Degortes stoppa la capolista Stintino con una doppietta, Porto Rotondo tra le grandi; solo un punto per il Tempio contro la Macomerese: Patteri replica a Marras

Colpo di scena nella corsa al primo posto, con lo Stintino che in casa scivola contro il Porto Rotondo, ora terzo, a sole due lunghezze dalla vetta, e incassa la prima sconfitta stagionale; un ko addolcito dal contemporaneo pari rimediato dal Tempio, che in casa non va oltre l'1 a 1 con la Macomerese e permette ai ragazzi di mister Udassi di mantenere il primato in classifica, con un solo punticino di vantaggio rispetto ai tempiesi.
Cade anche la Dorgalese contro l'Ozierese tutto cuore e grinta di Cantara, battuta a vuoto per il Sorso, che in casa si fa sorprendere dall'Usinese.

Il Porto Rotondo si presenta a Stintino in ottima forma e riesce nell'intento di allungare la striscia di risultati utili, ora sono ben nove, al termine di una partita intensa e combattuta da entrambe le compagini. Per mister Simone Marini continua il momento d'oro, con i suoi che consolidano il terzo posto in classifica e mettono nel mirino le prime due posizioni. La partita è vibrante sin dalle prime battute: parte fortissimo lo Stintino con Muglia, che ha sui piedi per due volte la palla del momentaneo vantaggio ma non è freddo al momento della conclusione. Il Porto Rotondo aspetta il momento giusto per colpire, e al 36' ci riesce: Maranzano per Degortes che non lascia scampo a Picconi. Lo Stintino non ci sta e nella ripresa si butta in avanti: serve il miglior Melis per evitare il pari sui tentativi pericolosissimi di Pilo e del solito Muglia; i padroni di casa non riescono a trovare la combinazione giusta per scardinare il fortino messo in piedi dagli ospiti, che trovano addirittura il raddoppio a dieci dalla fine ancora con Degortes, che si incunea tra le maglie della difesa avversaria e piazza il colpo che chiude virtualmente la gara. Nel finale, Frau accorcia, ma il punteggio non cambia più.

Pomeriggio agrodolce per il Tempio che, a conti fatti, perde una clamorosa occasione per schizzare in vetta in solitaria; onore va alla Macomerese, apparsa solida e compatta come nelle migliori occasioni, ma la sensazione è che i padroni di casa non siano riusciti ad esprimere tutto il loro potenziale in una delle tappe cruciali per la lotta al salto di categoria.
La Macomerese dimostra sin dalle prime battute di avere tutte le intenzioni per complicare il pomeriggio ai padroni di casa: palla gol per Colomba, che corregge di testa un pallone interessante di Di Angelo ma la sua mira non è precisa. Il Tempio risponde immediatamente, e fa male: bell'intuizione di Piga che innesca Marras, tiro deviato da Colomba con la sfera che assume una traiettoria velenosa sul quale Secchi non può nulla.
La risposta della Macomerese non tarda ad arrivare: prodezza di Patteri che scarica in rete la palla del pareggio. La Macomerese non molla: bell'azione sull'asse Cossu – Di Angelo, con quest'ultimo che impegna di sinistro Brundu, bravo a rifugiarsi in calcio d'angolo. Alla mezz'ora sale in cattedra Kozeli, che sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Rusani esalta i riflessi di Secchi, che si salva d'istinto.
Il Tempio va vicinissimo al nuovo vantaggio nei minuti finali della prima frazione: colpo di testa di Piga e salvataggio sulla linea di Ledda. Nella ripresa le due squadre pagano i tanti sforzi dei primi 45', con i ritmi che si abbassano: il Tempio ci prova su punizione con Rusani ma Secchi è attento e il risultato non cambia.

Pomeriggio da incorniciare invece per l'Ozierese di Cantara che in casa batte la quotatissima Dorgalese di misura, 1 a 0 il finale: grande protagonista dell'incontro il capitano Salvatore Apeddu, vero e proprio punto di riferimento per le manovre offensive dei giallo-blu. E' proprio Apeddu che scalda per primo i guantoni a Ruiu con una punizione battuta magistralmente, con il portiere avversario chiamato ad un vero e proprio miracolo. Nella ripresa, al decimo, l'Ozierese spacca in due la gara: corner battuto da Salvatore Apeddu, sulla palla si avventa il fratello Alberto che trafigge inesorabilmente Ruiu.
Vittoria di misura anche per il Cus Sassari, che batte per 1 a 0 il Bonorva di Fadda: gli universitari confermano tutto il loro valore, offrendo l'ennesima prestazione brillante e di spessore. Apre le danze Mura alla mezz'ora con un pericolosissimo rasoterra; passano cinque minuti e Monti spara a lato da ottima posizione. Gli ospiti si fanno vivi, pericolosamente, nel finale: occasionissima per Sanna che da pochi metri perdona Zaccheddu. Il Bonorva sta bene, e si vede: l'avvio di ripresa è tutto per gli ospiti che sfiorano il vantaggio con Deriu, ma il suo bellissimo tocco morbido impatta con la traversa. Alla mezz'ora, ancora Zaccheddu protagonista in un duello all'ultimo sangue con il solito Riccardo Sanna. Il Cus, scampato il pericolo, colpisce a morte gli avversari: suggerimento di Viale per Mura che questa volta non sbaglia. L'espulsione di Mannoni, nel finale, spezza definitivamente le ali ai bianco-rossi.

Continua il periodo difficile per il Sorso di Leoncini, che incassa il terzo stop in altrettante uscite nel confronto con l'Usinese, altra malata cronica del torneo.
Gli ospiti scendono in campo con il coltello tra i denti, ma a passare per primi sono i locali con una punizione magistrale del nuovo acquisto Serra, che festeggia con gol il suo esordio con la casacca bianco-celeste. Il Sorso potrebbe raddoppiare tre minuti più tardi sempre con Serra, ben imbeccato da Saba, ma questa volta l'attaccante è sfortunato al momento della conclusione e non riesce ad impattare con la sfera con la giusta forza. L'Usinese solleva la testa al 37': Delrio pesca Sanna che beffa la difesa avversaria con una zampata che non lascia scampo a Deliperi.
Passano appena cinque minuti e l'Usinese mette freccia e sorpassa: protagonista sempre Sanna con una bellissima conclusione dai 25 metri che beffa Deliperi.
Nella ripresa l'Usinese gestisce bene il vantaggio e sfiora il tris con Delrio; replica del Sorso con Altea, bella la sua azione in velocità, meno la conclusione che si perde di poco sul fondo. Al 65', occasione per Serra, che si incarica della battuta di un calcio di punizione in area avversaria, conclusione deviata e palla sul fondo per una questione di centimetri.
Nel momento migliore per i locali però, arriva la doccia fredda servita dall'Usinese, con Sanna che firma così la sua personalissima tripletta a tu per tu con il portiere avversario.
Lo stesso Serra, nel finale, va vicinissimo al poker, ma Deliperi ci mette una pezza.

Il Fonni si aggiudica il big-match di bassa classifica contro il Siniscola, 4 a 0 il risultato finale: gli ospiti reggono bene per venti minuti ma poi vanno sotto, ci pensa Tolu a firmare il vantaggio ribadendo in rete la sfera dopo l'intervento di Boccucci. Alla mezz'ora, dopo cinque minuti, i padroni di casa passano ancora: Tolu tocca per Pili che non sbaglia. Al 32' della ripresa sale in cattedra Biscu che si libera della marcatura di due avversari e scarica in rete un diagonale imparabile. Nel finale, il Siniscola colpisce un clamoroso palo con Manca; va decisamente meglio a Nonne, che chiude i giochi capitalizzando una ripartenza da manuale dei suoi.
Colpo esterno del Lauras che piega in trasferta la resistenza del Castelsardo: vantaggio degli ospiti con Deriu, dagli undici metri, dopo un rocambolesco fallo di mano di Guaita. A cinque dal riposo però Abozzi impatta, sempre dal dischetto. Nella ripresa però, la zampata di Scotto vale per il successo numero tre dei bianco neri, che salgono così a quota 11 in classifica.
Primo sorriso del campionato per il Porto Torres che di fronte al proprio pubblico batte per 2 a 0 il Luogosanto: la partita rimane sui binari dell'equilibro sino al 35' della ripresa, quando Sotgiu insacca per il momentaneo vantaggio. Il raddoppio, cinque minuti più tardi, con Carrozzi.