Il Bonorva vola sempre più in alto, continua il sogno ad occhi aperti del Lauras; l'Usinese rialza la testa, lo Stintino beffa l'Ilva

Per il Bonorva sono cinque su cinque: è questo il bottino di vittorie raccolte in questo primo scorcio di campionato dai ragazzi di mister Mario Fadda, che non solo guidano la classifica con 15 punti ma anzi allungano nei confronti delle avversarie dirette, con l'Ozierese che non va oltre il 2 a 2 casalingo con il Tempio nell'anticipo andato in scena sabato e l'Ilva che fa addirittura peggio, rimediando la seconda sconfitta consecutiva in casa dello Stintino.
Così i bianco rossi si godono il loro eccellente momento di forma: tre punti importanti, che servono, Fadda in questo senso è stato piuttosto chiaro, senza dubbio per una salvezza che comunque sia, è giusto riconoscerlo, appare un obbiettivo scontato giornata dopo giornata.
L'ennesima vittima nel cammino di Deriu e soci è stato l'Alghero, che si presentava alla sfida con un biglietto da visita di tutto rispetto, veniva infatti da tre risultati utili, e con una classifica non proprio ottimale, ma gli ospiti sono stati letteralmente travolti e dall'intensità agonistica della prima della classe, che anche ieri ha avuto modo di confermare tutti i progressi in questo senso, mandando un segnale davvero importante alle altre protagoniste del campionato.
L'avvio del Bonorva è praticamente perfetto, con Deriu che crea subito il panico nella retroguardia avversaria, colpendo una traversa e chiamando a continui miracoli il numero uno ospite Marras, costretto a disinnescare anche le occasioni capitate sui piedi di Carta e Pulina.
Al 25', il fortino degli algheresi cede: Fresi trova lo spazio per il tiro, beffando l'avversario, il gol era comunque abbondantemente nell'aria, e mandando in avanti i suoi, per un vantaggio assolutamente meritato.
Poco prima del riposo, l'Alghero prova a rispondere con Marongiu e Ferraioli, ma non è sufficiente per riaprire il match.
Nella ripresa, Deriu e Marco Carta continuano con la loro incessante opera di demolizione, che porta i suoi frutti al 22', quando Marco Carta scarica in porta un siluro di rara potenza dalla distanza.
La partita è virtualmente chiusa, ma il Bonorva non solleva il piede dall'acceleratore e costruisce ancora tante occasioni con il solito Deriu, Carta e Ninaldeddu, ma il punteggio non cambia più.

Alle spalle della capolista, brilla la stella del Lauras, unica squadra ancora imbattuta proprio al pari del Bonorva, che trova la terza vittoria stagionale, la seconda consecutiva dopo quella ottenuta in avvio, ai danni del Porto Torres, che proietta i ragazzi di Depperu nei piani altissimi: i locali, nonostante diverse, pesantissime assenze tra infortuni e squalifiche, mettono a segno l'ennesima prestazione da applausi, tutta grinta e solidità. Gli avversari, costretti a incassare il terzo ko consecutivo, non riescono a perforare l'attentissima difesa dei padroni di casa, che soffre soltanto in occasione di un'incursione di Cagnoni.
Il Lauras già nel primo tempo si rende pericoloso con Sanna e poi con Foresti, che sale definitivamente in cattedra nella ripresa, sfiora ripetutamente il vantaggio e poi lo trova nel finale di gara, grazie ad una zampata da grande uomo d'area di rigore che vale non solo per i tre punti ma permette di continuare a vivere un sogno ad occhi aperti che sembra destinato a continuare ancora per molto.
Rallenta, lo si accennava, la marcia dell'Ozierese che si deve accontentare di un punto dall'impegno casalingo, andato in scena nel pomeriggio di sabato, con il Tempio: dopo 9' Appeddi sigla il vantaggio per i locali direttamente su calcio di rigore, ma Marras, poco prima del riposo, impatta.
Nella ripresa, ancora scintille tra le due squadre che si affrontano a viso aperto: Fenu spedisce di nuovo avanti i locali, ripresi da Kozely poco dopo. Le espulsioni rimediate da Galleu e Apeddu complicano, e non poco, il finale di gara per i padroni di casa bravi comunque a resistere all'assalto degli ospiti.

Dopo due turni di digiuno, riprende la corsa dell'Usinese, che beffa nel finale il Siniscola per il 2 a 1 finale: i padroni di casa partono con il piglio giusto, ma a passare in vantaggio sono gli ospiti grazie al rigore trasformato alla mezz'ora da Cadoni per fallo di Muroni su Pala. La replica dell'Usinese è puntuale: passano dieci minuti e Lumbardu acciuffa il pari. Nella ripresa, Mastio lascia in 10 uomini i baroniesi, che si difendono in tutti i modi dagli attacchi dei ragazzi di Salaris sino al 40', quando Sini realizza il gol del definitivo sorpasso con un tocco sotto misura.
Continua il periodo delicatissimo dell'Ilva che dopo una partenza estremamente positiva è costretta ad abbassare la testa per la seconda volta consecutiva nell'arco di 8 giorni: fa festa invece lo Stintino, che timbra il primo successo in assoluto nel campionato di Promozione contro una compagine quotata e forte come quella affidata a mister Averini. Il vantaggio di Piredda, il suo gol deciderà poi di fatto la gara, arriva alla mezz'ora, con Depperu sorpreso dalla traiettoria velenosissima pescata dal cilindo dall'avversario.
Nella ripresa, l'Ilvamaddalena attacca a testa bassa a caccia del pari che non arriva, perchè lo Stintino riesce a difendersi con grande determinazione e ordine tattico, e anzi sfiora il raddoppio con delle ficcanti ripartenze guidate da Riu..
Per gli ospiti, non bastano le incursioni di Siazzu e Volante: Sotgiu e compagni fanno buona guardia e mettono i sigilli ad un successo che sa di impresa.

Il Sorso non smette di stupire e conquista la terza vittoria di fila andando a beffare la Dorgalese di Cucca nella propria tana: i padroni di casa non riescono a trovare la continuità di risultati e incassano la seconda sconfitta stagionale, scivolando a -8 dalla vetta.
Il primo squillo della gara parte dai piedi di Congiu, che su punizione cerca l'incrocio dei pali, ma la palla si perde di un soffio sul fondo.
Due minuti più tardi, la Dorgalese passa in vantaggio: Congiu si invola verso la porta avversaria, calcia a rete ma Frau ci mette una pezza, sulla ribattuta, Cadau è lestissimo e insacca.
Alla mezz'ora, il Sorso potrebbe pareggiare: Manca mette in mezzo, sulla sfera arriva Solinas che devia in maniera rocambolesca la stessa sul palo, regalando un brivido a Ruiu.
Nel finale di tempo, Dorgalese ancora avanti con D'Agostino che impegna severamente Frau.
Nella ripresa, il Sorso attacca con più lucidità: prima occasione per Fenu, pescato da Saba, e palla fuori di poco; la Dorgalese risponde con Cadau, lanciato in contropiede, ma Frau chiude la sua porta.
Al 52', l'episodio che probabilmente cambia la gara: Occulto scaraventa la sfera in avanti, Ruiu respinge ma colpisce Carta che manda la palla in fondo al sacco.
La partita si accende, con tutte e due le squadre che cercano il colpo del ko: ci prova Ticca per i locali, dall'altra parte invece Manca chiama al miracolo Ruiu, che si ripete poco dopo sulla punizione di Saba.
I padroni di casa abbassano il ritmo della loro manovra, ma ci provano ancora con Ticca che sfiora il nuovo vantaggio in due occasioni, perdendo il duello però con Frau.
Nel finale, il Sorso passa a sorpresa: Cacace conquista un pallone d'oro, serve Occulto che beffa Solinas e trafigge Ruiu, regalando una vittoria pesantissima ai suoi.

Colpo esterno per la Macomerese, alla seconda vittoria stagionale, che si impone per 2 a 1 ai danni del Fertilia: ai locali non basta il vantaggio siglato da Mura in avvio, perchè Di Angelo confeziona una strepitosa doppietta tra primo e secondo tempo mandando al tappeto gli avversari.
Per il Fertilia si tratta del quarto stop consecutivo, riprende fiato invece la Macomerese, che sale così a quota 7 punti.
Seconda vittoria di fila per il Fonni che manda all'inferno la Montalbo, ultima in classifica con un punto: Romano illude i locali siglando il momentaneo vantaggio, ma nella circostanza pesa l'infortunio della retroguardia ospite.
Nella ripresa però, il Fonni riapre i giochi grazie al calcio di rigore trasformato da Patteri per fallo di mano; gli ospiti passano poi nel finale grazie ad una sfortunatissima autorete di Satta.