Fadda e il sapore dolce del derby: «Per il Selargius tre punti fondamentali»

Il Selargius dice presente nel match-verità in casa del Progetto Sant'Elia. L'1-0 nel derby ha soddisfatto il tecnico granata che, in settimana, aveva chiesto ai ragazzi di ripetere la partita fatta nel derby precedente con la capolista Torres: «Questa vittoria fa molto morale anche perché avevamo paura del Sant'Elia che nel suo campo è una squadra ostica. Noi venivamo da una buona prestazione contro la Torres e volevamo confermarci, ci siamo riusciti perché nel primo tempo siamo stati molto attenti e ordinati, creando diverse palle-gol una delle quali è stata messa dentro da Andrea Sanna. Poi siamo stati bravi a controllare la partita senza mai soffrire, potevamo gestire meglio qualche palla in ripartenza ma in questa fase con una classifica così precaria non è semplice gestire alcune situazioni di gioco. In ogni caso, ci prendiamo tre punti fondamentali e speriamo di continuare questa lenta risalita in classifica».

La forza del gruppo - Una gara che non è piaciuta ai palati fini ma la spiegazione che dà il tecnico di Macomer per un gioco non proprio brillante da ambedue le squadre è molto semplice: «Era un derby sentito e le due squadre erano più contratte di una normale partita ma se alla seconda di ritorno la classifica di Sant'Elia e Selargius è questa vuol dire che i valori non sono eccelsi. Per vedere una buona partita ci vuole una maggiore qualità negli interpreti, noi siamo due buone squadre che dovranno lottare sino alla fine per raggiungere la salvezza, da una parte e dall'altra ci sono alcuni giocatori di qualità ma anche dei giovani del '95 e del '96 coi quali è difficile fare qualità. Noi lo sapevamo, tant'è che durante la sosta ci siamo detti che avremmo dovuto cambiare registro dal punto di vista dell'agonismo, dell'attenzione, della corsa e sfruttare quelle poche palle che ci capitano». Lezione subito imparata a memoria: «Contro il Sant'Elia siamo stati fortunati perché dopo tanto tempo non prendiamo non gol. Vogliamo evitare i playout ma non sappiamo neanche se ci riusciremo». Infine la testa va agli assenti, a giocatori come Martinez ed Emiliano Melis che hanno dovuto dare forfait per il derby. «Siamo perennemente in emergenza - ricorda Fadda - però la nostra forza è il gruppo e così dobbiamo andare avanti. Per Martinez non era il caso di rischiare per non perderlo per il proseguo del campionato, così abbiamo dato fiducia a quei giocatori che aspettano il loro momento per dimostrare il proprio valore. Abbiamo vinto e perciò siamo stati premiati anche per questa scelta».