Il 2000 riceve il Cardedu ed è pronto ad accorciare in testa

Porto Corallo-Pula – In prima visione il film diretto da Alberto Renna di Carbonia; la proiezione andrà in onda esclusivamente al Campo Comunale di Villaputzu. Il cast è particolarmente lussuoso, composto da personaggi che vivono e respirano calcio da tempo, oltre che da ragazzini terribili che tentano di imitare le gesta di compagni già affermati. Attori protagonisti: Marco Cossu, Claudio Palumbo, Fausto Gomez, Nicola Dettori, Cristian Viani ed ancora, Michele Antinori, Gianluca Pilo, Pierluigi Pilleri, Giampaolo Zaccheddu, Nunzio Falco e tanti altri. Nella trama si legge la storia di due squadre, Porto Corallo e Pula, che si danno battaglia al vertice del girone A. Per i padroni di casa, in campo tanti ballerini di tango, mentre nel Pula regna il made in Sardegna, eccezion fatta per l’attore protagonista, Nunzio Falco da Castelfranco Emilia (ormai sardo adottivo). Tra le righe si legge che il Pula ha i favori del pronostico, se non altro perché vanta 5 punti di vantaggio sull’armata del Sarrabus. Ma le battaglie esistono per essere combattute e solo domani pomeriggio, intorno alle 16.50, sapremo chi avrà dovuto rendere l’onore delle armi davanti ai vincitori. Sarà un cortometraggio di 90 minuti, di fronte due squadre che hanno un sogno chiamato Eccellenza. Non sarà una sfida decisiva, ma una vittoria del Pula potrebbe comunque rappresentare un messaggio importantissimo in chiave promozione.

Quartu 2000-Cardedu – Con la sfida di Villaputzu, si rischia di offuscare qualsiasi altro incontro. Ma ogni sfida ha il suo fascino, la sua importanza ed il suo interesse. Il 2000 affronta in casa il Cardedu. Dopo aver affrontato e battuto il Lanusei, altra squadra ogliastrina al cospetto della banda di Marco Piras, che domenica, per uno strano scherzo del calendario, chiuderà la propria settimana contro il Bari Sardo. Si affrontano la miglior difesa (Quartu 2000 con 6 reti subite) e il terzo miglior attacco (Cardedu, 19 centri); entrambe le squadre sono reduci da due vittorie consecutive, ottenute, per quanto riguarda i quartesi, contro il Gemini e sul difficile campo del Lanusei, mentre per gli ogliastrini a Villasimius e in casa contro l’Arbus. Sicuri assenti Roberto Puddu (squalificato) tra le file del 2000 (ma torna il bomber Omar Floris) e Antonello Lai (infortunio) tra gli ogliastrini (il neo-acquisti Erik Scudu è però già andato a segno). Interessante anche la sfida in panchina tra i due tecnici, Marco Piras e Francesco Loi, assai diversi nello stile, ma entrambi particolarmente competenti.

Arbus-Bari Sardo – Gli ogliastrini, autentica sorpresa del campionato, si recano ad Arbus per una sfida certamente non semplice. La squadra di Marco Orrù, lontano dal Circillai ha raccolto finora 9 dei 21 punti totali; non male per una squadra giovane come quella biancoazzurra. Inoltre ha ritrovato la via del gol anche il bomber Mario Todde, a secco dalla 4° giornata, in cui segnò una tripletta al Gemini Pirri. A confronto la terza miglior difesa (Bari Sardo con 12 reti subite) e il secondo peggior attacco (Arbus con 10 reti all’attivo). Per i granata di Virgilio, le due reti messe a segno nella sfortunata trasferta di Cardedu, portano la firma di un difensore, Federico Pilloni. Questo particolare la dice lunga sulla consistenza dell’attacco arburese, tutto sulle spalle di Alex Tomasi, autore fin qui di 5 gol. La classifica inizia a preoccupare e domani diventa fondamentale conquistare punti, per evitare contatto con le sabbie mobili. Certo, c’è la gara interna contro il Lanusei da recuperare, ma tra domani e domenica si potrà capire meglio la vera realtà dei granata.

La Palma-Siliqua – Classico incontro di centro classifica tra due compagini separate da un solo punto. Per la squadra di Bebo Antinori, l’obbligo di dimenticare al più presto il 4-0 subito dalla capolista Pula. Differenza reti pari a 0 per i padroni di casa, con 14 reti all’attivo ed altrettante al passivo. Numeri che certificano un campionato non eccelso, ma in linea con i proclami di inizio stagione: una salvezza da raggiungere quanto prima. Il Siliqua di Titti Podda, al contrario, sta conducendo un campionato al di sotto delle aspettative; i risultati troppo altalenanti hanno precluso fin da subito la presenza nei quartieri nobili della classifica. Sfida senza i riflettori puntati, ma pur sempre interessante ai fini statistici.

Monreale-Gemini Pirri – Se a Villaputzu va in scena la supersfida di alta classifica, a San Gavino è in programma il big-match per la salvezza. La gara si preannuncia combattuta, con la Monreale reduce da due successi consecutivi e particolarmente decisa a proseguire nel trend positivo; dall’altra parte una squadra come il Gemini, in netta difficoltà di gioco e di risultati. La sconfitta interna contro l’Asseminese ha complicato i piani dei biancorossi, ma non ha certo affossato le speranze di invertire la rotta.

Le altre gare – Al Santa Lucia di Assemini, è in programma il frizzante incontro tra l’Asseminese di Andrea Sanna e il Lanusei di Fiorenzo Pilia (costretto alla tribuna ancora per una settimana). Entrambe le squadre hanno rinforzato il proprio reparto offensivo, con gli innesti di Diego Flumini tra i diavoli rossi e di Giuseppe Buda tra i biancorossoverdi. Giocatori che hanno già debuttato domenica, seppur con sorti differenti; per Flumini esordio dolcissimo con gol-vittoria a Pirri, mentre l’attaccante siciliano del Lanusei è stato espulso dopo appena 15’ dal suo ingresso in campo (la prima ammonizione l’ha ricevuta non appena ha messo piede sul terreno di gioco per non aver levato l’orecchino). Le due compagini sono appaiate a metà classifica con 14 punti. Carloforte-Serramanna e Villasimius-Capoterra rappresentano delicate sfide salvezza. Tutte le quattro squadre sono reduci da un turno nerissimo, in cui hanno conosciuto per l’ennesima volta l’amaro gusto della sconfitta.

Roberto Secci