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Alessandro Steri, centrocampista, Castiadas
Svincolato dal Castiadas, è il gran colpo del diesse Oggianu

Il Budoni anticipa il botto di Capodanno: ecco il centrocampista Alessandro Steri

Il Budoni anticipa il botto di Capodanno e piazza un grande colpo pescando dal mercato degli svincolati un centrocampista di esperienza e qualità come Alessandro Steri, classe 1985, svincolatosi dal Castiadas e di ritorno in biancoblù cinque anni dopo l'esperienza fatta sempre alla corte del tecnico Raffaele Cerbone che, perciò, conosce benissimo il giocatore dal punto di vista tecnico e umano. Il diesse Renzo Oggianu è riuscito con grande sagacia a strappare il sì del 33enne di Lunamatrona lasciato libero due settimane fa dai sarrabesi coi quali aveva giocato 16 delle 17 gare di campionato stando solo una volta in panchina per tutti i 90', ironia della sorte, proprio a Budoni. Anche contro l'Avellino non era partito negli undici titolari (unica volta) entrando negli ultimi 7' della sfida del Partenio. La firma sul contratto avverrà al primo allenamento del 2019 coi galluresi e sarà a disposizione per il derby di Sassari contro il Latte Dolce del 6 gennaio. Sarà il grande ex a L'Annunziata dieci giorni dopo. Il Budoni aveva, nel frattempo, svincolato Luca Vispo, centrocampista classe 1998 ex Olbia e San Teodoro.

 

Alessandro Steri, l'estate scorsa aveva deciso di rientrare in Sardegna dopo l'anno e mezzo passato al L'Aquila in serie D che lo prelevò, nel dicembre del 2016, dal San Teodoro dopo 16 partite giocate e 3 reti segna. Con gli abruzzesi giocherà 51 gare (1 gol) portando al braccio anche la fascia di capitano. Il ds Oggianu si è assicurato un giocatore validissimo per la categoria a cui mancano ancora 10 per toccare le 500 presenze in 17 campionati giocati tra serie D e Lega Pro con l'unico passaggio in Eccellenza (da fuoriquota) alla Nuorese dei record che vinse nel 2004-05 il massimo campionato regionale senza mai perdere (26 vittorie e 4 pareggi). Il suo primo campionato tra i "grandi" risale alla stagione 2001-02 quando, all'età di 16 anni, Virgilio Perra lo schierava titolare in serie D nell'Atletico Elmas. Col club di Tonino Orrù fece altre due stagioni prima del triennio con la Nuorese del presidente Goveani e voluto dal mister Perra nel già menzionato campionato dei record. Coi barbaricini poi allenati da Mario Petrone vince anche in serie D e conosce i professionisti (2007-08) disputando un campionato da titolare anche in serie C2. Nel 2008-09 l'approdo alla Villacidrese di Bernardo Mereu con la vittoria del campionato di serie D e così fa di nuovo il professionista per altri due anni. Chiusa la parentesi coi mediocampidanesi, nel 2011-12 passa all'Arzachena allora affidata a Virgilio Perra che, anche in quel caso, non sbagliò la scelta perché per Steri sarà il campionato migliore dal punto di vista realizzativo con 10 marcature (record personale). L'anno seguente ritrova la C2 chiamato dal Casale di proprietà di Goveani che per qualche gara volle anche Perra in panchina prima di cedere la società. Nel 2013-14 la già ricordata parentesi nel Budoni col quale ottiene la salvezza ai playout proprio ai danni degli smeraldini. Resta in Gallura ma gioca nell'Olbia (2014-15) guidato prima da Scotto e poi da Biagioni. Col tecnico romano resta nella stagione successiva (2015-16) ma nel girone di ritorno verrà chiamato Mignani e si ritaglierà comunque il suo spazio nonostante una folta concorrenza. Coi bianchi ottiene la promozione in serie C, attraverso il ripescaggio, per aver vinto i playoff del girone. Conserverà la serie D nel San Teodoro, a metà campionato la chiamata irrinunciabile del L'Aquila. il Castiadas l'ha portato in Sardegna e il Budoni l'ha riportato in Gallura per rinforzare la zona centrale del campo spesso occupata dai giovanissimi Musu (2000) e Moro (2001).

In questo articolo
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2018/2019
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19ª giornata