Doukar segna, Picconi difende il minimo vantaggio: lo Stintino mette sotto scacco la Macomerese e vola sempre più in alto; solo un pari tra Dorgalese e Porto Rotondo, cinquina per il Sorso

Lo Stintino ritorna a vincere dopo il passo falso rimediato contro il Cus Sassari nel match precedente e lo fa con il punteggio più gettonato da nove partite a questa parte, lo 0 a 1, il quarto: come spesso capita, spetta al solito Doukar togliere le castagne dal fuoco in favore dei ragazzi di Udassi, che si godono l'ennesima giornata assolutamente positiva, ma i riflettori sono puntati anche sull'estremo difensore Picconi, che nel finale salva i suoi. Oltre alla vittoria arrivata nel big-match contro la Macomerese, la numero sedici della stagione, giungono ottime notizie dall'altro campo caldo, con Dorgalese e Porto Rotondo che non si fanno del male e si accontentano di un punto ciascuno, che permette alla capolista di consolidare il primato e volare a +7, con otto gare da giocare. Niente di nuovo da segnalare dunque per quanto riguarda la corsa ai play-off, con cinque squadre ancora i gioco, compreso il Sorso di Nieddu che può continuare a sperare grazie al 5 a 1 esterno rifilato al Luogosanto. Si sgretola la stagione per il Tempio, nel caos dopo l'addio a mister Cassitta: per il Bonorva, poco più che un allenamento, che si conclude con il punteggio di 10 a 0.
In chiave salvezza, passi in avanti per il Siniscola, che piega il Castelsardo nello spareggio anticipato, e Fonni, buon punto in casa contro l'Ozierese.

La capolista si presenta in discreta forma al cospetto della Macomerese, per una delle ultime tappe decisive in questa clamorosa corsa all'Eccellenza: i ragazzi di Udassi dimostrano per l'ennesima volta grande sagacia tattica e la maturità giusta per poter puntare in alto: la sfida non era delle più semplici, con i locali vogliosi di riaprire il discorso, ma i bianco-celesti sono stati bravi ad aspettare il momento giusto per colpire; blindare il vantaggio sino al triplice fischio è stata poi una conseguenza, con Picconi grandissimo protagonista nel finale, in occasione del rigore parato a Di Angelo.
Lo Stintino parte fortissimo, sin dalle prime battute: guizzo di Doukar che brucia la difesa sul filo del fuorigioco, bravo Sechi a metterci una pezza. Sale poi in cattedra Muglia, che mette i brividi al portiere avversario in due occasioni: la prima chance sbatte clamorosamente sulla traversa, la seconda termina poco alta sull'incrocio dei pali. Alla mezz'ora Muglia veste i panni dell'assist-man e confeziona, direttamente da calcio d'angolo, un invito sontuoso per Gianni, che però non inquadra il bersaglio. Ci provano ancora Mulas, murato da Ruggiu, e Carrucciu, ma la Macomerese si difende con ordine. Nella ripresa, i locali mostrano i denti: primo squillo di Di Angelo su punizione, poi ci prova Scarfò, ma senza particolare fortuna. Al 60', prima grande opportunità per Patteri che però non è preciso. La Macomerese tenta il tutto per tutto e aumenta la pressione: la rovesciata di Carta, bella stilisticamente, non produce gli esiti sperati, lo Stintino attende paziente il momento giusto per colpire: al 67' Doukar conquista un buon pallone, si presenta a tu per tu con Sechi e lo trafigge senza pietà. La Macomerese accusa il colpo ma non sventola bandiera bianca: Ruggiu suona la carica per i suoi, conclusione dal limite con palla di poco alta; poi ci prova Colombo, ma Picconi è attentissimo. Di Angelo cerca il pari ancora con un calcio di punizione, ma per il fantasista non è giornata; dall'altra parte Pilo sfiora il colpo del raddoppio, bravo Sechi ad opporsi d'istinto.
La Macomerese perde Ruggiu per doppio giallo, ma la spinta dei padroni di casa non si esaurisce: nel finale, l'episodio che potrebbe cambiare il senso di questo finale di campionato: il direttore di gara concede un calcio di rigore ai locali, sul dischetto Di Angelo conferma la sua giornata poco fortunata e perde il duello con uno strepitoso Picconi, che salva i suoi e mette la firma su uno dei successi più preziosi della stagione.

Termina in parità, a reti bianche, il confronto tra Dorgalese e Porto Rotondo: a conti fatti, le due squadre perdono una ghiotta occasione per dare una svolta alla propria corsa play-off; chi può sorridere è sicuramente la compagine allenata da mister Marini, che esce indenne da una delle trasferte più delicate dell'intera stagione. Meno soddisfatto, sicuramente, il tecnico dei locali, che puntava forte su una vittoria per imprimere una netta svolta alla scalata. A vincere ieri sono state le due rispettive difese, apparse insuperabili anche, è il caso di dirlo, per la poca verve degli attaccanti, con Cadau che sgomita, crea tanto ma non è preciso come al solito al momento della conclusione.

Termina in parità, ma per 1 a 1, il confronto tra Fonni e Ozierese: padroni di casa beffati in pieno tempo di recupero dal gol degli avversari; in sostanza, un punto che permette a mister Coinu di preparare al meglio l'ultima parte della stagione, con sei lunghezze sopra la zona calda dei play-out; per l'Ozierese, rimane la sensazione di una gara giocata in maniera troppo contratta, soprattutto nel primo tempo, con la paura di perdere che l'ha fatta da padrone sulla voglia di osare.
Primo tempo avarissimo di spunti degni di nota, decisamente meglio nella ripresa, con i fonnesi che si fanno vivi con Fantasia e Puddu. L'Ozierese replica nel migliore dei modi, si procura un calcio di rigore ma Apeddu sciupa tutto, facendosi intercettare il tiro dall'ottimo Meloni. Scampato il pericolo, il Fonni passa addirittura in vantaggio, grazie alla sventola dalla lunga distanza di Pili, a dieci dal finale. L'Ozierese rischia di capitolare definitivamente quando Nonne colpisce una clamorosa traversa con un bolide da fuori area, ma la regola non scritta del calcio si ripete con estrema puntualità: mancato il raddoppio, i locali subiscono il pari all'ultimo, sotto il colpo di Marceddu.

Pomeriggio agevole per il Sorso che si presenta al cospetto del fanalino di coda Luogosanto e fa la voce grossa, aggiudicandosi con un netto 5 a 1 il confronto: pronti via e Saba sblocca il punteggio di testa, poi sale in cattedra Pulina con una doppietta a cavallo della mezz'ora, prima grazie ad un calcio di punizione a due in area di rigore avversaria e poi con una pregevole conclusione dal limite. Nella ripresa il Luogosanto a trazione anteriore accorcia con il gol di Trudu, ma il Sorso non rschia nulla e mette al sicuro il risultato con il secondo gol di Saba, doppietta anche per lui, e con la rete di Bonetto nel finale, che chiude con un euro-gol il confronto.

Il Bonorva vince facile, con un sonoro 10 a 0, contro il Tempio, ridotto ormai ai minimi termini dopo l'addio a mister Cassitta, esonerato in settimana, seguito a ruota da buona parte del gruppo; per la trasferta contro i biancorossi il club ha dovuto ripiegare su dieci giovanissimi, che hanno potuto fare davvero poco. La partita viene decisa dalle reti di Deriu, a segno per ben sei volte, Schieda, Mura, Mazoni e Sanna.
Nell'anticipo della settima giornata, buonissima vittoria per il Cus Sassari che dopo il colpo grosso strappato in casa della capolista si ripete contro il Porto Torres e rimane avvinghiato al settimo posto in classifica: vantaggio firmato da Mura allo scadere del primo tempo, raddoppio di Riu ad inizio ripresa. Rete della bandiera per gli ospiti con Pischedda.
Continua il momento delicato per il Lauras, che dopo il cambio in panchina, via il dimissionario mister Depperu e squadra affidata a Spadavecchia, si deve arrendere al cospetto dell'Usinese targata Levacovich: ospiti in avanti grazie al calcio di rigore trasformato da Sanna, il raddoppio porta la firma di Del Rio. Nella ripresa arriva la reazione dei bianco neri, in gol con Roselli, staffilata dalla lunghissima distanza, ma non basta.
Il Lauras occupa il terzultimo posto a quota 20, agganciato dal Siniscola che si aggiudica con un sontuoso 6 a 2 l'anticipo salvezza contro il Castelsardo: la squadra allenata da mister Tamponi è viva e sta bene, e si vede. Romano mette in discesa il pomeriggio per i locali siglando il vantaggio, sempre lui poco dopo cala il raddoppio. Nel finale di frazione si scatena Ferreli, doppietta anche per lui, poi nella ripresa Piga e Peveri completano il quadro. Il Castelsardo si consola con i gol messi a segno da Virdis e Poddighe nel finale di gara.