Salta al contenuto principale
Delizos e Co. vincono ancora, le inseguitrici non si placano
Girone B, Latte Dolce a punteggio pieno

Delizos e Co. vincono ancora, le inseguitrici non si placano

Con il suo cognome il gioco di parole sembra scontato. Pierluigi Scotto: otto vittorie in otto partite. Il suo Latte Dolce non sembra volersi fermare, dall’alto della classifica dominata a punteggio pieno con ben 24 reti segnate e solamente 2 subite. È questa la riprova che «la forza di questa squadra è nel collettivo. Le due sole reti che abbiamo incassato stanno a dimostrare che non siamo un gruppo che si sta impegnando soltanto sul fronte offensivo. Stiamo raccogliendo i frutti del lavoro di tutto il gruppo, degli investimenti degli anni passati. Anche se il momento è ottimo non dobbiamo sederci adesso ma continuare a dare il massimo: guai a smettere di pensare a migliorare. Siamo soltanto all’ottava partita: sono poche per valutare come andrà a finire. Le altre squadre che puntano alla vittoria del campionato sono tutte ben organizzate».

E vediamo dunque, con i commenti di mister Scotto, come sono andati gli incontri più importanti del girone B del campionato di Promozione.

Posada corsaro in quel di Oliena. Contro la Corrasi i biancocelesti si sono imposti portando a casa i tre punti.
«Il Posada è una squadra costruita per fare bene. Vanta giocatori di alto livello, che hanno militato in serie superiori. Penso a De Palmas, l’anno scorso al Budoni, Milia che proviene dall’Olbia o Fera, ex del Porto Rotondo» Quindi per i 17 punti della compagine baroniese non c’è da meravigliarsi «Assolutamente no. Io credo che il Posada possa essere la vera sorpresa del campionato».

Non sarà un caso, infatti, se il Posada ha steccato una sola partita: quella contro la diretta concorrente Usinese, bloccata dall’Olbia sul pareggio: due reti per parte a testimonianza di uno scontro ben giocato e combattuto. «L’Usinese è uno squadrone. Negli ultimi 4 o 5 anni è arrivato spesso ai Play off e c’è la voglia per continuare a far bene. Con giocatori come Merella, Ippoliti e Piga, solo per citarne alcuni, può fare un grandissimo campionato».

Anche il Tempio domenica è stato bloccato: a Ghilarza non è arrivato il gol per gli azzurri. «Il Ghilarza è una squadra che voglio rivedere giocare: è vero che non ha avuto un buon inizio, ma è in netta ripresa e i risultati stanno arrivando. Conterà anche l’esperienza di Ferraro, Maniglio…»

La Dorgalese non si è fermata, invece, vincendo con l’Abbasanta. «È una squadra per cui abbiamo molto rispetto. Hanno mantenuto lo stesso organico dell’anno scorso, anche se c’è da dire che hanno perso Ruggiu. Comunque quando siamo andati a Dorgali hanno tenuto duro: abbiamo portato a casa l’uno a zero ma non è stato semplice». Soprattutto vista la media gol della squadra allenata da Scotto, tre gol tondi a partita, a fronte delle due sole reti incassate.

Qual è, dunque, la ricetta di questo Latte Dolce?

«Abbiamo ringiovanito l’organico. Ci sono giovani del 1990 come Zichi e Ruggiu, che si stanno riprendendo da una sosta e potranno dar forza all’organico. A parte Delizos e Usai, la ciliegina sulla torta del nostro mercato, che non hanno bisogno di presentazioni ci sono tanti giocatori, Delogu, Saba e non ne cito altri perché dovrei citarli tutti. Ma mi preme sottolineare che sono l’organico, il lavoro e l’organizzazione i punti forti del Latte Dolce. Non a caso Usai, che avrebbe potuto giocare in Eccellenza, ha scelto la nostra squadra perché è stato convinto dal progetto».

In questo articolo
Allenatori:
Campionato:
Argomenti:
Stagione:
2011/2012
Tags:
8 Andata
Girone B