Il Budoni ha scelto il nuovo tecnico, Giuseppe Bacciu torna in biancoceleste dopo due stagioni

Primi passi ufficiali al Budoni che dopo una lunga serie di riunioni in società è riuscito a tirar fuori il nome del tecnico che guiderà la squadra nel prossimo campionato di serie D. Si tratta di Giuseppe Bacciu, un ritorno in biancoceleste dopo la parentesi di due anni di Raffaele Cerbone, e dopo aver collaborato nell'ultima stagione col settore giovanile del San Teodoro. Negli ultimi dieci giorni si era sparsa la voce che in lizza per la panchina del Budoni ci fosse anche Pierluigi Scotto, ex Olbia e Latte Dolce, che riscuoteva comunque consensi da una parte della dirigenza budonese convinta che potesse essere l'uomo giusto per continuare il lavoro e la strada tracciata da Cerbone, bravissimo nell'ottenere risultati (salvezza e quarto posto) perché è entrato contestualmente per due anni di fila nella classifica "Giovani D valore" e ha portato nelle casse societarie almeno 40mila euro.

Alla fine l'ha spuntata, invece, un tecnico che conosce benissimo la realtà del club di Filippo Fois, che ha lavorato prima nel settore giovanile del Budoni e poi in prima squadra valorizzando sempre il calciatore del vivaio. Con Bacciu, nel campionato 2011/12, i biancocelesti conquistarono il quinto posto con 51 punti e i playoff (eliminati dal Marino) che rappresentava allora il record assoluto del club in serie D, un risultato cancellato nell'ultima stagione dalla strepitosa performance dei ragazzi di Cerbone che hanno chiuso al quarto posto con 57 punti e perso negli spareggi contro l'Olbia. Giuseppe Bacciu sarà affiancato da Stefano Medda, ex difensore del San Teodoro che per problemi fisici la scorsa stagione ha giocato pochissimo coi viola. Il difensore di Serramanna, classe 1977, ha maturato un'esperienza smisurata nei professionisti (serie B a Ravenna, C1 con Torres, Lumezzane, Chieti e Pescara con tanto di promozione in serie B, serie C2 con Nuorese e Alghero) che potrà mettere a disposizione dei ragazzi visto che gli verrà proposto di allenare la Juniores del Budoni. 

Dopo l'annuncio del ritorno di Giuseppe Bacciu, il nuovo mister farà la conta dei giocatori che avrà a disposizione, ricordando che rientreranno dai prestiti ottimi giocatori come il difensore Marco Farris (1992, dalla Montalbo) e l'esterno Alessandro Piras (1996, dalla Montalbo), il portiere Roberto Sanna (1996, dal Latte Dolce) ma, soprattutto, Antonio Mesina. Il bomber classe 1993, reduce da 45 gol segnati in Eccellenza col Castiadas tra campionato, Coppa Italia e playoff, è inseguito da club professionistici (Cagliari su tutti) che per strapparlo al Budoni dovanno pagare un premio preparazione di 18mila euro. Valutando la lista degli altri giovani che in questi due anni sono stati lanciati da Cerbone, la società e il nuovo tecnico decideranno su come intervenire sul mercato per prendere quei 5 o 6 giocatori di esperienza utili a raggiungere il traguardo salvezza con un budget limitato.