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Il Budoni cola a "Picco", la Flaminia approfitta dell'indecisione del portiere e allunga il passo verso la salvezza
I galluresi recuperano 2 gol ma non evitano il ko

Il Budoni cola a "Picco", la Flaminia approfitta dell'indecisione del portiere e allunga il passo verso la salvezza

Si complica tremendamente la strada per la salvezza del Budoni. Perdendo il recupero nello scontro diretto con la Flaminia la squadra di Bacciu manca il sorpasso in classifica e, anzi, vede scappar via i civitonici che agganciano l'Ostiamare a quota 32 mettendo 5 lunghezze tra sé la zona playout sempre più affollata di squadre sarde. Una sconfitta che fa male perché i galluresi erano riusciti a recuperare il doppio svantaggio, hanno sfiorato il gol del sorpasso prima di incassare, per un'indecisione difensiva, quello del doloroso ko. Che ora va ad unirsi alla sconfitta di Sassari contro la Torres rendendo più debole il castello di otto risultati utili di fila del girone di ritorno. Alla fine aveva ragione il tecnico Bacciu che, lo scorso 28 febbraio, si era rammaricato per il rinvio della gara perché avrebbe potuto affrontare una Flaminia in difficoltà di uomini e reduce dalla sconfitta nel derby con la Viterbese mentre la sua squadra non aveva ancora conosciuto sconfitte nel 2016.

 

Matteo Salvini ha segnato il gol del 2-2 ma non è bastatoLa gara. Bacciu conferma il solito schieramento con Picco in porta, Deiana, Farris, Tricoli e Rizzo in difesa, Caggiu, Balzano, Segato e Meloni a centrocampo, Giglio e Paganelli in attacco. Vigna si dispone con il tridente Cardillo-Prandelli-Rodriguez, a centrocampo manca l'ex Gay per squalifica e ci sono Gori, Crescenzo e Macrì, in difesa Paletta, Funari, Tartaglione e Locci con Forzati tra i pali. Incoraggiante l'inizio del match con Segato in evidenza al 3' con il suo pezzo forte, il calcio di punizione. Forzati respinge con difficoltà e poi deve pensarci Tartaglione a completare l'opera spazzando l'area. Ma la risposta della Flaminia è importante, appena 2' dopo Rodriguez da sinistra calcia incrociato, Picco va a terra per neutralizzare. Al 14' i civitonici vanno vicini al vantaggio, sugli sviluppi di un angolo Picco si fa sorprendere dalla traiettoria della palla ma Paganelli salva ben appostato sulla linea di porta. Sul ribaltamento di fronte Balzano conclude di forza costringendo Forzati alla deviazione in angolo. Al 21' gli ospiti reclamano un calcio di rigore quando Picco insegue con Rodriguez la palla sulla linea di fondo e poi interviene travolgendo l'attaccate avversario, per l'arbitro Di Cairano è calcio d'angolo. La gara si sblocca al 27' quando sul cross di Crescenzo, Cardillo prende il tempo ai centrali biancocelesti e di testa batte Picco. Il Budoni vacilla e cade un'altra volta quando al 37' Rodriguez, su cambio gioco di Gori, stoppa e calcia in diagonale da posizione defilata ma comunque tale da sorprendere Picco. Il raddoppio della Flaminia pesa come un macigno che il solito Segato alleggerisce al 40' Segato quando mette a segno una punizione, la palla calciata sopra la barriera infila Forzati. Nella ripresa scende in campo un Budoni convinto di rimediare allo svantaggio. Dopo aver cambiato Caggiu con Lamcaj, all'11' Meloni pesca in area Giglio che tenta la conclusione immediata ma debole e perciò facile da bloccare per Forzati. I galluresi forzano i tempi ma non riescono a trovare la chiave giusta per il pari. Che arriva da Bacciu quando cambia Meloni per il più offensivo Salvini, l'esterno classe '95 prima scambia bene con Paganelli che impegna Forzati e poi firma il pari al 30' quando, su angolo di Segato, addomestica la palla di petto e poi trafigge l'ex portiere del Selargius. Il Budoni vola sulle ali dell'entusiasmo e crede nel sorpasso, al 32' ci va vicinissimo con Segato che dopo una bella serpentina si presenta tutto solo dinanzi a Forzati che vince il duello ravvicinato tenendo in piedi i suoi. Gol mancato e gol subito con Rodriguez che al 36' crede alla palla lunga e approfitta dell'indecisione di Picco anticipando anche Farris con un tocco preciso. Il 2-3 è una mazzata che arriva quando i giocatori gallurese sono stanchi fisicamente e mentalmente, al 37' Giglio ci prova con una conclusione che passa in una selva di gambe e viene deviata in angolo. Ma la Flaminia potrebbe colpire ancora con l'ex Giustarini che, entrato al 45' al posto del match-winner Rodriguez, per poco non batte Picco per la quarta volta. Poco sarebbe cambiato perché il Budoni perde una gara interna, non succedeva dal 13 dicembre scorso nel derby col Muravera, e torna ad avere paura. 

 

BUDONI: Picco, Deiana, Rizzo, Balzano (32’ st De Rosa), Farris, Tricoli, Meloni (24’ st Salvini), Segato, Giglio, Paganelli, Caggiu (10’ st Lamcaj). A disp. Saraò, Zela, Santoro, Tumbarello, Saiu, Mbaye. All. Giuseppe Bacciu

FLAMINIA CALCIO: Forzati, Funari, Gori (26’ st Damiani), Locci, Tartaglione, Cardillo (19’ st Scortichini), Macrì, Prandelli, Crescenzo, Rodriguez (45’ st Giustarini). A disp. Nasti, Pieri, Ranucci, Puca, Evangelisti, Perelli. All. Pierluigi Vigna

ARBITRO: Di Cairano di Ariano Irpino

RETI: 27’ pt Cardillo, 37’ pt Rodriguez, 40’ pt Segato, 30’ st Salvini 36’ st Rodriguez

NOTE: Ammoniti: Locci, Gori, Deiana, Balzano, Funari, Prandelli, Segato, MeloniRecuperi: 1’ + 4’. Spettatori: 250 circa.

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2015/2016
Tags:
Sardegna
9 Ritorno
Girone G