"Voglio 11 guerrieri in campo"
Girone E: cresce l'attesa per il big match tra l'Ovodda e l'Aritzo 1977. Il presidente Pili dichiara: "Ce la metteremo tutta per coronare il nostro sogno"
Cresce l'attesa, nel girone E, per il big match tra l'Ovodda e l'Aritzo 1977.
I padroni di casa, 64 punti, sono reduci dalla sconfitta rimediata contro la Virtus Villaurbana che è costata la testa della classifica.
Gli sfidanti, 13 vittorie ed una sola sconfitta nelle ultime 14 gare, comandano il girone con 65 punti.
Quello di domenica è lo scontro fra i due migliori attacchi del torneo: l'Aritzo 1977 ha segnato, sino a questo momento, la bellezza di 85 reti, subendone 33.
L'Ovodda ha realizzato 62 reti e ne ha incassate 21, guadagnandosi la palma di miglior difesa del torneo.
Giuseppe Pili, presidente dell'ASD Aritzo 1977, è consapevole del fatto che domenica la sua squadra si gioca praticamente le sorti di questo torneo:
"Siamo arrivati al rush finale, alla resa dei conti.
Domenica in quel di Ovodda disputeremo la partita piu' importante dell' intero campionato, cosa che vale ovviamente sia per noi che per i nostri avversari.
Sappiamo che avremo di fronte la nostra grande "rivale" per quanto riguarda la promozione diretta in prima categoria; loro sono una bella squadra dotata di ottimi elementi e questo noi lo abbiamo già appurato nella gara di andata."
Presidente, che partita si aspetta da parte dei suoi ragazzi?
"Quella di domenica dovra' essere una gara perfetta, in cui i nostri giocatori dovranno mettere in campo anima e corpo.
Ai miei giocatori, in queste occasioni, ripeto che voglio vedere "gli occhi della tigre", ovvero la tenacia, la grinta e la voglia di vincere."
Quale è lo stato di forma generale della squadra?
"Siamo carichi e i ragazzi sono pronti. Sanno che domenica dovranno essere impeccabili e che per raggiungere lo scopo servira' una prestazione eccellente da parte di tutti loro".
Pensa che la partita di domenica possa essere risolta dal colpo di un singolo? Oppure vincerà il collettivo più solido?
"Nonostante possiamo vantare in squadra la presenza di diversi giocatori di categoria superiore , contiamo molto sul gruppo piu' che sui singoli: ho piena fiducia in tutti i miei ragazzi, ognuno di loro e' stato protagonista e artefice del risultato finora raggiunto."
Si sente di mandare un messaggio alla squadra?
"La cosa che chiedo loro e' di scendere in campo come 11 leoni, di essere pronti a lottare, con assoluta sportività, dall' inizio alla fine del match e di crederci fino alla fine, senza indugi, anche se le cose inizialmente dovessero mettersi male per noi, come nel caso in cui dovessimo passare in svantaggio.
Vorrei, lo sottolineo ulteriormente, vedere 11 "guerrieri" in campo, duri a morire fino alla fine: mi piacerebbe che i miei ragazzi riuscissero ad esprimersi al meglio, come è peraltro già capitato nelle partite più difficili e impegnative disputate quest'anno.
Noi ce la metteremo tutta per coronare il nostro sogno."