Festa Tharros, gli oristanesi tornano in Eccellenza dopo 15 anni

All'ultima giornata, con qualche patema d'animo di troppo ma la Tharros centra l'obiettivo e torna in Eccellenza dopo 15 anni. Con il successo di Sadali, grazie al tennistico 7 a 1 finale maturato nell'arco dei 90', gli oristanesi chiudono al primo posto nel girone B con 58 punti, frutto di 17 vittorie, 7 pareggi e 2 sconfitte. Proprio uno dei due ko stagionali, quello di Tonara nel recupero disputato alla vigilia di Pasqua, poteva far sfumare il traguardo ma, contemporaneamente, il Tortolì ha perso il suo di recupero - in quel di Fonni - mancando il clamoroso sorpasso in vetta. Scampato il pericolo, i biancorossi hanno poi stravinto gli incontri con Samugheo (0-6) e Buddusò (5-2) mantenendo il match-ball per l'ultima uscita in casa del Sadali. La partita di questo pomeriggio è stata risolta dai gol di Atzori (a segno per tre volte), Sanna, Fadda, Atzeni e Branicki.

Sul campo dei barbaricini, perciò, è scattata la meritata festa con in testa il bomber della squadra Andrea Sanna (26 centri), seguito dai compagni di reparto Atzeni (12), Atzori (10) e Branicki (10). Il tecnico Maurizio Firinu, chiamato ad inizio febbraio al posto di Tonio Madau dopo 15 turni e all'indomani dello 0-0 di Ozieri con la squadra al primo posto a quota 34 punti e +3 sul Tortolì, chiude il campionato con uno score di 24 punti in 11 gare e una media di 2.18 punti a gara, leggermente inferiore al suo predecessore (2,27) ma sufficiente per festeggiare la terza promozione in Eccellenza dopo quelle di Monteponi e Calangianus.

La storia del club. La Sardegna, dunque, recupera nel suo massimo campionato uno dei club più antichi e blasonati. La società nacque nel 1905 partecipando a diverse manifestazioni di Ginnastica a livello nazionale e internazionale, poi nel 1931 prese vita la squadra ciclistica e nel 1938 arrivò anche la sezione calcio partecipando al campionato di prima divisione regionale. Nel 1966-67 la prima partecipazione al campionato di Serie D poi una prima retrocessione in Promozione nel 1971-72 e la seconda nel 1975-76. Nel 1981-82 viene ammesso nell'Interregionale e chiude al penultimo posto nel girone N composto da sole squadre sarde e vinto dal Carbonia (promosso in C2), fa un solo anno in Promozione e viene riammesso in Interregionale rimanendoci fino al 1991-92 con una promozione in C2 sfiorata nel 1984-85 (2ª con la San Marco a due punti dal Sorso) e la retrocessione quando la quarta serie stava per prendere la denominazione di Campionato Nazionale Dilettanti. Al neonato campionato di Eccellenza farà 11 partecipazioni, sette di fila tra il 1992-93 e il 1998-99 salvo ottenere l'ammissione nel 2003-04 dopo aver perso lo spareggio per il primo posto nel girone A di Promozione contro il Quartu 2000. In seguito è ammesso in Eccellenza Sardegna. Farà così altre quattro partecipazioni al massimo campionato regionale in cui si distingueva un giovane attaccante emergente come Andrea Sanna. La retrocessione del 2006-07 è l'inizio di un forte declino con discese di categoria di fila fino alla Seconda. Nel 2008-09 recupera subito la Prima ma la riperde altrettanto velocemente, nel 2013-14 riemerge dalla Seconda vincendo lo spareggio-promozione contro l'Oristanese guidato allora proprio da Firinu. Al primo colpo la Tharros riconquista la Promozione che riperde nel 2017-18 e, quando si avvicina un nuovo baratro col club di Prometeo Vacca vicino alla sparizione, nel novembre del 2018 in società arriva Tonio Mura, imprenditore del settore ortofrutticolo e con esperienze fatte a Terralba e Selargius, giusto in tempo per salvare club e categoria attraverso un playout (vinto ancora contro l'Oristanese). Nel 2019-20 vince il girone B di Prima Categoria perché si trovava al 1º posto quando il Covid impose lo stop al calcio. L'anno scorso ancora il Covid ferma il campionato dopo 5 giornate e appena tre giocate dai biancorossi che, in questa stagione, centrano la promozione e si appresteranno a disputare il 12esimo campionato di Eccellenza.