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Nicola Manunza, allenatore, Ferrini
«A Buddusò è dura, non ci sono alternative al fare punti»

Ferrini tra assenze e bassa classifica, Manunza: «Non è un momento facile ma cerchiamo di dare il massimo»

Dopo un terzo di campionato la Ferrini è ultima insieme con il Sant'Elena a quota 6 ed è chiamata ad un non facile cambio di passo in una fase di stagione in cui le assenze pesano più che in altri momenti e gli avversari sono tutti motivati. Dopo il combattuto 0-0 casalingo contro il Santa Teresa, che ha lasciato i galluresi con un punto di vantaggio, i cagliaritani di Nicola Manunza sono di scena a Buddusò in un altro scontro diretto con la matricola guidata da Ferruccio Terrosu, quartultima con 9 punti ma imbattuta al Borucca (due vittorie e due pareggi).

«Nonostante sia in una posizione playout - osserva mister Manunza - il Buddusò è una squadra come il Santa Teresa, fisica, con moltissimi stranieri e delle ottime individualità. Sarà una partitaccia, dura e difficile, ma non abbiamo alternative dal provare a fare punti così come quando incontreremo squadre d'alta classifica come Villasimius, Ossese e Lanusei. Siamo condannati a giocare ogni partita al massimo, senza guardare se gli avversari sono troppo forti per noi o meno».

La Ferrini ha diverse assenze e guarda anche al mercato in entrata: «Non è un momento facile, non solo per la classifica ma anche a livello di infortuni. In questo momento abbiamo fuori cinque giocatori ma dobbiamo cercare di fare il massimo. Col Santa Teresa era una gara che si poteva vincere ma non ce l'abbiamo fatta. Se ci sarà la possibilità uno-due giocatori li metteremo dentro ma è comunque molto difficile per quella che è la realtà Ferrini, I pochi giocatori sardi del Cagliaritano che ci sono è difficile accaparrarseli, non ho grandi speranze ma se dovesse arrivare qualcuno sarà ben accetto altrimenti ce la giocheremo così con chiunque».

In questo articolo
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2025/2026
Tags:
11ª giornata