Dalla Coppa al campionato è ancora Sant'Antioco-Samassi, Falco: «Sarà un'altra gara»

Samassi-Sant’Antioco o Sant’Antioco-Samassi. La sfida dura quattro giorni. Dopo la gara d’andata dei quarti di Coppa Italia nella quale i campidanesi di Nunzio Falco si sono imposti per 1-0 (rigore di Piludu), domenica c'è la rivincita, questa volta in casa dei lagunari e questa volta valida per la 9ª giornata di campionato. «Sarà un'altra gara, loro sono un’ottima squadra - dice mister Falco - ben messi in campo e giocano di fronte al loro pubblico che spesso si è dimostrato il dodicesimo uomo in campo».

Sant'Antioco forte nonostante la flessione - Un Sant’Antioco in flessione (1 punto nelle ultime tre gare) e a sei lunghezze dalla coppia al comando Samassi e Porto Corallo (22 punti), Falco però non si fida per niente: «La loro classifica dimostra il loro valore, è quasi lo stesso gruppo da due anni, guidato da un ottimo tecnico come Andrea Marongiu. Al completo hanno dimostrato di essere forti, in questo periodo hanno pagato l'assenza di qualche elemento importante del calibro di Basciu, Piras, Porcu e Mileddu».

Coppa Italia e campionato, tutto è in gioco - Discorso aperto in Coppa Italia nonostante aver intascato gara-1. «Qualificazione aperta - ammette Falco - potevano arrotondare l'1-0 ma siamo stati sfortunati in una alcune conclusioni con Tronu, Torgu e Mandas». Per niente chiuso il duello per la vittoria del campionato che vede Samassi e Porto Corallo rispettare i pronostici della vigilia. «Sei punti di vantaggio possono sembrare tanti - dice il 38enne tecnico sardo-emiliano - ma non sono poi tanti. Sono passate appena otto giornate e questo turno dimostra che noi a Sant'Antioco e il Porto Corallo in casa del La Palma, abbiamo due belle "trappole". Noi questa settimana ne avevamo tre, e due le abbiamo fortunatamente evitate. Chi vincerà avrà un bel vantaggio». Anche se lo scontro diretto dell’8 dicembre è ancora lontano. «Mancano ancora cinque giornate prima di quella gara, noi pensiamo a una gara alla volta e Sant'Antioco ora è il nostro unico pensiero», chiude Falco.