In arrivo Ilva o Uri ma i galluresi giocano gli spareggi-promozione
Derby playout in serie D e l'Eccellenza 2023-24 sarà a 18 squadre, Budoni permettendo
Sarà un'Eccellenza dimagrita ma non troppo. Dalle 19 squadre dell'ultima stagione, record storico per il massimo campionato sardo, si scenderà sicuramente solamente a 18 squadre o, nell'ipotesi migliore, a 17. E questo perché gli sportivi sardi speravano di non vedere retrocessioni dalla serie D nel momento in cui erano solo quattro le rappresentanti nel girone G - dopo aver perso l'anno scorso, in un sol colpo, Latte Dolce, Lanusei, Carbonia - e, soprattutto, dopo aver visto l'Arzachena conquistare i playoff e la Costa Orientale Sarda salvarsi con 90' d'anticipo. Invece, i risultati dell'ultima giornata di serie D hanno prodotto l'incastro peggiore che potesse capitare: il derby playout tra Atletico Uri e Ilvamaddalena.
Perciò farà il salto all'indietro una delle ultime due vincitrici del campionato di Eccellenza e non troverà il Latte Dolce, di ritorno in serie D dopo un solo anno di purgatorio, così come non troverà le retrocesse in Promozione, Arbus, Monastir, Nuorese più la perdente del playout tra Sant'Elena e Lanusei, mentre troverà le neopromosse Villasimius, Barisardo e Tempio al pari di chi si è confermato come Bosa, Budoni, Calangianus, Carbonia, Ferrini, Ghilarza, Iglesias, Li Punti, Ossese, San Teodoro Porto Rotondo, Taloro, Tharros, Villacidrese. Ecco che con 5 squadre fuoriuscite e 4 nuovi arrivi il numero passa da 19 a 18, come due campionati fa. Ma resta ancora aperto il discorso del Budoni, impegnato negli spareggi-promozione per la serie D e quindi in gioco per il salto di categoria se batterà la Boreale (Lazio) al primo turno e poi la vincente di Toscana B (Zenith Prato)-Umbria (Ellera) in finale.
Se il Budoni conquisterà la promozione in serie D, il prossimo 18 giugno l'Eccellenza scenderà sicuramente a 17 squadre e, in quel caso, il Comitato Regionale potrà decidere se restare con questo format, come nel 2018-19 quando vinse il Muravera e ci furono comunque 4 retrocessioni (San Teodoro, Tortolì, Stintino e Tonara), oppure optare per un ripescaggio tra le seconde classificate di Promozione (Castiadas, Idolo e Usinese) per avere un numero pari di partecipanti ed evitare il turno di riposo che non dà mai una visione definitiva della classifica. In caso di mancato salto in serie D del Budoni si aprirebbe una fase estiva di incertezza dettata dall'eventuale richiesta di ripescaggio dei galluresi con la cui definizione di posti liberi in serie D e graduatorie delle ripescabili che si conosce sempre ad inizio agosto. In tal modo si sposterà di due mesi il dilemma se restare a 17 o andare a 18 solo in caso di esito positivo del ripescaggio.