ottimi gli spunti dall'amichevole allievi-juniores
Da tutta l'Isola per la maglia sarda, raduni al sesto passaggio, il punto dei tecnici
Circa 60 giocatori, si sono presentarsi a ORISTANO, sul Campo del Centro Federale “Sa Rodia” (sintetico), ieri 24 febbraio 2016 alle ore 14.00. Tra la fine del 2015 e l’inizio del 2016 sono iniziati i lavori delle rappresentative del calcio a 11. Hanno come obiettivo quello di formare le rose per il Torneo delle Regioni, in programma in Calabria dal 28 maggio al 4 giugno. Coordinati dal responsabile Checco Fele i tecnici federali, Giorgio Melis per la categoria Juniores, Paolo Busanca per gli Allievi e Maurizio Erbì per i Giovanissimi, sono attualmente impegnati nei raduni di preparazione al torneo (l’ultimo si è svolto mercoledì 27 gennaio). In queste occasioni visionano direttamente i ragazzi convocati in vista delle selezioni che continueranno nei prossimi mesi. Sotto lo sguardo vigile degli staff, completi di massaggiatori, medici e accompagnatori, i tecnici Melis, Busanca e Erbì hanno da compiere delle scelte. Ottimi gli spunti ricevuti dal sesto raduno stagionale (quarto del 2016) come testimoniano le parole dei tecnici che commentano l’attività iniziata a metà dicembre scorso. Abbiamo chiesto ai tecnici da quali categorie sono arrivati i ragazzi più interessanti? "Chiaramente il campionato di Eccellenza è quello dove il livello è più alto - afferma Giorgio Melis tecnico della Juniores - però noi abbiamo fatto un lavoro di scouting per trovare anche ragazzi di Promozione e Prima Categoria, in modo da dare la possibilità a tutti di mettersi in mostra. L’Eccellenza, ovviamente, è la categoria che ci darà i giocatori con i valori tecnici più importanti." Qualche difficoltà il più l'ha trovata lo staff degli allievi, costretto a girovagare anche tra le categorie minori per beccare qualche nuovo talento; "Trattandosi di Allievi sono le più disparate - così ha esordito Paolo Busanca tecnico degli allievi - non c’è una categoria standard come Eccellenza o Promozione. I ragazzi provengono sia dalle semplici categorie giovanili, ossia dalle società che fanno solo settore giovanile, sia da chi invece ha la prima squadra in Eccellenza o Promozione. Il panorama è abbastanza variegato." Sicuramente la categoria Giovanssimi Élite è il bacino più corposo per Maurizio Erbì, tecnico dei Giovanissimi, al suo primo incarico federale; "E' quella che fornisce i ragazzi più evoluti, perché competono in un campionato di livello superiore rispetto agli altri, però siamo aperti anche ai campionati regionali e provinciali perché un ragazzo può comunque arrivare anche da quelle categorie. Noi dobbiamo sempre avere le antenne accese e non trascurare nessuno ricevendo tutte le segnalazioni dai collaboratori". La FIGC sta cercando di allargare il numero delle collaborazioni per dare ai tecnici una mano e far arrivare più ragazzi possibili, perché più ne arrivano e più si riesce a valutare il maggior numero di ruoli possibili. Le società stanno segnalando i ragazzi che ritengono più meritevoli e hanno già dato una grossa mano. "Adesso sta a me e ai miei collaboratori - ha continuato Erbì - individuare le lacune in quei ruoli dove ci servono altri ragazzi, siamo un gruppo aperto, in base alle segnalazioni e alle partite che vedo ogni domenica (una-due a settimana) individuo altri ragazzi che si sono già dimostrati molto competitivi e molto validi. È ovvio che il mio rapporto sia importante perché vedo come si rispettano i ruoli, c’è stata una carenza in tal senso e la stiamo risolvendo grazie all’aiuto di altre persone che stanno dando una mano". Intanto lo staff al completo pensa già a impegni più duri, dove le selezioni andranno a scontrarsi con squadre di Eccellenza, e promozione, che faranno da sparring-partners. Amichevoli di livello, dove misurare l'organizzazione di gioco e la tempra delle selezioni allievi e Juniores, che ieri si sono affrontate in amichevole. Tre tempi sotto il sole di Sa Rodia, che sembra coccolare le selezioni, di mercoledì ogni 15 giorni, illumina il centro federale. Nel primo tempo, finito 0 a 0, in campo le prime scelte, alla ricerca del ritmo e dell'affiatamento, gli allievi hanno retto ai più grandi compagni. Nella ripresa, complice anche il tourover, gli Juniores hanno preso il largo, con quattro gol. Nella terza frazione, gli equilibri si sono stabiliti. Grande agonismo, anche di coloro i quali, sono entrati in corsa. Nel compesso un proficuo allenamento, non privo di spunti per i tecnici Melis e Busanca. I giovanissimi hanno compiuto lavoro a parte, non sono mancate le facce nuove.