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Alessio Figos, attaccante, Ferrini
Villacidrese e Iglesias più vicine alla salvezza, colpo Li Punti

Il Budoni può allungare sul Latte Dolce, vince il San Teodoro e va ko il Ghilarza, riparte la Ferrini con Figos

Il sabato dell'Eccellenza non produce il cambio in vetta perché il Latte Dolce si ferma al pareggio di Gavoi col Taloro e non riesce a mettere la pressione del sorpasso al Budoni che, nel posticipo della domenica, può allungare a +4 in caso di vittoria ad Arbus. Nella 30ª giornata, quasi interamente anticipata di ventiquattr'ore, il San Teodoro riporta a -9 il distacco sulla seconda e spera nuovamente nei playoff. Non tiene il passo dei galluresi il Ghilarza che cade, e anche pesantemente, a Villacidro mentre l'Ossese non accorcia sui guilcerini dopo esser stato acciuffato nel finale dalla Tharros avendo trovato negli oristanesi - così come la squadra di Cirinà nei mediocampidanesi - un avversario con la fame dei punti per allontarsi dalla zona playout. Torna al successo la Ferrini che risolve nel finale la sfida contro il Monastir e cancella le tre sconfitte di fila. Importante la vittoria dell'Iglesias con la cinquina rifilata alla Nuorese così come il successo del Li Punti a Lanusei coi sassaresi che si portano a -4 dalla quintultima posizione occupata dal Sant'Elena, che ora ha la possibilità di superare gli ogliastrini se dovesse avere la meglio sul Calangianus nella seconda gara in posticipo alla domenica.

 

Il Latte Dolce sciupa l'occasione di ritrovare, almeno per un giorno, la vetta non riuscendo ad ottenere il massimo dei punti dalla gara col Taloro. I gavoesi si confermano squadra tosta al Maristiai e ancora imbattuta dal 21 settembre mostrando gran carattere visto che, dalla mezzora del primo tempo, sono fortunati sul colpo di testa di Cabeccia (traversa) e 2' dopo sono costretti a giocare in dieci per l'espulsione di Luppu (fallo da ultimo uomo su Marcangeli). Passano due minuti dall'inferiorità numerica e Mele firma il vantaggio ma i sassaresi rispondono subito con Marcangeli. Prima dell'intervallo Saba cerca di sorprendere Fadda con un colpo di testa ma il portiere rossoblù si fa trovare pronto. Nella ripresa la squadra di Mario Fadda spreca l'occasione per un nuovo vantaggio con Fadda (palla fuori di fronte a Congiunti) poi la vicecapolista va all'assalto finale sfiorando il gol con Olivera, Cabeccia e - sulla seconda espulsione dei barbaricini giunta al 90' di Falchi - con il colpo di testa di Serra che non dà la vetta ai biancocelesti.

Il San Teodoro coglie l'occasione per rosicchiare i due punti dalla seconda posizioni persi domenica scorsa col pari in rimonta a Calangianus e batte 3-1 il Bosa centrando l'11esima vittoria di fila in casa. Apre le ostilità Mulas ma i planargiesi, sempre pericolosi in attacco, pareggiano con Imoh, i galluresi rispondono con forza e si riportano in vantaggio con Murgia. Nella ripresa arriva il sigillo doc di Molino tornato al gol dopo sei giornate anche complice un infortunio che l'ha tenuto fuori per alcune partite. 

E così i viola di Marini si staccano dal Ghilarza il cui obiettivo di centrare il pokerissimo di vittorie si scontra con la voglia di vittoria della Villacidrese, uscita sconfitta dalla gara con il Latte Dolce. La guerra dei bomber viene vinta dal redivivo Palermo autore di una tripletta mentre il capocannoniere Caddeo resta all'asciutto. Ma è la squadra di Cirinà a mettere sotto pressione la porta avversaria con Caddeo 8due volte) e, soprattutto, Fantasia ad impegnare severamente Quiriti per poi passare in vantaggio con Dessolis in semirovesciata sottoporta sull'assist di Caddeo. Passano 10' e Palermo ritrova la via del gol con un esterno ravvicinato sul cross basso di Muscas, l'argentino ritrova fiducia e 3' dopo raddoppia battendo in diagonale Mereu su assist di Alfarano. Quest'ultimo, prima del riposo, confeziona la seconda palla-gol con un cross morbido da destra per il facile colpo di testa di Muscas ma l'ex Corda, con un destro sporcato manda i giallorossi all'intervallo ancora in partita. Nella ripresa gara aperta fino alla mezzora ma ci pensa Palermo a chiudere i conti insaccando ad un metro dalla linea di porta il terzo assist di giornata dello scatenato Alfarano.

Sfuma nel finale il colpo dell'Ossese a Oristano con la Tharros che trova il pari con un gol contestato dagli ospiti. La gara si sblocca dopo venti metri ed è Gueli, con un bel sinistro su calcio piazzato, a mandare avanti i bianconeri che poi sfiorano il raddoppio con Zinellu. I biancorossi di Nulchis reagiscono con Calaresu che prima sfiora il palo con un diagonale e poi centra il legno con un colpo di testa. Nella ripresa la gara resta vibrante e ricca di occasioni: Atzori non trova il pari per poco e Silva si avvicina al raddoppio (Stevanato è super), poi Cristian Sanna e Calaresu spaventano i sassaresi ad un passo dal chiudere il match quando Canu centra la traversa. Ad un minuto dal 90' ecco il pari con il doppio palo colpito in mischia da Boi e gol fischiato dall'arbitro su segnalazione dell'assistente che vede la palla oltrepassare la linea di porta nella doppia carambola. 

Il Carbonia fermo ai box vede allontanarsi la Ferrini che arresta la striscia di tre sconfitte di fila avendo ragione del Monastir solo nel finale e grazie al senso del gol di Figos, pronto ad insaccare da pochi passi una palla carambolata dopo il diagonale di Matteo Argiolas. Nel primo tempo il botta e risposta con l'eurogol di Cuccu per i cagliaritani e l'immediato pari di Sanna. Nel secondo tempo la squadra di Madau sembra avere più energie e risorse fisiche ma mister Pinna pesca dalla panchina gli uomini giusti per tornare ad esultare chiudendo il periodo negativo e senza punti durato 270'. A 8' dal novantesimo ci pensa Figos, con l'innato senso del gol, a risolvere il match così come successo nel finale di gara a Lanusei. Per i campidanesi si tratta dell'ennesima occasione in cui getta al vento la possibilità di fare punti specialmente fuori casa.

Sul Monastir piomba il Li Punti che sembra aver trovato il passo giusto per giocarsi le proprie chance-salvezza andando a vincere in casa del Lanusei, ancora sconfitto da squadre che le stanno più indietro in classifica e con un preoccupante giro di ko salito a 4 nelle ultime 5 gare col solo successo a Villacidro a dare il piccolo margine fuori dalla zona playout. I sassaresi passano in vantaggio con Ruiu dopo 15' e vanno al riposo sull'1-0, gli ogliastrini reagiscono nella ripresa e agguantano il pari col solito Mainardi ma, a 6' dal termine, la squadra di Salis trova il colpo del ko con Madeddu per la seconda vittoria esterna di fila. I biancocelesti agguantano il Monastir e si ricandidano con forza per prendersi almeno uno dei due posti che danno la salvezza col playout. Si allontana dalla zona calda l'Iglesias dopo la cinquina rifilata alla Nuorese illusasi con l'iniziale vantaggio di Saura, a segno dopo due minuti di gioco quando insacca l'assist di Cocco. La squadra mineraria pareggia dopo 2' con il destro secco di capitan Illario su assist di Kassama e passa a condurre a 10' dall'intervallo grazie all'autorete di Peana che, sulla palla diretta a Capellino, con un colpo di testa mette fuori causa l'uscita del portiere Scarcella. Nella ripresa i ragazzi di Marongiu dilagano e, dopo l'eccessivo altruismo di Capellino che, di fronte a Scarcella, cerca l'assist a Kassama, alla mezzora Kouadio, su punizione, mette al sicuro la vittoria poi sigilillata nei minuti conclusivi da Cruz e Suella.

   

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2022/2023