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«Bello vedere il “Renzo Laconi” sempre pieno»

Don Bosco a caccia della Prima, il presidente Giraldo: «Gialeto e Verde Isola due corazzate, decideranno gli scontri diretti»

La Don Bosco è prontissima per rituffarsi in campionato dopo la sosta, con il primo posto in tasca da difendere, seppur in coabitazione con la Gialeto, e una missione da portare a termine: ottenere il salto in Prima Categoria, magari passando dalla porta principale, rappresentata ovviamente dalla vittoria finale del girone B, con i bianco-verdi che ad oggi sono tra le indiziate principali in questo senso. Numeri alla mano, infatti, è evidente come la compagine di Guspini stia mettendo in piedi una stagione da urlo, con 16 vittorie, appena 3 pareggi e un inequivocabile 0 spaccato sotto la voce sconfitte. Per sbaragliare definitivamente la concorrenza dei serramannesi e dei carlofortini della Verde Isola, distante appena una lunghezza, serviranno altri due mesi ad altissima intensità: la rosa allestita in estate dal presidente Carlo Giraldo (già dirigente del Guspini in Eccellenza) e dai suoi strettissimi collaboratori offre ovviamente ampie garanzie in termini di esperienza e competitività; l'ultimo verdetto però spetterà, come sempre, al campo, con la prossima uscita casalinga contro il Sant'Anna Arresi che è il classico appuntamento da prendere con le molle.

 

«Tutto quello che stiamo raccogliendo, sino a questo momento, è frutto dei sacrifici fatti dalla società in estate e, soprattutto, del grande lavoro di pianificazione e di organizzazione — dichiara il presidente Carlo Giraudo — fondamentale per poter disputare una stagione ad altissimi livelli: i risultati sono la conferma, la conseguenza diretta, e non possono che farci piacere».

Contro il Masainas, nell'ultima uscita del mese di febbraio, è arrivata la vittoria numero 16.
«All'andata erano una squadra ben diversa, ma questo non significa che non ci sia stato bisogno di lottare per strappare il bottino. Del resto, nessuno ti regala niente, discorso che in questo momento vale soprattutto per tutte le squadre che lottano nei bassifondi della classifica. Considerando le premesse, sarà davvero difficile arrivare al 3 maggio dall'alto del primo posto». Soprattutto poi se Gialeto e Verde Isola continuano a spingere così forte. «Anche i serramannesi possono contare su un ottimo organico: probabilmente si deciderà tutto negli scontri diretti. Noi giocheremo in casa proprio quello contro i rosso-verdi, per poi affrontare i carlofortini in trasferta, alla penultima».

I risultati maturati all'andata, in questo senso, fanno ben sperare.
«Quella contro la Gialeto era la classica partita da tripla; nel primo tempo abbiamo sbagliato un calcio di rigore, Boassa poi ha tolto una palla dall'incrocio con una parata formidabile al 92'. Il risultato finale è sicuramente giusto, ma con un pizzico di fortuna in più probabilmente staremmo parlando di un'altra cosa. Contro la Verde Isola, invece, abbiamo disputato un'ottima gara: ordinati tatticamente e molto attenti, ci è andata bene».

Lo zero spaccato sotto la voce sconfitte è un dato che aumenta ulteriormente la soddisfazione e l'autostima. «Rispetto all'anno scorso siamo riusciti a colmare alcune lacune: l'organico era già di assoluto spessore, ma con l'arrivo di alcuni elementi siamo diventati ancora più forti. A dicembre ad esempio abbiamo scommesso forte su Luca Floris, guspinese doc che negli ultimi anni ha sempre militato in Eccellenza e Promozione: il suo innesto ci ha aiutato a proseguire la stagione nel migliore dei modi».

Tedde in avanti, invece, è tra le armi in più dei bianco-verdi.
«È stato uno dei primissimi ragazzi che ho contattato personalmente per convincerlo a sposare il nostro progetto: puntiamo tanto su di lui».
L'attaccante arriva dopo la parentesi con la Fortitudo e le esperienze importanti tra le fila del Gonnosfanadiga. «Lo conosco dai tempi in cui ero vice-presidente del Guspini: le sue qualità, dunque, ci sono ben note. Stiamo parlando di uno dei migliori elementi che abbiamo in squadra quest'anno».

La Don Bosco può contare anche su un pubblico di fedelissimi che non manca mai di regalare tutto il proprio calore alla squadra. «Una cosa da sottolineare, assolutamente positiva, a cui tutti teniamo molto: abbiamo puntato principalmente sui guspinesi anche per questo motivo, in modo che la gente potesse affezionarsi maggiormente alla squadra. Ci seguono già in molti e speriamo che il trend positivo che stiamo attraversando contribuisca ad attirare altri curiosi. Per me, vedere il “Renzo Laconi” pieno ogni domenica è una soddisfazione indescrivibile».

Ora sotto con gli ultimi sessanta giorni della stagione: il presidente Giraldo traccia la rotta.
«Se una tra Gialeto e Verde Isola fosse stata inserita in un altro girone sarebbe stato tutto più semplice, non capita spesso, in effetti, che tre corazzate del genere si contendano il primo posto. Io credo comunque che la differenza, in questi casi, la faccia la compattezza, l'affiatamento del gruppo, una cosa su cui son sempre stato convinto, sin dai tempi in cui portammo il Guspini dalla Seconda alla Promozione nel giro di pochi anni. Ora mi aspetto che i ragazzi continuino a lavorare sodo e che affrontino ogni gara con la concentrazione giusta, anche perché nessuna, tra quelle che mancano da qui alla fine, si rivelerà facile».

La ricetta per spuntarla è piuttosto chiara.
«Ci sono stati dei momenti delicati, come dopo il pareggio contro il Masainas e contro l'Isola di S. Antioco, ma i ragazzi si sono ripresi immediatamente; mi stanno trasmettendo tanta fiducia, una cosa importantissima, se si considera che per me è il primo anno alla presidenza di questo club. Ci tengo a sottolineare, a questo proposito, la grandissima mano che mi stanno dando i più anziani, partendo da Luca Vaccargiu, passando per Luca Pisano e arrivando a Luca Floris e Marco Pilia, tutti giocatori che sanno benissimo come funzionano le cose quando lotti ai vertici: grazie a loro potremo anche noi dire la nostra nella corsa alla vittoria».

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2019/2020
Tags:
Seconda Categoria
Girone B