Pennington: «Situazione difficile ma noi ci crediamo»
Gran rimonta ma l'Olbia è cenerentola, Brevi: «Un punto che fa più morale che classifica, pesa non vincere»
Solo la classifica fa da contraltare al grande pareggio dell'Olbia ad Alessandria, segnare due gol in trasferta negli ultimi 8' è una piccola impresa che il tecnico Oscar Brevi vorrebbe esaltare ma poi c'è sempre il macigno di una vittoria che manca da 21 giornate: «Sì, pesa. Ci siamo andati vicini diverse volte ed è mancato davvero poco. Ma i segnali che stanno arrivando dicono di una squadra in crescita e in salute. Oggi, alla terza partita in sette giorni e con ancora diversi elementi infortunati, avevo il timore che potessimo pagare fisicamente, invece siamo rimasti in partita sino all'ultimo secondo».
La gestione Brevi ha portato a 4 pareggi in 7 gare: «Per come si era messa la partita, non è stato certo facile recuperare due gol all'Alessandria. Nel primo tempo abbiamo fatto la nostra partita, nella ripresa ci siamo complicati la vita con due amnesie che ci sono costate altrettanti gol. Siamo stati bravi a non mollare sotto l'aspetto mentale. Questo è un punto che fa più morale che classifica ma è importante perché arriva contro una squadra di grande spessore».
Il 3-3 finale porta la firma di Nicholas Pennington, per il centrocampista italo-australiano è il terzo gol stagionale: «Sono stato fortunato perché dopo il mio tocco c'è stata una leggera deviazione di un avversario, ma anche bravo ad attaccare la palla messa dentro da Giandonato». Un punto meritato: «Il pareggio è giusto. Abbiamo creato davvero tanto, specie nel primo tempo, e pagato ancora una volta gli errori commessi. Ci prendiamo questo punto, arrivato ancora una volta al termine di una rimonta. Stiamo vivendo una situazione difficile, ma noi ci crediamo e stiamo dimostrando di non mollare mai. Oggi abbiamo dimostrato di essere sul pezzo e di poter fare risultato contro una grande squadra».