, Serra (27′ pt Mat Floris). A disp. Manca, Caferri, Gallo, Laconi. All. Francesco Loi

ARBITRO: Mario Leone di Avezzano.

RETI: 4′ pt Aloia, 40′ pt Mansi

NOTE: Ammoniti: Messina, Battistelli, Demontis, Bonu, Mansi, Mat. Floris, Scarafoni. Angoli: 6-4. Recupero: 3' + 5'. Spettatori: 400 circa.