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Diego Podda: Voi dite Vicenza ora favorito? Non cambierei con loro
Il Cagliari perde a Reggio ed ora è secondo

Diego Podda: Voi dite Vicenza ora favorito? Non cambierei con loro

Forse è banale, ma il bello dello sport è che anche un piccolo episodio, un dettaglio che in un altro campo dell'esistenza peserebbe pochissimo, fa la differenza. E così un palo allo scadere, la palla che per pochi centimetri viene ribattuta anzi che finire dentro al sacco, costa al Cagliari il primato in classifica nel Girone B del campionato di A2.
Dopo sedici (16) risultati utili consecutivi i rossoblù escono sconfitti dal terreno della Reggiana (4-3), si consolano con  il pari del Vicenza, che fa sì che i veneti riescano solo a raggiungere i sardi, ma sanno che ora non dipenderà solo da loro. A tre turni dal termine del campionato, infatti, l'equilibrio non è perfetto: le due contendenti hanno gli stessi punti, ma il regolamento prevede il calcolo dei risultati degli scontri diretti, ed allora sarà il Giuriato Vicenza a sorridere in caso di stallo a fine campionato. Alla squadra di Marco Vacca non rimane che provare a vincere le gare restanti (missione: non impossibile!) e sperare che il Vicenza non faccia altrettanto.
A fine gara l'allenatore Diego Podda è apparso quanto mai sereno, conscio della gara comunque ben giocata dai suoi e fiducioso che... qualcosa possa ancora accadere.
"Cosa è mancato?", esordisce il mister cagliaritano, "Forse sarebbe servita la nostra partita migliore, o qualche errore degli avversari, ma alla fine anche solo un gol...".
Già, quello che alla fine avrebbe cambiato tutto.
"La partita è stata equilibrata, noi abbiamo commesso due errori gravi sui loro pareggi... Essere passati in vantaggio in entrambi i tempi poteva essere importante, ci siamo fatti raggiungere con due nostre ingenuità. Poi, sotto di due gol, abbiamo segnato subito con il portiere di movimento e sfiorato il pareggio in alcune occasioni, la più clamorosa il palo di Weber allo scadere".
Sconfitta inaspettata?
"No. Credo sia tutto abbastanza logico, gli avversari erano molto bravi, venivano da due sconfitte dolorose, noi eravamo nelle condizioni di continuare la striscia positiva, ma una sconfitta dopo 16 partite positive, fuori casa, contro un avversario che in casa ha fatto 9 su 10 credo possa rientrare tra le situazioni ipotizzabili".
Ora però serve un passo falso del Vicenza. Insomma, non dipende più solo da voi...
"Il Vicenza ha l'obbligo di vincere tre partite, proprio come noi. Delle tre c'è la trasferta a Gorizia contro la terza in classifica. Se le vincerà tutte, finirà il campionato con una sola sconfitta e non ci resterà che fare i complimenti a loro e provare a salire attraverso i play off".
Passo e chiudo. Anzi no, Diego aggiunge qualcosa:
"Tu, se fossi al posto mio, scambieresti la nostra posizione con la loro considerando il calendario?".

In questo articolo
Allenatori:
Stagione:
2012/2013
Tags:
Serie A2
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