Giugliano, dopo gli addii ai 4 giocatori si dimette il tecnico Agovino

Massimo Agovino dice addio al Giugliano, terzultimo nel girone G di serie D. Alla vigilia del derby campano con l'Afragolese, il club di Sestile vede recapitarsi le dimissioni del tecnico ex Nuorese (nella foto FCgiuglianocalcio1928) chiamato lo scorso 15 ottobre al posto dell'esonerato Carannante (dopo un doppio ko per 5-1 contro Insieme Formia e Latina) e con all'attivo una gara in panchina con vittoria, l'1-0 contro la Vis Artena, che resterà anche l'ultimo match giocato dai tigrotti.

Mercoledì i gialloblù aveva comunicato l'interruzione del rapporto con i calciatori Marco Carbonaro, Rosario Di Girolamo, Crescenzo Liccardo e Vincenzo Caso Naturale. Quest'ultimo, autore di due dei tre gol finora segnati in 4 gare disputate, attraverso il proprio canale social, si è sfogato dicendo di esser stato «trattato come un burattino, preso in giro per qualche settimana e poi di nuovo cacciato senza avere una motivazione. Ho dato il cuore e la salute per combattere per il Giugliano e all'ultimo poi mi sento dire sei fuori dal gioco».

Il presidente Luigi Sestile, nella conferenza odierna, ha dapprima ufficializzato l'acquisto del difensore Liberato Russo, classe 1992, un ex Arzachena di quasi un decennio fa quando giocò metà campionato con gli smeraldini nella stagione 2011-12, salvo poi commentare le ultime vicende: «Questa mattina sono arrivato al campo per la consueta rifinitura del sabato, ma non ho trovato mister Agovino. Siamo corsi ai ripari, chiamando il tecnico della Juniores Iacolare, che ha condotto la seduta. Non è una bellissima cosa fare una rifinitura di sabato mattina, alla vigilia di una partita importante, con una simile situazione. Domani, ad ogni modo, andremo in campo per giocare la nostra partita. Il progetto va avanti, i Sestile hanno i colori gialloblu dentro di sé. Il Giugliano è una famiglia, questo va dimostrato con i fatti. È una società calcistica e non un teatrino, se qualcuno ritiene di essere stato trattato come un burattino, questo pensiero non riguarda il Giugliano Calcio, sono opinioni personale. Dicembre è un periodo di riflessioni, di mercato e, come tutte le compagini, facciamo le nostre valutazioni. Per quanto concerne i quattro calciatori che non fanno più parte del Giugliano, ritengo che abbiamo dimostrato di essere una società abbastanza seria, non abbiamo speso parole attraverso i social, i panni sporchi si lavano in famiglia e noi continueremo ad essere tali».

Il Giugliano sarà di scena mercoledì in casa del Muravera per il recupero della 5ª giornata, un match che si sarebbe dovuto tenere il 29 novembre scorso ma che saltò all'ultimo per la positività di un calciatore rilevata nell'allenamento di rifinitura quando la squadra si sarebbe poi dovuta imbarcare da Roma alla volta della Sardegna.