Doppietta di Robert, Parma battuto 2-1
Due sorsi di Acquafresca e il Cagliari vola
Il Cagliari ritrova un campo amico e i gol di Acquafresca per superare il Parma. Si potrebbe dire “meglio Tardini che mai” per il bomber rossoblù, autore di una doppietta, che si sblocca nel momento cruciale della stagione sia per lui (quattro mesi fa l’ultimo gol) che per la squadra capace di interrompere la striscia di due ko di fila andando a vincere nello stadio che già l’anno scorso vide il successo dei rossoblù. Ha prevalso la sete di rivincita di un Cagliari sconfitto immeritatamente giovedì al Sant’Elia dal Milan capolista rispetto ad un Parma forse sazio per il grandissimo 4-1 di Torino contro la Juve. Una vittoria targata Acquafresca che non segnava dalla seconda giornata di campionato (5-1 alla Roma) e che consente ai rossoblù di chiudere l’andata a quota 23 punti, undicesimo posto ma sempre a +5 dalla terzultima, il Lecce, capace di vincere a Roma contro la Lazio.
Due tiri di sinistro, Acquafresca è tornato implacabile - Donadoni non rischia Matri, reduce da un indolenzimento muscolare e lancia Acquafresca in coppia con Nenè. L’ex attaccante del Genoa ripaga la fiducia con due bellissimi gol nello spazio di dieci minuti. Al 22', l'attaccante rossoblù riprende al limite dell'area una respinta di Paletta, si porta il pallone sul sinistro e piazza la palla nell'angolino più lontano alla destra di Mirante. Al 32’ il raddoppio, Cossu lanca in area di rigore Acquafresca che, prima della chiusura di Paletta, scarica un diagonale col sinistro, Mirante battuto per la seconda volta. Il Parma tenta la reazione e costruisce due belle occasioni. Al 36' con Giovinco e al 45' con Zaccardo ma Agazzi è insuperabile e il Cagliari va al riposo sul 2-0.
Giovinco riapre il match, su Matri due rigori non fischiati - Nella ripresa Marino fa entrare Palladino, in gol contro la Juve, e il Parma trova il gol che riapre la gara all’8’ con Giovinco, sinistro secco dal limite che supera Agazzi. L’1-2 riaccende i gialloblù che si rendono pericolosi al 14' con il tiro di Gobbi, alto di poco, e col diagonale di Crespo ressinto da Agazzi. Nel frattempo, Donadoni ha richiamato in panchina l’eroe della giornata Acquafresca per Matri che si rende protagonista al 24' quando subisce un intervento di Lucarelli che meritava il calcio di rigore. L'arbitro Candussio non se la sente di fischiare così come al 31' quando non sanziona la seconda trattenuta di Lucarelli sempre su Matri. C’è da dire che il direttore di gara lascia correre anche il contatto falloso al 34’ di Canini su Palladino in area cagliaritana. Il Cagliari legittima la vittoria con le occasioni di Biondini (diagonale fuori di poco), Nenè (Mirante devia in angolo) e Matri (parata ravvicinata di Mirante). Donadoni aggiorna il suo score con la quarta vittoria in sette gare nei quali non ha conosciuto un solo pareggio, quello tanto caro al predecessore Bisoli. Passato il giro di boa, il Cagliari deve continuare su questi livelli di gioco. Domenica arriva il Palermo di Delio Rossi.
PARMA (4-3-3): Mirante; Zaccardo, Paletta, Lucarelli, Gobbi (22' st Modesto); Morrone, Dzemaili (1' st Palladino), Candreva; Valiani (34'st Calvo), Giovinco, Crespo. A disp. Pavarini, Paci, Feltscher, Galloppa. All. Marino.
CAGLIARI (4-3-1-2): Agazzi; Pisano (27' st Perico), Canini, Astori, Agostini; Biondini, Conti, Nainggolan; Cossu (45' st Laner); Acquafresca (17' st Matri), Nenè. A disp. Pelizzoli, Ariaudo, Sivakov, Ragatzu. All. Donadoni.
ARBITRO: Candussio di Cervignano del Friuli
RETI: 22' pt e 32' pt Acquafresca, 9'st Giovinco.
NOTE: Ammoniti Cossu, Dzemaili, Valiani, Nenè, Giovinco, Agostini, Calvo. Spettatori 20 mila circa. Angoli: 11-6. Recupero: 3' + 4'.