2-0 col Mezzocorona, a tre punti dalla vetta
Doppietta di Ghezzi, l'Alghero è salvo ora può sognare in grande
Un primo tempo scarno e avaro di spunti, una ripresa con due gol e tre punti messi in cassa, con l’Alghero a toccare la fantomatica quota 40, che se non vale forse ancora matematicamente la salvezza, cancella le prudenze e lancia i giallorossi, da soli al terzo posto in classifica, verso il sogno promozione. Il Mezzocorona cade per 2-0 al “Mariotti”, non fa vedere molto e compartecipa a 45’ minuti di noia, con i padroni di casa a gestire in controllo ma senza trovare l’acuto, ed i trentini alla finestra in attesa della possibile occasione.
Ninni Corda rivoluzione l’undici di partenza, confermando che ogni settimana d’allenamento può dare indicazioni utili e differenti rispetto a quella precedente. Debutta Storai dal primo minuto in difesa, Cocco è in panchina, in avanti spazio a Cau e Dal Bosco, Molino è in fascia sulla mediana. Al 37’ è diagonale di Ferretti un minuto dopo è tiro alto di Dal Bosco, fischio di La Penna e si va negli spogliatoi.
Corda getta nella mischia Ghezzi e il nuovo arrivato ripaga il tecnico della fiducia con una doppietta che risolverà il match. Al 52’ scambio d’alta scuola fra Dal Bosco e Ghezzi, Rais arriva a rimorchio e trova il tiro con Gadignari bravo a deviare in corner. Sugli sviluppi Ghezzi batte a rete, pallone che carambola sul palo e si insacca per l’1-0 catalano. L’Alghero capisce sempre più che può farcela, il Mezzocorona di Gabetta prova a rispondere mentre i cambi sono le mosse da scacchiera che caratterizzano la parte centrale del secondo tempo. Al 70’ Ferretti spara alto, imitato al 79’ da Galli, punte spuntate del team trentino. L’arbitro concede 5’ minuti di recupero ed allo scadere con il Mezzocorona tutto in avanti, Barraco recupera palla e si invola verso la porta avversaria. Ghezzi segue l’azione, destro preciso e 2-0 che chiude definitivamente il match.
L’Alghero festeggia il suo ennesimo trionfo di una stagione che ormai assume sempre più i contorni della sfida d’alta classifica. Lo Spezia è la solitaria capolista con 43 punti, a 41 c’è il Sud Tirol, una lunghezza più sotto Aresti e compagni guardano con appetito al prossimo impegno con il Rodegno Saiano (39 punti), perché la salvezza non è più un alibi ed è tempo che l’Alghero, forte e concreto, esca finalmente e prepotentemente allo scoperto.
ALGHERO (4-4-2): Aresti, Storai (1' st Ghezzi), Varriale, Sentinelli, Borghese, Sogus, Demartis, Rais, Dal Bosco (30' st Barraco), Cau, Molino (20' st Colman). A disposizione: Zani, Peana, Cotza, Cocco. Allenatore: Corda
MEZZOCORONA (4-3-3): Gadigniani, Traversi, Nazari, Giacomoni, Berardo, Tarantino (37' st Corradi), Furlan, Donati (9' st Panizza), Galli, Capodaglio (39' st Oretti), Ferretti. A disposizione: Nodali, Pianetti, La Forgia, Donzelli. Allenatore: Gabetta
ARBITRO: Federico La Penna di Roma
RETI: 51' e 94' Ghezzi
NOTE: Ammoniti: Aresti, Storai, Ghezzi, Varriale e Borghese dell’Alghero, Giacomoni del Mezzocorona. Spettatori 600 circa. Angoli 3–7. Recupero: 3 + 5.