Decimo 07, Pablo Pooli chiede sacrificio e umiltà: «Solo aiutandoci a vicenda possiamo farcela»

Grazie all'1 a 0 rifilato di fronte al proprio pubblico al Barisardo nell'ultimo turno, la Decimo 07 rialza la testa e guarda con rinnovata fiducia al futuro: la compagine guidata da Pablo Pooli, vecchia conoscenza del calcio isolano, alla prima esperienza su una panchina di una Prima Squadra, a dire il vero sta lanciando da diverse settimane importanti segnali di ripresa, come conferma la striscia di 5 risultati utili consecutivi.

«Eravamo ben consapevoli – dichiara Pooli - che con l'inizio del girone di ritorno avremmo dovuto fare subito punti, quindi era fondamentale per noi conquistare la vittoria contro il Barisardo, e fortunatamente ci siamo riusciti.
La squadra mi è piaciuta, l'ho vista bene, carica.
Non mi posso sicuramente lamentare: alleno un bellissimo gruppo, lavoriamo tutti insieme dal 19 agosto, con grande intensità.
Ne approfitto per ringraziare il presidente che mi ha dato fiducia, e i ragazzi che si stanno impegnando moltissimo per cercare di arrivare alla salvezza, che è il nostro grande obbiettivo».

Al momento la squadra occupa la penultima posizione a quota 13 in compagnia della Gemini Pirri, a due lunghezze dal Cannonau Jerzu: il tecnico ha la ricetta per uscire finalmente da questo momento difficile, che dura praticamente dall'inizio del campionato.
«Serve lavorare, la nostra parola d'ordine deve essere questa; ci servirà molta fame e umiltà.
In un momento di difficoltà come quello che stiamo attraversando noi, il gruppo ha bisogno di stare insieme, di capire che solo aiutandoci a vicenda possiamo farcela.
Ci aspettano tanti sacrifici, molti di più rispetto a quelli che abbiamo fatto sino ad ora, ma sono fiducioso: la salvezza è alla nostra portata».

Una situazione che, seppur critica, è stata ampiamente messa in preventivo sin dal principio.
«Mi aspettavo di incontrare tutte queste difficoltà perché la società è nuova, per me inoltre si tratta della prima esperienza con una prima squadra, visto che in passato ho allenato i giovanissimi del Decimo nel campionato regionale e, aspetto ancora più rilevante, il nostro organico non è quello dell'anno scorso: sono andati via alcuni ragazzi, fortunatamente ci sono stati dei rientri importanti, e i risultati si vedono.
La squadra è molto giovane, a volte pecchiamo sul piano dell'esperienza, abbiamo iniziato con due fuori quota, tutti ragazzini di 18-20 anni, però abbiamo accettato questa bella scommessa e andremo sicuramente sino in fondo».

Tra le note dolenti del campionato disputato sin qui dai decimesi, c'è la scarsa permeabilità del pacchetto arretrato.
«Sto curando molto l'aspetto difensivo, perchè 28 gol al passivo sono tanti, ma da due domeniche non subiamo reti, aspetto che ci fa ben sperare per il futuro.
Continuando su questa strada potremmo fare bene, perché comunque in attacco un gol a partita lo facciamo, da questo punto di vista sono tranquillo».

La Decimo 07 andrà ora a caccia di conferme in casa dell'Orione 96 di mister Puddu.
«Penso che per noi sarà molto difficile, ci sono comunque i presupposti per una bella gara: loro sono terzi in classifica, hanno perso due gare di fila e non possono commettere altri passi falsi per non allontanarsi troppo dal secondo posto, considerando che per la vittoria finale sembra non ci sia più storia, ormai credo che il campionato lo vincerà il San Vito; noi ci dobbiamo salvare, ci servono i punti, quelli ottenuti domenica non bastano di certo, soprattutto perchè le altre nostre concorrenti hanno vinto tutte e nessuno per il momento ha intenzione di mollare».

I decimesi sono pronti a dar battaglia, anche se l'allenatore dovrà fare a meno di qualche pedina importante.
«Ci mancherà Lapica, che è stato espulso, ma abbiamo altri ragazzi pronti a non far rimpiangere gli assenti; cercheremo di preparare la partita al meglio, per andare li e prenderci dei punti».