«Il segreto? Un mix di giovani e anziani»
De Vecchi sulla salvezza del Cr Arborea: «Mister Poli è stato fondamentale, ha gestito il gruppo alla grande»
Dall'alto dei suoi 35 punti, frutto di nove vittorie e otto pareggi, la Cr Arborea può festeggiare la permanenza in Seconda, ottenuta brillantemente, dopo una prima parte di stagione davvero esaltante, e con grande personalità, in uno dei gironi più equilibrati e difficili dell'intera categoria.
Spetta al capocannoniere della squadra, Damiano De Vecchi, commentare questo risultato assolutamente positivo:
«Finalmente, come è giusto, si respira un'aria di grandissima tranquillità; siamo soddisfatti -ammette euforico - per aver tagliato il nostro traguardo con largo anticipo, quest'anno l'impegno da parte della squadra è stato massimo».
Si tratta di un risultato incredibile per voi, ottenuto soprattutto al vostro grandissimo temperamento:
«Siamo sempre stati consapevoli di quali erano le nostre capacità e i nostri limiti; tutti i punti raccolti nella prima parte della stagione sono stati preziosissimi, perchè ci hanno permesso di giocare con la giusta serenità».
La Cr Arborea ora vuole chudere al meglio la stagione:
«Scenderanno in campo i ragazzi che sono stati impiegati meno: sarà una bella occasione per i nostri ragazzi, che avranno così la possibilità di crescere ulteriormente e far rifiatare i più anzianotti (ride).
Io gioco in questa società da quindici anni -continua -, e da sempre puntiamo sul mix tra giocatori esperti, come ad esempio Riccardo Atzori, Filippo Vettore, Diego Favalessa e Fulvio Panetto, ed elementi più giovani: vedo in questi ultimi lo spirito che avevamo noi tanto tempo fa; siamo felici perchè il ricambio generazionale sta andando avanti nel migliore dei modi; la Cr Arborea ha ottime garanzie in vista del futuro».
Il successo è merito anche tuo, considerando che hai trascinato la squadra a questo traguardo a suon di gol:
«Mi sento soddisfatto in primis del risultato raggiunto con il mio club; è ovvio che segnare fa sempre piacere, non mi sono mai potuto lamentare in questo senso fortunatamente, ma è anche vero che con il passare del tempo diventa sempre più difficile; il fatto che riesca ancora a dare il mio contributo è un segnale positivo (ride)».
Tra i risultati più belli della stagione, l'attaccante ne sceglie uno in particolare:
«La vittoria strappata ad Ales, nell'ultimo turno del girone di andata: è stata importante perchè venivamo da una serie negativa di risultati, dopo una prima parte di stagione disputata alla grande; c'è stata una grande reazione da parte nostra, un successo in rimonta che ci ha dato la consapevolezza nei nostri mezzi e nella salvezza».
Uno dei grandi artefici di questa impresa è sicuramente mister Poli:
«E' stato in grado di cementare ulteriormente il gruppo, grazie alla sua esperienza maturata in tutti questi anni sui campi di calcio, mostrando tra le altre cose grande buon senso nelle scelte e nel modo di rapportarsi con il resto della squadra».
De Vecchi chiude con un commento sull'entusiasmante lotta al vertice:
«Se dovessi fare una classifica, metterei sul gradino più alto la Villacidrese: una squadra molto compatta, determinata, con giocatori molto validi; in assoluto la compagine che mi ha sorpreso più di tutte.
Non sottovaluterei nemmeno la Freccia Mogoro, ma c'è da aggiungere che l'ultimo verdetto spetta sempre al campo: se il Gonnos è primo, significa che ha fatto qualcosa in più degli altri».