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Dirty Soccer, nel fine settimana c'è la discussione sui ricorsi alla Caf: la Torres vuole recuperare i 4 punti tolti per la penalizzazione
E domenica può ridurre il distacco dal vertice

Dirty Soccer, nel fine settimana c'è la discussione sui ricorsi alla Caf: la Torres vuole recuperare i 4 punti tolti per la penalizzazione

Cosa sarebbe la Torres senza la penalizzazione? Intanto guadagnerebbe una posizione ai danni dell'Arzachena ma, soprattutto, farebbe sentire il fiato sul collo agli avversari che stanno sul podio del girone G: Viterbese, Rieti e Grosseto. Da quota 45 a 49 punti, questo è l'obiettivo della società che intende recuperare tutti e quattro i punti di penalizzazioni inflitti lo scorso dal Tribunale Federale Nazionalepresieduto da Sergio Artico nel processo sportivo nato dall'inchiesta Dirty Soccer avviata dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Catanzaro. E lo farà a partire dal fine settimana perché la Corte Federale d'Appello ha programmato per venerdì e sabato prossimi la discussione dei ricorsi e la Torres risulta tra le società che hanno proposto appello. In primo grado al club sassarese è stata contestata la responsabilità oggettiva sulle partite Monza-Torres del 17 dicenbre 2014 (3 punti di penalizzazione) e Torres-Pro Patria dell'11 gennaio 2015 (1 punto di penalizzazione) nelle quali, tramite l'allora direttore sportivo Enzo Nucifora (inibito 4 anni e 2 mesi con ammenda di 70 mila euro), la società rossoblù si sarebbe avvantaggiata.

 

La Torres vuole regalarsi un finale di stagione importanteCon i 4 punti conquistati sul campo la squadra di Marco Sanna sarebbe a 4 lunghezze dalla capolista Viterbese e proprio lo scontro diretto perso contro i castrensi risulta essere l'unico stop di un girone di ritorno sempre vincente dei rossoblù, in ogni caso in testa alla classifica parziale del 2016 con 21 punti, uno in più dei laziali e ben 5 su Grosseto e Rieti. In attesa di poter recuperare i punti con l'appello, domenica potrebbe rosicchiare qualcosa o sulla Viterbese o sul Grosseto o su entrambe visto che laziali e toscani si affrontano nello scontro diretto. La Torres dovrà fare il suo, però, andando a vincere sul campo del San Cesareo, avversario pericoloso perché impegnato nella lotta per evitare la retrocessione e con la difesa migliore (34 gol subiti) tra le ultime otto insieme con il Budoni. Ma l'attacco rossoblù è il secondo del girone con 53 reti segnate, più della metà (ben 28) realizzate nel solo girone di ritorno dove figurano l'8-0 al Muravera, il 6-0 a Genzano con Cynthia e il 6-2 di domenica scorsa con l'Albalonga. Il bomber della squadra è Lorenzo Musto con 14 gol ma Luigi Scotto sta risalendo la china con 10 reti, doppia cifra appena toccata nell'ultimo match al Vanni Sanna. Altro trascinatore sottoporta è Giacomo Demartis che, con la doppietta all'Albalonga, è salito a quota 9 e ora insegue il suo record di marcature stagionali (13) fatto col Tempio nel 2006-07 quando vinse il campionato. Ma è il collettivo che emerge da quando alla guida c'è Marco Sanna con ben 12 giocatori ad andare a rete, si segna con gli uomini di tutti i reparti (vedi i marcatori) e con diverse soluzioni: 35 su azione, 7 su rigore, 6 da calcio d'angolo, 3 su punizione e 2 su calcio da fermo (vedi il grafico).

In questo articolo
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2015/2016
Tags:
Sardegna
8 Ritorno
Girone G