Delizos e Usai, il primo Dolce acuto, e l'Usinese cade

SASSARI – Il Latte Dolce batte 2-1 l’Usinese e comincia con il piede giusto il nuovo campionato che la vede tra le favorite per la promozione in Eccellenza. Primo quarto d’ora molto equilibrato, con gli ospiti di Massimiliano Nieddu attenti a non concedere spazi alle frecce biancocelesti Usai, Mura e Delizos. Ed è proprio il capitano sassarese, al 19’ a spezzare l’equilibrio, ribadendo in rete da pochi passi una conclusione di Usai respinta da Mariano.
Passano solo cinque minuti e la squadra di Scotto raddoppia. Mura, tra i migliori nel primo tempo, scappa sulla sinistra e trova al centro Usai, che resta freddo davanti a Mariano e mette dentro il 2-0.
A questo punto il Latte Dolce diventa padrone del campo e preme sull’acceleratore alla ricerca del terzo gol, che Mura fallisce clamorosamente a pochi passi da Mariano. Per lui sarebbe stata la classica ciliegina sulla torta.
Nella ripresa l’Usinese spinge molto di più sugli esterni e acquisisce pericolosità soprattutto con l’ingresso in campo di Andrea Merella, che più volte cerca scambia con il suo gemello d’attacco, Ippoliti, ben controllato per tutta la gara dai centrali Piras e Nieddu.
L’acuto rossoblù arriva troppo tardi, al 47’st, per merito dello stesso Merella. Il forcing finale dell’Usinese è ben gestito dal Latte Dolce, che trova i primi 3 punti in campionato. Guarda la sintesi di Latte Dolce Usinese

Latte Dolce: Magliona, Garau, Cocco, Satta, Piras, Nieddu, Dore, Derudas (dal 33’ st Delogu), Delizos (dal 40’ st Fois), Usai, Mura (dal 22’ st Saba).
Usinese: Mariano, Fiori, Muroni, Derosas (dal 33’ pt Ghiani), Pirino, Rubattu (dal 9’st Merella), Ansaldi ( dal 1’st Gromme), Tedde, Ippoliti, Pilia, Puggioni.
Arbitro: Fele di Nuoro; Assistente 1:Grossi di Alghero; Assistente 2: Casula di Ozieri.
Reti: Delizos (19’), Usai (25’), Merella (47 st).

SPOGLIATOI – Massimiliano Nieddu, tecnico dell’Usinese, analizza così la partita. «Il nostro primo obiettivo era scendere in campo con un approccio positivo rispetto alle prime apparizioni in coppa Italia. Nei primi 20’ ci siamo riusciti, concedendo poco agli attaccanti del Latte Dolce. Poi l’uno-due di Delizos e Usai ci ha spiazzato e abbiamo rischiato di subire anche il terzo gol. Direi meglio nel secondo tempo, quando siamo stati più continui, equilibrati e determinati anche se purtroppo il gol è arrivato troppo tardi. Da martedi penseremo al Borore, che domenica viene a Usini, cercando di ripetere le buone cose mostrate oggi e rivedere ciò che non è andato, soprattutto nei movimenti in fase difensiva».

Pierluigi Scotto è parzialmente soddisfatto. Il suo Latte Dolce gli è piaciuto soprattutto nel primo tempo. «Perché siamo riusciti a trovare le punte in velocità, e in questa stagione giocando in questo modo possiamo fare male in qualsiasi momento della gara. Nella ripresa c’è stato un calo, avrei voluto mettere un giocatore come Luca Ruggiu, capace di dare ordine e inserirsi negli spazi ma purtroppo è ancora fuori per infortunio alla spalla. Vogliamo e dobbiamo migliorare nella gestione della partita, abbassare i ritmi e ripartire in velocità e quando lo abbiamo fatto anche nel secondo tempo abbiamo sfiorato il gol con Derudas e Usai. Ma non mi basta, voglio che questo avvenga con più frequenza. Però siamo sulla buona strada». Giuseppe Porqueddu