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Pierluigi Porcu, difensore, La Palma M.U.
Il Tortolì allontana il Tergu dai playoff, in Taloro-Orrolese un pari-salvezza

Il Budoni stronca la rimonta dell'Ilva, testa a testa tra Calangianus e Castiadas, per Valledoria e La Palma vittorie di forza, Ferrini e Monastir nei guai

Il Tortolì non cala d'intensità e vince subito la sua prima partita da neopromossa in serie D contro un Tergu ridotto ai minimi termini per le assenze e quasi tagliato fuori dai playoff visto che il Budoni vince nettamente a La Maddalena e porta a 10 i punti di distacco dalla quinta piazza, distanza sufficiente per annullare la semifinale di spareggio. Non mollano Calangianus e Castiadas che lottano per la terza posizione e ottengono due importanti vittorie in trasferta a Monastir e Uri. Il Ghilarza conquista la sesta piazza mentre il ko del Bosa sembra quasi una condanna al ritorno in Promozione. Vittoria della speranza per il La Palma che sta cercando di ridistanziare l'Ilva in modo da evitare la retrocessione diretta. Importantissima la vittoria-sorpasso del Valledoria sulla Ferrini che porta gli anglonesi fuori dalla zona playout. Il pareggio tra Taloro e Orrolese serve per mantenere la categoria ai gavoesi e per avvicinare di molto i sarcidanesi al medesimo obiettivo dopo aver staccato di un punto anche il Tonara.

 

TORTOLÌ-TERGU PLUBIUM 3-1 (leggi la cronaca)

Nell'anticipo di sabato vittoria in scioltezza della capolista che, contro un Tergu rimaneggiato per le tante assenze, festeggia a dovere la promozione in serie D tornando al successo casalingo dopo 4 pareggi di fila tra campionato e Coppa Italia. La squadra di Francesco Loi ha dovuto attendere una buona mezzora prima di sbloccare il match con il fendente di Figos dopo che il portiere Floris si era opposto da campione al doppio tentativo di Spinola. Nella ripresa sono arrivati i gol-sicurezza con Viani e Nieddu (25esimo centro), prima del triplice fischio rete della bandiera su rigore di Spinola a coronamento di una prova caparbia dell'argentino. Nota lieta la prestazione dei 2000 in campo, Balloi per il Tortolì e Secchi per il Tergu. Gli ogliastrini restano imbattuti dopo 27 turni e ora proveranno l'impresa di vincere in Abruzzo contro il Paterno il ritorno dei quarti di finale.

 

ILVAMADDALENA-BUDONI 1-4

Da una parte l'entusiasmo di chi cerca l'impresa di evitare una retrocessione certa, dall'altra la voglia di riprendere il cammino al secondo posto dopo aver visto festeggiare sul proprio campo il Tortolì. L'Ilva arresta la sua striscia di vittorie inchinandosi di fronte alla forza e alla determinazione di un Budoni, bravissimo a mettere la gara sui binari giusti. Il vantaggio di Mastio dopo 1' gela i maddalenini che poi vanno ancora sotto con Sartor, poi la sfortunata deviazione di Fusco sul tiro di Pinna e il poker di Saiu prima del riposo mandano in archivio la gara. Nella ripresa il neo-entrato Desantis fa subito centro ma la squadra di Acciaro deve ora puntare tutto sulla gara di Calangianus e sperare in un passo falso del La Palma per giocarsi tutto nello scontro diretto alla penultima giornata in casa. I ragazzi di Cerbone mantengono 5 punti preziosi su Calangianus e Castiadas, un ottimo margine a difesa della seconda piazza che può portare direttamente alla finalissima playoff.

 

MONASTIR KOSMOTO-CALANGIANUS 2-4

Calangianus alle stelle e Monastir alle stalle. La sfida senza esclusioni di colpi va ai galluresi proprio quando la Kosmoto pensava di farla propria, Fanni aveva infatti pareggiato su rigore e gli avversari erano ridotti in dieci per l'espulsione di Urgias. In inferiorità numerica e grazie agli innesti di qualità di Falchi e Cocco, la squadra di Sassu ha sfoderato due ripartenze micidiali che hanno impresso un colpo al cuore ai padroni di casa. Prima Muroni ha messo dentro la palla spizzata da Falchi e poi Del Soldato ha messo in rete la respinta di Zanda sul tiro di Cocco. Nel primo tempo la gara si era subito accesa col gol di Melis, classe '99, sull'assist di Suella partito in sospetta posizione di fuorigioco e rimediato per i galluresi con l'uno-due di Anedda e Senes. I giallorossi di Sassu tenteranno ora di conservare la terza piazza per giocare in casa la semifinale playoff, il Monastir si avvicina ad un finale infuocato a partire dallo scontro diretto in casa del La Palma.  

 

ATLETICO URI-CASTIADAS 1-2

Continua il momento magico del Castiadas che vince in rimonta sul difficile campo dell'Atletico Uri. Gara giocata a viso aperto e senza pause, i sarrabesi attaccano nel primo tempo subito con Cordeddu e sfiorano il gol con Mbaye sul quale salva Sotgia da distanza ravvicinata. I giallorossi replicano con Chelo ma il suo sinistro è alto. Nella ripresa non calano i ritmi e Puddu prima e Mbaye poi provano a rompere gli equilibri. Ci riesce il rientrante Tedde che sfrutta l'assist di Piras e trafigge Mereu. Mister Scotto getta nella mischia l'ex Borrotzu al posto di Sarritzu e sposta Mbaye a destra, così aumentano i pericoli, sponda del neo-entrato per Carrus e palo colpito in pieno. Poi arrivano le reti che ribaltano la gara, dapprima quella di Mbaye dopo lo scambio con Porru e infine quella di Cordeddu di piatto sul cross dello scatenato Mbaye. La squadra di Cirinà potrebbe pareggiare ma il palo ferma Piras (stupenda rovesciata), nel finale non arriva il guizzo come domenica scorsa a Cagliari con la Ferrini. I sarrabesi conquistano tre punti importantissimi e rispondono alle vittorie di Budoni e Calangianus. L'Uri perde ogni speranza di playoff e la sesta piazza a vantaggio del Ghilarza.

 

GHILARZA-BOSA 4-1

Derby dell'Oristanese che si tinge di giallorosso. Il Bosa ha provato a strappare punti preziosi in chiave salvezza ma, dopo il vantaggio di Caraviello e le proteste per un presunto fallo da rigore su Diallo, ecco la reazione del Ghilarza. Stocchino, premiato ad inizio gara con la targa celebrativa dei 100 gol in maglia giallorossa, si guadagna e trasforma il rigore del pareggio, poi Girseni mette freccia prima del riposo. Nella ripresa è ancora Stocchino a ripetersi dagli undici metri dopo aver subito ancora lui il fallo da rigore. Nel finale la ciliegina la mette Frongia con un sinistro a giro di punizione. Il poker vale la salvezza per la squadra di Pani che si issa al sesto posto. I rossoblù restano ancorati all'ultimo posto con le speranze di conservare la categoria ridotte al lumicino, la dolorosa sentenza potrebbe arrivare anche nel prossimo turno.

 

TALORO GAVOI-ORROLESE 1-1

Un pareggio che accompagna entrambe le squadre verso la salvezza. Il Taloro mantiene i 3 punti di vantaggio sugli avversari ma, soprattutto, 8 lunghezze dalla zona playout con la Ferrini che dovrebbe fare en-plein a partire dalla gara di Castiadas, la squadra più in forma del momento. L'Orrolese ha capito, invece, che la politica dei piccoli passi è produttiva considerando i tanti scontri diretti delle avversarie e il suo a Valledoria tra le due gare in casa contro Tortolì e Ghilarza. I biancorossi vanno a segno con Vitellaro a metà primo tempo, 10' dopo è pareggio dei barbaricini con Edoardo Sedda, classe 2000 nato ad Ovodda al primo gol in Eccellenza. Nella ripresa Boi e Mele tentano il sorpasso ma Dessì, portiere classe 1976, chiude la porta e custodisce il preziosissimo punto. 

 

VALLEDORIA-FERRINI CAGLIARI 2-1

Con le unghie e con i denti, e con un po' di fortuna specie negli episodi. Il Valledoria ottiene la vittoria più importante della stagione battendo e superando una Ferrini che ha confermato forza, organizzazione di gioco e un grandissimo Migoni. In un primo tempo molto guardingo da ambo le parti, l'ex Selargius si è visto negare un rigore netto mentre nella ripresa ha costruito il gol del vantaggio che Podda ha solamente rifinito. Lo svantaggio ha tolto paure e freni ai rossoblù di Ventricini che hanno spinto per tornare in partita, favoriti anche dalla decisione dell'arbitro Scodino di fischiare il rigore su Serra poi trasformato con freddezza da Dettori. Gli anglonesi ci hanno creduto e spinto come forsennati, così nel recupero, all'ultimo assalto, Ferreira ha avuto l'opportunità di battere Tronci. Un gol pesantissimo per il bomber brasiliano, che permette ai suoi compagni di uscire dalla zona playout e di agganciare il Monastir che, domenica prossima, sarà impegnato nello scontro diretto con il La Palma. La Ferrini infuriata e delusa ora dovrà saper reagire sul campo di una grande del campionato come il Castiadas.

 

LA PALMA M.U.-TONARA 2-0

Il vecchio campo Cras non tradisce. Dopo i passaggi a vuoto contro Tergu e Orrolese, al terzo tentativo il campo sterrato regala al La Palma la vittoria della speranza contro il Tonara, quella che potrebbe essere decisiva al fine della permanenza in Eccellenza. Dopo un primo tempo alla ricerca del gol, trovato con Caddeo ma annullato per un fuorigioco dubbio, nella ripresa arrivano le reti scaccia-paure con Meloni e Loi. La squadra di Antinori stacca l'Ilva e la retrocessione diretta, ora tenterà il bis con il Monastir, altro match chiave del finale di stagione per non far diventare da ultima spiaggia la trasferta a La Maddalena. I barbaricini confermano di non essere a proprio agio in trasferta e ora dovranno cercare i punti-salvezza nel derby col Taloro o nell'ultima contro l'Ilva.

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2016/2017
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