I Comitati Regionali attendono le deleghe per adottare i criteri per la conclusione dei campionati

Il Consiglio Federale di venerdì scorso ha messo fine all'attesa del calcio dilettantistico con la chiusura definitiva della stagione sospesa ad inizio marzo per l'emergenza sanitaria dovuta all'esplosione dei contagi di coronavirus. 

Intanto la Lega Nazionale Dilettanti ha preso una decisione forte sulle classifiche della Serie D, lo stesso presidente del CONI Giovanni Malagò, intervenuto domenica sera a “Che tempo che fa” su Rai2, ha lodato la decisione presa della Lega presieduta da Cosimo Sibilia: «La Lega Dilettanti, movimento mostruoso, ha già preso una decisione, e si sa esattamente cosa succede. Gli altri sono rimasti a metà del guado». Se era scontata la promozione in serie C delle prime in classifica di ciascun girone, ha creato polemiche le retrocessioni delle ultime 4 della graduatoria.

Ora tocca definire le classifiche dei campionati di ciascuna regione - dall’Eccellenza fino alla Terza categoria - per i quali il Consiglio Direttivo della Lnd ha proposto "di richiedere una delega in favore della stessa Lega Nazionale Dilettanti, affinché sulla base delle realtà territoriali si possano adottare i criteri relativi alla conclusione dei campionati". Perciò piena autonomia ai Comitati Regionali per definire promozioni e retrocessioni e nello stesso Consiglio Direttivo qualche presidente di Comitato ha lasciato intendere quale sarà la propria linea. “Nei dilettanti lombardi non ci sarà nessuna retrocessione - le parole che avrebbe detto Giuseppe Baretti presidente del Comitati Regionali Lombardia riportate da "bergamoesport" - poi si vedrà per eventuali ripescaggi, ma in una stagione così non vedremo società che scenderanno di categoria”. Voci e scenari che iniziano a diffondersi in diverse altre regioni e starebbero toccando la stessa Sardegna con il presidente Gianni Cadoni che più volte, in questi mesi di emergenza sanitaria, ha ribadito che la Figc isolana sarà "al fianco delle società" e che per le retrocessioni "ci sarà un bel punto interrogativo perché ad un momento eccezionale corrispondono misure eccezionali". Le ufficialità delle decisioni si avranno dopo il pronunciamento del prossimo Consiglio Federale, previsto ad inizio giugno (il 3 o il 5), sulla già ricordata delega ai Comitati Regionali per "adottare i criteri relativi alla conclusione dei campionati".