Nel Calangianus i giovani Nolasco e Mancini
Il Carbonia rinforza la difesa con l'argentino Santiago Brailly
Con la presentazione del calendario, scatta per le 17 squadre di Eccellenza (Barisardo, Bosa, Calangianus, Carbonia, Ferrini, Ghilarza, Iglesias, Ilvamaddalena, Li Punti, Ossese, Sant'Elena, San Teodoro Porto Rotondo, Taloro, Tempio, Tharros, Villacidrese, Villasimius) il conto alla rovescia per l'esordio in campionato (leggi qui) dopo aver disputato il turno degli ottavi di finale di Coppa Italia. Non si fermano le operazioni di mercato iniziate sabato 1 luglio e che si chiuderanno venerdì 15 settembre (ore 19) per i tesseramenti e le liste di trasferimento.
CARBONIA
Innesto di peso in difesa per il club sulcitano che tessera Santiago Agustin Brailly Bigata, difensore centrale argentino classe 2000 con passaporto spagnolo comunitario, alto 186 centimetri, l'anno scorso in forza al Città di Lenola (Promozione Lazio) mentre due anni fa è giunto a febbraio 2022 per vestire la maglia del Casteltermini (Eccellenza Sicilia) dopo l'esperienza in Gerrmania con l'FC Süderelbe (Lega distrettuale Amburgo Sud).
L'argentino arriva dopo le importanti ufficialità delle conferme del trequartista Andrea Porcheddu, capocannoniere della squadra biancoblù lo scorso anno con 14 reti, e Gabriele Dore, centrocampista offensivo con esperienze in serie D ad Arzachena. Il club sulcitano del confermato presidente Stefano Canu ha nominato Maurizio Ollargiu alla guida dei biancoblù nel prossimo campionato di Eccellenza (vice Claudio Sanna, e preparatore dei portieri Massimo Bellisario), potrà contare anche su Andrea Sedda, difensore classe 2003, piede mancino, che ha recuperato da un infortunio.
Attorno a queste importanti pedine verrà rifatta la squadra col primo acquisto che è stato quello di Mauro Alcaraz, portiere argentino classe 1993 con passaporto comunitario reduce dall'esperienza in Sicilia con il Santa Croce (Eccellenza) ma con alle spalle diversi campionati in Spagna (Ciudad Murcia, Minerva, Totana, Guadalajara, Torrevieja) e Germania (Süderelbe) dopo quelli in patria (Liniers, Sansinena). Per la difesa c'è Andrea Carta, 30enne originario di Carbonia ma trasferitosi con la famiglia oltre Tirreno per giocare nelle giovanili di Arezzo e Fiorentina e disputare diversi campionati nel Nord Italia. Rientrato quest'estate nella sua città Natale, il centrale mancino verstirà la maglia biancoblù.
Tra i fuoriquota le conferme sono quelle di Lorenzo Sartini, attaccante classe 2005, Danilo Cocco, difensore classe 2006, Enrico Fontana, attaccante classe 2005, Riccardo Lambroni, attaccante classe 2007, tutti con diverse presenze in prima squadra.
CALANGIANUS
Il parco fuoriquota dei giallorossi si arricchisce con l'arrivo di due calciatori classe 2004. Si tratta di Giuseppe Nolasco, difensore esterno cresciuto nelle giovanili del Lecce per passare poi alla Pro Vercelli, e Nicola Mancini, centrocampista cresciuto nel Carbonia e l'anno scorso titolare coi biancoblù che hanno conquistato la finale di Coppa Italia col Budoni e chiuso al settimo posto in campionato.
Per l'attacco è stato riportato in Sardegna Simone Solinas, sassarese classe 1996 piede mancino, centrocampista/trequartista cresciuto nelle giovanili del Cagliari fino all'esordio in serie A con la Torres che lo prese nel dicembre del 2015 dalla Triestina nella stagione in cui i rossoblù arrivarono alla finale playoff persa con l'Olbia. Poi la carriera si sviluppa fuori dall'Isola vestendo le maglie di Sestri Levante, Derthona, Ghivizzano, Cittanovese, Castrovillari, Lavagnese, Campodarsego ed Este con una parentesi in Eccellenza al Castelvetro (17 gol in 25 partite), al Nibbiano & Valtidone (giunto a gennaio 2020 fece 2 gol in 6 gare prima dello stop per Covid ad inizio marzo) e, da dicembre scorso, nella Piccardo Traversetolo (4 gol in 12 partite). Il reparto d'attacco aveva visto gli arrivi di Agustin Bertolino, argentino classe ‘97 già in giallorosso due anni fa e tra i protagonisti della vittoria del campionato di Promozione segnando sei gol, e di Bruno Mauricio Lemiechevsky Melessi, classe ‘94 originario dell'Uruguay (ma con anche la nazionalità bielorussa e spagnola) lo scorso anno in forza al Li Punti. Prima punta dal fisico imponente, il suo pezzo forte è il colpo di testa ma tiene costantemente impegnati i due centrali difensivi avversari dando maggior spazio al compagno di reparto. Coi sassaresi ha segnato 8 gol.
Il club del neopresidente Sergio Deligios ha anche pescato dall'Ilva due elementi importanti come il centrocampista Fausto Chiappetta, classe 1990, centrale di temperamento e col vizio del gol di rientro in maglia giallorossa dopo il biennio all’Ilvamaddalena, con cui ha vinto il campionato di Eccellenza e, nell'ultima stagione, giocato in serie D. Ritrova in squadra Ciprian Dombrovoschi, difensore classe 1993 reduce dall'esperienza pluriennale coi maddalenini che ha vissuto da protagonista con il doppio salto dalla Promozione alla serie D.
Dal Belgio è arrivato il giovane Manuel Lucas Casarrubios, centrocampista classe 2005 proveniente dal Club RFC Seraing con appresso delle buone referenze tecniche. L'altro fuoriquota acquistato è Vicente Longinotti, difensore centrale argentino classe 2004, alto 187 centimetri proveniente dal Sarmiento de Junin.
Il nuovo tecnico Alessandro Sassu, che ha sostituito Ferruccio Terrosu ed tornato in panchina dopo aver svolto il ruolo di diesse, ha già incassato anche la conferma di una dozzina di calciatori dell'ultima stagione (leggi qui).
LI PUNTI
Il club sassarese fa il gran colpo in attacco tesserando il centravanti Alessandro Celin Padovani, brasiliano classe 1989 reduce dalla vittoria del campionato con il Latte Dolce segnando 11 gol. Dopo le esperienze in brasile con Profute e ASA, giocherà nella massima serie coreana col Guangju, poi a Hong Kong con il South Cina e, infine, con il Volyn Lutsk in Ucraina. Nel 2015 la sua prima volta in Italia, in Serie C con la Juve Stabia, poi andrà al Concordia (serie A rumena) e al Kelantan (serie A malese). Nell'ottobre 2019 l'approdo in Sardegna con l’Arzachena e con gli smeraldini resta fino a gennaio 2021 per poi vestire le maglie di Giulianova, Troina, Siracusa e Canicattì con cui ottiene la promozione in serie D, bissata col Latte Dolce.
Ad arricchire il centrocampo era arrivato Mattia Spano, reduce dalla brillante stagione col Bosa (6 gol messi a segno), di rientro in rossoblù dopo la parentesi allo Stintino in Promozione. Prima ancora l'esperienza con l'Ossese che segnava il secondo recupero dal grave infortunio al ginocchio avuto con lo Stintino in Eccellenza. Il classe 1996 aveva fatto vedere grandi qualità già quand'era fuoriquota del Fertilia di Paba che nel 2013-14 arrivò in finale nazionale playoff, il tecnico ora all'Uri lo volle anche al Latte Dolce nel 2015-16 quando vinse il campionato di Eccellenza e stava recuperando dal primo grave stop forzato.
I biancocelesti hanno riportato in Eccellenza, dopo sei anni, Sebastiano Onali, centrocampista offensivo classe 1997 negli ultimi due anni in forza al Pattada (Prima) ma cresciuto nel Latte Dolce ed esordiente a 17 anni in serie D coi sassaresi per poi indossare la maglia dell'Atletico Uri nel 2016-17 salvo poi giocare in Promozione con Ossese e Usinese, passando a dicembre 2019 nell'Atletico Bono e segnare 8 gol per il salto in Prima nell'anno dello primo stop per il Covid e che farà poche gare al Campanedda sempre per il secondo stop per il Covid.
Dalle categorie inferiori ci sono stati anche gli innesti per l'attacco: Riccardo Canessa, algherese classe 1995, ultime due stagioni bomber del Treselighes in Seconda e Prima (24 reti in tutto), dopo la parentesi al Boyl Putifigari (13 gol), che spezzava l'altro biennio al Treselighes (28 reti complessive) successivo alle esperienze da fuoriquota con Alghero, Fertilia e Castelsardo. Due anni fa ha avuto partner d'attacco Roberto Orlandi, classe 1987 lo scorso anno tra Monte Alma e Ittiri Sprint ma ad inizio carriera ha giocato nei professionisti con Cremonese, Val di Sangro, Castelnuovo e Alghero, poi serie D con Cynthia e Arzachena (3 presenze nel 2016-17).
Un gradito ritorno è stato quello di Antonio Mastino, esterno classe 1998 e protagonista dello storico salto in Eccellenza quando segnò il gol decisivo nella finale playoff di Promozione contro il La Palma e disputare anche il successivo massimo campionato regionale (3 gol) salvo poi passare le ultime tre stagioni con Campanedda in Prima, Usinese e Thiesi, entrambe in Promozione.
Prima c'era stato l'acquisto del difensore centrale argentino Ignacio Salas, classe 1997 proveniente dall'Itri calcio (Eccellenza Lazio) dopo il campionato disputato con il Lions MM Montemiletto (Eccellenza Campania). Un reparto che aveva visto l'innestro di Paolo Tuccio, esterno sinistro classe 1999 reduce dalla vittoria del campionato di Eccellenza con il Latte Dolce (6 gol all'attivo) nella stagione di rientro dall'esperienza con la Nuorese (playoff) che seguiva i tre anni in serie D coi sassaresi (circa 70 presenze) e voluto da mister Udassi che lo ebbe nel biennio allo Stintino con vittoria del campionato di Promozione e playoff di Eccellenza.
La campagna in entrata aveva visto l'arrivo dell'argentino Ignacio "Nacho" Matias Lerech, attaccante classe 1998 lo scorso anno giunto in Sardegna per vestire la maglia del Bonorva e rendersi tra i protagonisti del bel campionato biancorosso con 7 centri; del centrocampista centrale Victor Pucinelli, brasiliano classe 1995 lo scorso anno giunto in Sardegna per vestire la maglia del Bosa dopo avero giocato in serie D col Saluzzo (20 presenze e 2 gol) l'intero girone di ritorno e la parte finale dell'andata nella stagione 2021-22. In patria è cresciuto nel vivaio del Santos insieme a Neymar; del portiere Salvatore Pittalis, classe 2000 reduce dalla vittoria del campionato con il Tempio ma, prima ancora, protagonista con l'Atletico Uri quando nel 2021 ottiene la vittoria del campionato di Eccellenza nella ripartenza a otto post Covid e la successiva salvezza in serie D. Cresciuto calcisticamente nel Latte Dolce, coi sassaresi ha esordito in serie D a 16 anni; dell'esperto esterno sinistro Giacomo Cocco, classe 1984, ex bandiera e capitano del Latte Dolce (nella scalata dalla Promozione alla serie D e anche nella seconda risalita in Lnd), lo scorso anno in forza al Bonorva ma due anni fa in Eccellenza con il Ghilarza e prima ancora col Sorso di Scotto giunto alle semifinali dei playoff nazionali.
Tra le conferme ci sono quelle dei difensori Leonel Serna, argentino classe 1998, centrale alto 1.90 e giunto a Sassari lo scorso anno dopo la prima esperienza in Italia con l’USD Africo in Calabria. Nei campionati argentini ha giocato col Club Lujan (Primera C, quarto livello del calcio argentino) e col Dep.Riestra (Primera Nacional, la serie B argentina), e Simone Cardone, classe 1987, giunto la scorsa estate dopo la brillante parentesi con l'Atletico Uri tra vittoria del campionato e salvezza in serie D, lo scorso anno out per infortunio negli ultimi tre mesi di campionato e in carriera anche lui nello Stintino di Udassi. Restano anche Gavino Olmetto, esterno sinistro giunto l'anno scorso a Sassari dopo aver vinto il campionato di Eccellenza con l'Atletico Uri e aver ottenuto la salvezza in serie D, e i fuoriquota Simone Troisi, centrocampista classe 2004, Francesco Mannoni, portiere classe 2006 e Fabio Castigliego, centrocampista ex Ossese classe 2003.
La società del presidente Salvatore Virdis e del vice Antonio Fodde si è concentrata sulla costruzione di una nuova Dirigenza e Staff Tecnico. Sono diversi gli ingressi nel direttivo e c'è ancora il direttore generale Marco Maniglio. Riconfermato il tecnico della salvezza Cosimo Salis, coadiuvato da Davide Fara, che avrà Francesco Galluccio come allenatore dei portieri, Gavino Di Maggio come preparatore atletico e Gabriella Branca come fisioterapista.
OSSESE
Il mercato del club bianconero ha un'impennata importante in difesa con gli arrivi di Agustin Llanos, argentino classe 1999 (piede sinistro, alto 184 centimetri) originario di Cordoba e cresciuto nel Boca Juniors e nel Lanus lo scorso anno protagonista di un ottimo campionato in forza alla Villacidrese, e di Sem Kamana, franco-camerunense classe 1993 reduce dalla vittoria del campionato di Eccellenza lombarda con l'RC Ticino ma due anni fa in Sardegna con le maglie dell'Arbus prima e dell'Idolo poi dopo varie esperienze esperienze in Italia con Savio Rocchetta, Sersale, Juve Stabia, Nocerina, Agropoli, Ponsacco, Tolentino, Portici.
Dopo quattro anni, invece, è riabbracciato Mattia Fadda, classe 2002 che fece parte della squadra allenata da Giuseppe Cantara nel primo anno di Eccellenza poi non portato a compimento per lo scoppio della pandemia. Il figlio del nuovo tecnico dell'Ossese è stata due anni al Taloro vincendo i playoff regionali battendo in finale proprio i bianconeri mentre lo scorso anno ha giocato nel Siligo. Un colpo solamente ritardato è quello di Marcos Mainardi, attaccante argentino lo scorso anno al Lanusei col quale è stato il capocannoniere della squadra con 9 reti. In Sardegna arriva due anni fa per giocare con l’Arbus, mettendosi subito in luce tra giocate efficaci e gol così da passare a dicembre in serie D all’Insieme Formia.
L'Ossese ha fatto anche una campagna acquisti importante: Mauricio Villa, lo scorso anno al Budoni nella prima parte del campionato (7 gol fino a dicembre) e poi il salto in serie D alla Costa Orientale Sarda, l'argentino classe 1985 ha un consolidato senso del gol che lo ha portato ad essere due anni fa il capocannoniere dell'Eccellenza con 27 gol segnati tra Castiadas (10) e Budoni (17). Col Budoni ha avuto altre due parentesi in serie D, la prima incredibile nel 2014-15 con 24 reti in 28 partite e poi con 10 reti in 32 partite tra il 2018 e marzo 2020 quando ci fu lo stop dei campionati per la pandemia; Luigi Scanu, sassarese classe 1997 centrocampista offensivo dotato di tecnica e fantasia con sei anni di serie D alle spalle tra Latte Dolce e Atletico Uri. Cresciuto nel settore giovanile del Cagliari, è stato all’Olbia in serie C e alla Pro Patria; i due difensori argentini come Lucas Emiliano Salvucci, centrale con passaporto italiano classe 1998, che arriva dall'Eccellenza siciliana (Unitas Sciacca e Milazzo) e quella abruzzese (Ortona). Dal 2019 in Italia, ha giocato anche con Rocca di Caprileone e Aci S.Antonio mentre in Argentina ha vestito le maglie di Laguna Larga, Atletico Central Cordoba e Newell's Old Boys; ed Hernan Federico Zazas Sanchez, centrale con passaporto spagnolo classe 1993 da due anni in Italia per disputare i campionati di Eccellenza con la Spoltore (Abruzzo) e Terracina (Lazio). Originario di Buenos Aires, dal 2017 al 2021 ha giocato in Spagna con le maglie di Madridejos, Zamora, Alfaro, Cieza, Plasencia, Caudal Deportivo, La Roda e Novelda. Sono acquisti ma, di fatto, si tratta di due graditi ritorni quelli di Riccardo Fancellu, difensore classe 2002 reduce dall'esperienza in serie D con la maglia dell'Atletico Uri, e di Marco Contini, storico bomber dei bianconeri l'anno scorso in forza allo Stintino.
Arriva dal Taloro, come il tecnico Mario Fadda (nello staff il vice è Roberto Puggioni, il preparatore dei portieri è Tore Fancellu e il fisioterapista è Aldo Lai), il centrocampista Emanuele Fois, infaticabile e duttile mediano classe 1997 originario di Bonnanaro che, in passato, ha militato nel Ploaghe, Lanusei, Bonorva, Tonara e Thiesi prima dell'ottimo biennio a Gavoi. Sempre dai barbaricini è stato preso il trequartista Giovanni Sanna, classe 2003, ma prima ancora ex Siligo. Sul fronte fuoriquota è stato preso dal Latte Dolce Emanuele Sotgiu, esterno basso di destra classe 2005 lo scorso campionato in forza al Sennori (Promozione), Federico Tanda, centrocampista classe 2004 reduce dal campionato di Promozione con l'Oschirese dopo aver fatto parte della Primavera della Torres. Gli altri fuoriquota sono Filippo Porcu, esterno basso classe 2005, e Nicola Santoru, portiere classe 2005, entrambi reduci dal campionato Primavera con la Torres. È arrivato da una categoria superiore Mattia Melis, centrocampista classe 2004, reduce da una stagione e mezza all'Arzachena in serie D con cui ha collezionato 24 presenze, quasi tutte nell'ultimo campionato perché, quando giunse al club smeraldino nel dicembre 2021 dopo metà campionato da protagonista con il Castiadas in Eccellenza, un infortunio lo tenne fuori per gran parte del girone di ritorno disputando da titolare 4 partite nelle ultime 5 giornate.
Importanti anche le conferme effettuate: Fabricio Silva De Miranda, brasiliano classe 2002, giunto in corsa lo scorso anno e utilizzato in otto partite (3 gol) prima del rientro anticipato a casa quando mancavano due giornate al termine; il portiere Davide Cherchi, i centrocampisti Alessandro Sechi e Mattia Gueli, gli esterni Davide Madeddu e Andrea Zinellu, il centravanti Michele Chelo, i fuoriquota Giovanni Ubertazzi (difensore classe 2003) e Salvatore Mudadu (attaccante classe 2004).
BOSA
Due nuovi acquisti che arrivano dal Portogallo per rinforzare il centrocampo dei planargiesi del riconfermato tecnico Tore Carboni. Davanti alla difesa giostrerà Rogerio Obedi Maquiesse, classe 1998 di origine angolana e piede mancino, dotato di forza fisica e geometrie di passaggio. Arriva dal Guarda Desportiva, club appartente alla quinta divisione del calcio portoghese. Nel 2021/22 è stato con l'Aguias do Moradal semore nelle serie minori lusitane. Fa la mezzala con grande tecnica Diogo Josè Neves Matos Fortunato, classe 2001, dotato di gran tiro e passaggi illuminanti reduce dal campionato con la Paolana (Eccellenza Calabria) con cui ha segnato sei gol. In Portogallo ha vestito le maglie di Varzim, Carapinheirense e Académica 23.
Tra gli acwuisti figurano gli importanti rientri del centrocampista Marco Ruggiu, lo scorso anno alla Macomerese (Promozione), e dell'attaccante Nino Pinna, vittorioso in Prima con l'Alghero segnando 11 gol. Rientra in rossoblù, dopo un anno in prestito al Calangianus, il difensore argentino Gaston Ongania. I veri volti nuovi, al momento, sono i due portieri Adam Idrissi (2000), negli ultimi due anni in forza al Carbonia in serie D ed Eccellenza, Giuseppe Murtas (2003), lo scorso anno all'Ossese dopo esser stato in serie D con Arzachena e Torres. I rossoblù restanno alla ricerca di una-due punte e l'attaccante classe 2004 Michele Maganuco, lo scorso anno all'Ossese e prima ancora con Castiadas e Torres.
Sono rimasti in rossoblù i difensori Tullio Ledda, Alessandro Pischedda, Marco Grella, Lorenzo Pes e Leonardo Riu, i centrocampisti Luca Di Angelo, Roberto Carboni e Simone Maida, insieme con i fuoriquota Alessandro Unali (2004), Andrea Solinas (2005), Salvatore Madau (2005), Lorenzo Avellino (2005), Fabio Bonu (2005).
Il tecnico Tore Carboni avrà come vice Antonio Mattiello mentre sono tanti i giocatori in uscita: i fratelli Marco e Paolo Carboni sono passati all'Alghero in Promozione insieme con il portiere Antonio Sechi; le due punte Jeffery Imoh e Ablaye Faye sono stati presi dal Latte Dolce in serie D, il play Victor Pucinelli ha firmato col Li Punti. Sono andati via anche i portieri Soto e Caroli e i centrocampisti Poli e Romanazzo.
BARISARDO
Lavoro enorme del presidente Roberto Ibba nel ricostruire la rosa della squadra che tornata in Eccellenza dopo vent'anni. In difesa ci sono Halifa Bitega, esterno francese classe 2001 in arrivo dal St-Apollinaire ma due anni fa in Italia per giocare con l'Albese nell'Eccellenza piemontese, e il classe 2004 Edison Vanie Tiesse. In mezzo al campo gioca Youssef El Khattabi, belga-marocchino classe 1999 in arrivo dagli sloveni del ND Triglav dopo le esperienze in Grecia con AO Levante e Akratitos mentre in Belgio è stato con White Star e Olympique Charleroi. Sul fronte fuoriquota ci sono anche gli arrivi degli esterni offendivi Faris Mikidadi (2003) e Marko Donchovski (2004). Di rilievo anche il ritorno dei bariesi doc come Paolo Piras, difensore classe 1987, e i gemelli classe 1985 Luca e Stefano Mameli.
Per l'attacco arriva Principe Lorenzoni, pugliese ma di origini sarde classe 1995 lo scorso anno in forza al Monastir nella seconda parte del campionato e due anni fa ha vestito la maglia del Li Punti. Torna in Sardegna dopo due anni il centrocampista Mohamed Sory Camara, col Carbonia in serie D nel girone di ritorno della stagione 2021-22 mentre lo scorso anno, dopo una parentesi in Francia, è stato da dicembre all'Afragolese in serie D. Fa la punta centrale, invece, Steven Rick Ruben Goma, francese classe 2001 lo scorso anno nel Castelfidardo dopo una parentesi in Romania vestendo le maglie di Pandurii e Clinceni.
Rientra in Sardegna anche l'esterno di difesa Fabio Fredrich, classe 2002 nato in Germania da genitori italiani nelle ultime stagioni in serie D con Notaresco e Breno ma nella stagione 2020-21 giocava da fuoriquota nel Carbonia sempre in serie D dopo l'ottimo campionato in Eccellenza con la San Marco.
Gli ogliastirni hanno trovato la punta che cercavano: Jonathan Bitep, centravanti camerunense classe 1997 alto 190 centimetri, nell'ultima stagione in forza al Castelnuovo (3 gol messi a segno), quinto in classifica nella promozione Toscana) in cerca di un rilancio dopo lo stop di due anni per via del grave infortunio con frattura del malleolo avuto nell'ottobre 2020 quando militava con la Lucchese nel campionato di serie C nella gara contro la Juventus B. Coi rossoneri aveva vinto in serie D l'anno prima disputando 19 partite e segnando 1 gol.
Sull'esterno dell'attacco c'è Sami Abouzziane, marocchino con passaporto italiano classe 2001, con trascorsi nella Juniores del Cattolica San Marino per poi debuttare in serie D nella stagione 2019-20 (5 presenze) mentre negli ultimi due anni ha disputato il campionato sammarinese col Fiorentino diventando una delle rivelazioni del torneo 2021-22 con 10 gol in 26 gare al punto da essere preso in prestito, a giugno 2022, dai campioni in carica del La Fiorita per disputare i preliminari di Champions contro gli andorrani dell’Inter Club d’Escaldes. I gialloblù lo hanno poi acquistato a gennaio 2023 e ha disputato 10 gare di campionato segnando 1 gol.
Torna in Ogliastra Mouhamadou Sakho, senegalese classe 2000, due anni fa in forza al Lanusei in serie D con cui ha collezionato 13 presenze nel girone di ritorno da mezzala. La stagione scorsa è stato da gennaio col Palazzolo (Eccellenza Sicilia) segnando 5 gol nel girone di ritorno. Cresciuto nel settore giovanile dell'Empoli, nel 2020-21 fu dato in prestito all'Arezzo che militava in serie C. L’operazione è stata conclusa grazie alla intermediazione di Gianluca Ibba.
È un ex Lanusei ma non hanno giocato insieme Gabriele Chingari, portiere classe 2000, che fu in biancorossoverde in serie D a cavallo di due campionati nel 2019 (15 gare disputate) salvo poi mantenere la categoria con Atletico Fiuggi, Francavilla, Vis Artena e, l'anno scorso, per alcuni mesi all'Ostiamare. Si giocherà il posto con il confermato Cherif Doumbouya, senegalese classe 2002 e alto 197 centimetri, giunto la scorsa estate dal Tempio (Promozione) dopo essere stato con la Torres e aver giocato due gare in serie D,
Un altro acquisto è stato sul fronte dei fuoriquota con il difensore classe 2003 Biagio Castelli, ex capitano della Primavera del Palermo, l'anno scorso per metà campionato alla Nissa (Eccellenza Sicilia) e nella seconda parta all'Alba Alcamo (Promozione).
È tornato in forza agli ogliastrini l'argentino Pablo Guillermo Sanchez, centrocampista d'ordine classe 1998, nell'ultima stagione in forza all'Atletico Bono (3 gol) dopo che l'anno prima aveva iniziato in biancoblù e chiuso con l'Aritzo. Confermato anche il centrocampista brasiliano Felipe Gabriel Aimi, classe 1998 lo scorso anno a segno tre volte nel vittorioso campionato degli ogliastrini. Per il parco fuoriquota confermati Michele Fanni, difensore classe 2004 (venti presenze lo scorso anno), Emanuele Loi centrocampista classe 2005, e i due prodotti del vivaio Matteo Chiai (2006, centrocampista) e Matteo Cucca (2007, attaccante). L'esterno offensivo Fabio Ruggiu (3 gol segnati), classe 2006 e convocato nella Rappresentativa Allievi al TDR è stato trasferito alla Torres mentre Luca Deiana, esterno offensivo del 2003 ex Lotzorai a segno 4 volte lo scorso anno è passato al Tortolì.
Il ritorno in Eccellenza dopo vent'anni sta portando tante novità in seno alla squadra che dovrà difendere la massima categoria isolana. A partire dall'allenatore, con Claudio Bonomi, 51 anni a fine dicembre, al posto di Celestino Ciarolu, vincitore del girone B di Promozione. Ex calciatore professionista il suo nome è soprattutto legato alla grande favola vissuta dal Castel di Sangro che riuscì dal 1994 al 1996 nella doppia promozione dalla serie C2 alla serie B. Poi la chiamata del Torino, sempre in serie B ma, a gennaio 1998, arriva il salto in serie A con Empoli prima e Lecce poi (oltre 70 gare e 7 gol), salvo riscendere di categoria per giocare con Sampdoria, Pescara e ancora i blucerchiati che poi lo diedero in prestito al Catania in C1. Nel 2002 vince il campionato di C2 con la Florentia Viola, rifondata sotto la presidenza Della Valle in seguito al fallimento della gestione Cecchi Gori, e guidata prima da Pietro Vierchowod prima e poi da Alberto Cavasin, due anni fa in panchina con gli ogliastrini nel campionato vinto in Prima (leggi qui).
VILLASIMIUS
Ultimo inserimento per la matricola sarrabese che rinforza il reparto avanzato con il ritorno di Marco Sanna, attaccante esterno classe 2001, tra i protagonisti del campionato gialloblù di due anni fa chiuso alle spalle della Monteponi Iglesias e lo scorso anno distintosi nel Sant'Elena in Eccellenza contribuendo alla salvezza dei quartesi con l'importante gol del 2-1 nella gara d'andata dei playout. Cresciuto nelle giovanili della Ferrini con cui ha esordito anche in Eccellenza, ha poi giocato anche con La Palma in Promozione e Arbus in Eccellenza.
Il parco fuoriquota era stato allargato con l'acquisto di Filippo Ghiani, attaccante esterno classe 2004, lo scorso anno in serie D con l'Atletico Uri con 12 presenze e 1 gol nel girone d'andata ma poi sfortunato per via di un infortunio che l'ha tenuto fuori per tutto il girone di ritorno. Coi gialloblù cercherà ora di ritrovare la verve, gli spunti pericolosi nell'uno contro uno e, soprattutto, i gol che ha fatto due anni fa al Monastir - con in panchina Nicola Manunza, chiamato in gialloblù a sostituire il partente Prastaro (alla Tharros) - quando sorprese tutti a suon di prestazioni e 7 marcature.
Il mercato dei senior si era chiuso con l'arrivo di Andrea Mastino (1999), difesa centrale ed esterno dotato di velocità, abilità negli anticipi e con buone capacità di costruzione da dietro. Negli ultimi due anni era in forza al Carbonia dove ha disputato i campionati di serie D ed Eccellenza. Cresciuto nel settore giovanile del Cagliari, tra il 2016 e il 2018 farà due campionati in serie D con Real Forte Querceta e Gavorrano da titolare e da fuoriquota prima rientrare al club rossoblù ed essere girato all'Olbia per fare una stagione in serie C (22 presenze nel 2019-20). Poi scende nuovamente in D col Prato prima di rientrare a Carbonia.
La serie degli acquisti è lunga: Alejandro Quiriti, classe 1997, argentino di Mar del Plata lo scorso anno in forza alla Villacidrese con cui ha giocato 32 delle 36 partite di campionato. Due anni fa l'arrivo in Italia per vestire le maglie di Policoro (Eccellenza Basilicata) e Real Forio 2014 (Eccellenza Campania); Manuel Rinino, centrocampista classe 2001 al Monastir dal 2020 con cui aveva giocato le prime gare del campionato fermato dal Covid nell'ottobre 2020 mentre negli ultimi due campionati conclusi ha segnato 2 gol per ciascuna stagione e, nella prima, è stato allenato proprio da Manunza. Non è il primo ex Monastir che arriva in gialloblù: il centrocampista Luca Melis, classe 1999, svincolatosi dai campidanesi dopo sette stagioni di Eccellenza l'ultima delle quali col record personale di marcature (ben 11); Mattew Savage, centrocampista inglese classe 2000 ma legato al paese di Villasimius da affetti familiari, lo scorso anno con la maglia del Calangianus dopo il campionato fatto due anni fa a Monastir e prima ancora al Muravera in serie D; Alfredo Magnin, difensore centrale argentino classe 1995 lo scorso anno con l'Ossese ma, dopo appena 8 presenze, fu costretto a lasciare i bianconeri e la Sardegna per un grave infortunio tornando in Argentina per curarsi. Ora è pronto a ripartire per ripetere l'ottimo campionato di due anni fa quando giunse al Monastir dopo le esperienze con Amantea (Eccellenza Calabria) e Arcellasco (Eccellenza Lombardia).
L'attacco è il reparto quasi completamente rifatto: Lorenzo Camba, classe 1999, nelle ultime due stagioni in forza alla Ferrini con cui ha segnato complessivamente 25 reti in campionato. Cresciuto nel settore giovanile del Cagliari (fino alla Primavera), la punta di movimento, di sacrificio e con la garanzia di toccare e superare la doppia cifra in Eccellenza, nel 2018 fece il campionato di serie D con il Castiadas. Prima del biennio coi cagliaritani, invece, aveva militato con la San Marco che lo prelevò dalla Nuorese nel dicembre 2019 (1 gol all'attivo in 5 gare) e potè giocare solo tre mesi con gli asseminesi (6 gol in 11 partite) a causa dello stop dei campionati per Covid ad inizio marzo 2020. Nella stagione successiva riparte sempre con la San Marco, segna 5 gol in 6 gare, col torneo fermato ancora per il Covid dopo 7 giornate a fine ottobre, e poi partecipa alla ripartenza a otto tra aprile e giugno segnando altri 6 gol.
Sugli esterni ci sono due frecce come Matteo Argiolas (1998), che lascia la Ferrini dopo tanti anni di militanza e un'unica parentesi esterna in serie D tra Sangiustese e Nuorese nel 2017-18 oltre a qualche gara con il Castiadas nella ripartenza a otto dell'Eccellenza del 2021, e Kassama Sariang (1999), l'anno scorso a Iglesias ma in Sardegna messosi in evidenza nelle esperienze fatte in serie D con Budoni e Carbonia, e in Eccellenza alla Villacidrese mentre con gli stessi sulcitani vinse il campionato di Eccellenza nel 2019-20.
In difesa sono arrivati il centrale mancino Alessandro Mancusi (1991), lo scorso anno in forza all'Iglesias prima e Sant'Elena poi con cui siè salvato ai playout e due anni fa vincitore con la Monteponi davanti al Villasimius, e l'esterno sinistro Lorenzo Loi (2002), dopo tre campionati di serie D alla COS/Muravera (74 presenze in tutto).
Il parco dei fuoriquota si è arricchito con l'acquisto di Andrea Leonardo Manca, centrocampista offensivo classe 2003 di grande qualità nell'ultima stagione in forza all'Atletico Uri da fine dicembre dopo esser stato al Roma City. In serie D ha giocato col Rieti in seguito all'esperienza con la Primavera della Ternana dopo che si era messo in luce a 16 anni in Eccellenza con la San Marco di Assemini compagno di squadra di Camba. Il 21enne cresciuto nelle giovanili del Cagliari è alla ricerca della continuità nelle gare giocate per tornare ad esprimersi ad alti livelli. Per la difesa, come laterale di destra, si giocherà il posto Edoardo Zedda, classe 2004, reduce da una positiva stagione al Cus Cagliari (Promozione) dopo aver fatto le giovanili con la Sigma. Dal Carbonia è arrivato James Cohen Kirby, classe 2005 lo scorso anno impiegato coi sulcitani in sei gare da titolare in campionato oltre a entrare in corso d'opera nella finale di Coppa Italia contro il Budoni per disputare l'ultimo quarto d'ora della ripresa e due tempi regolamentari.
Tra i confermati ci sono: il difensore Emiliano Fernandez (rientrato dall'Argentina nel finale di stagione per partecipare alla festa), il centrocampista Julian Miranda (a dicembre lasciò i gialloblù per andare in un club oltre Tirreno), l'attaccante Gonzalo Ferro, argentino classe 1995 giunto in gialloblù nel dicembre scorso e autore di 7 gol nel girone di ritorno, i fuoriquota Gianluca Marci (2003) e Massimo Taricco (2006).
Di contro, è cospicua la lista dei partenti: i portieri Javier Maine e Nicolas Brunazzo, i difensori Noah Bonfigli e Diego Sabatel, i centrocampisti Santiago Arnaudo, Juan La Valle, Facundo Cirlini, Luca Scalcione e il fuoriquota Clayton Valentini (2004), gli attaccanti Andrea Iesu (vice capocannoniere con 21 gol) ed Enzo Caliendo. Non restano neanche il difensore Giacomo Chessa e l'ex capitano Pierluigi Porcu.
TEMPIO
I galluresi fanno altri due innesti alla rosa della squadra che si appresta a rientrare in Eccellenza dopo dieci anni. A rinforzare la difesa c'è il forte centrale Davi Dias Braga, brasiliano classe 2000 alto 188 centimetri lo scorso anno in forza al Barisardo che ha vinto il girone B di Promozione segnando anche 5 gol. Come esterno della difesa si candida Andrea Sanna, classe 2003, nelle ultime tre stagioni in forza all'Olbia con cui è riuscito, lo scorso anno, a collezionare tre presenze in serie C.
Alla corte del tecnico Giuseppe Cantara, la cui riconferma è arrivata con l'Eccellenza conquistata e il campionato di Promozione ancora alle battute finale, sono arrivati l'attaccante Alessio Virdis, classe 2000 cresciuto nelle giovanili della Torres fino alla prima squadra e, nelle ultime due stagioni, all'Ossese con una breve parentesi all'Iglesias. Coi bianconeri si era messo in luce da fuoriquota segnando 11 gol da dicembre nel campionato di Promozione (2018-19) vinto con in panchina proprio Cantara. Poi il rientro alla Torres in serie D e il passaggio in prestito al Lanusei, ancora in serie D; la prima punta Victory Igene, tra i migliori cannonieri del girone C di Promozione dello scorso campionato con 20 reti messe a segno per il Sennori. Il nigeriano classe '95 si era messo in luce nella Lanteri dal 2018 a suon di gol; l'attaccante Edoardo Donati, classe 2002 e cresciuto nelle giovanili dell'Arzachena ma lo scorso anno letteralmente esploso in fase realizzativa coi 15 gol segnati con la maglia del Luogosanto molto utili alla salvezza dei biancocelesti; il centrocampista Stefano Demurtas lo scorso anno all'Ossese ma du anni fa da mister Cantara alla Nuorese dopo i campionati di Eccellenza al Ghilarza e al Carbonia, con cui vince il campionato di Eccellenza e la Coppa Italia; l'interno di centrocampo Marco Aiana che, negli ultimi due anni all'Ilva, si è distinto come attaccante esterno che l'ha portato a segnare 13 gol nel campionato di Eccellenza vinto due anni fa e, nella stagione appena conclusa, altri 2 gol in serie D, una categoria che ha conosciuto con Arzachena (storico campionato vinto) e Castiadas; il difensore Mario Serra, classe 2002, lo scorso anno vincitore del campionato di Eccellenza col Latte Dolce scendendo in campo 30 volte tra campionato e Coppa. I sassaresi l'avevano ripreso dopo il prestito al Thiesi in Promozione.
L'ambiziosa matricola ha anche effettuato conferme importanti: Paolo Arca, esterno sinistro di spinta giunto lo scorso anno in Gallura dopo 4 anni di Ossese tra Promozione ed Eccellenza; Felipe Roccuzzo, centrocampista argentino che mister Cantara aveva avuto anche alla Nuorese; Salvatore Gallo, lo scorso anno giunto in corsa per dare qualità e sostanza al centrocampo dei galletti con oltre 100 gare tra i professionisti con le maglie di Lumezzane, Venezia, Savoia, Melfi. In serie D ha giocato con Olbia e Nuorese, prima delle parentesi all’Ilvamaddalena, contribuendo alla vittoria di due campionati tra Promozione ed Eccellenza; Alessandro Bulla, attaccante esterno ben ripresosi dall'infortunio che gli fece saltare due terzi di campionato con la Nuorese; Alessandro Pinna, centrale difensivo con trascorsi in serie D con Castiadas e Atletico Uri con le quali ha anche vinto il campionato di Eccellenza; Ivan Coradduzza e Cristiano Latte, esterni molto duttili e sempre pronti a dare il massimo quando vengono chiamati in causa; Luca Sabino, esterno offensivo classe 2003 lo scorso anno a segno 5 volte, ancora fuoriquota ma con alle spalle già due campionati di Eccellenza con l'Ossese e quello vinto coi galletti in Promozione.
Nel parco fuoriquota sono stati inseriti il portiere Samuele Truddaiu (classe 2005), la scorsa stagione titolare inamovibile al Luogosanto, insieme ad un terzetto di belle speranze e, in alcuni casi, già formati come Nanni Fois, centrocampista classe 2003 cresciuto nel settore giovanile della Torres e reduce da due campionati con la Macomerese (5 gol), Gabriele Asara, difensore classe 2004 che arriva dalle esperienze con Luogosanto e San Teodoro, Luigi Zappareddu centrocampista del 2005 nell'ultimo anno titolare con l'Ozierese. Sono stati inseriti nella prima squadra i fuoriquota Antonio Augias (2005, attaccante), Michele Foresti (2005, terzino sinistro) e Andrea Manchia (2004, esterno d'attacco).
La società del presidente Salvatore Sechi ha anche allargato la propria base organizzativa-gestionale con l'ingresso di tre imprenditori tempiesi: i dottori commercialisti Mario Sotgiu, Giovanni Quidacciolu e l'amministratore delegato della società SRDN Consulting, Raimondo Ziruddu.
ILVAMADDALENA
Altre operazioni in entrata per i biancocelesti che annunciano la firma di Lucas Salas, centrocampista offensivo argentino reduce dalla vittoria del campionato di Eccellenza in Basilicata con il Rotonda insieme ai fratelli Maitini già presentati nella scorsa settimana. Per il classe 1994 originario di San Juan c'è la soddisfazione di aver giocato nella “Primera Division” (massima serie argentina) con il San Martin (14 gare nel 2015-16). Nel 2018-19 la prima esperienza in Europa coi greci dell’Asteras Tripoli e poi il rientro in Argentina per giocare nelle categorie minori con Olimpo, San Martin e Desamparados. Segue l'acquisto di Nicolò Sanna, difensore classe 1999 maddalenino doc lo scorso anno riportato in una squadra sarda dal Luogosanto (Promozione) dopo aver fatto le giovanili con Crotone, Frosinone e Primavera del Cagliari, per poi avere dei passaggi in serie D con Picerno e, soprattutto, Latina. Rinforza una retroguardia che aveva visto l'arrivo del gigante Joel Kiwobo, centrale franco-congolese classe 1994 alto 191 centimetri già conosciuto dagli sportivi sardi, e della Nuorese in particolare, per aver vestito la maglia verdazzurra nella stagione 2018-19 vincendo la Coppa Italia di Eccellenza e disputando la finale playoff regionale contro il Sorso. In Sardegna arrivava dopo le esperienze nella terza divisione francese con il Rodeo Fc Toulose el'Olympic Saint Quentin e quella in Portogallo con il Moura Atletic Club. Negli ultimi quattro anni ha giocato in Italia con il Voluntas Spoleto ed Ellera (Eccellenza Umbria), poi in Inghilterra nel Durchester ed è reduce dall'esperienza in Belgio con il Royale Entente Durbuy (di cui era il capitano) in Division 3, la quinta divisione del di calcio belga.
Il diesse Valerio Pisano ha fatto una campagna acquisti di grande rilievo: Federico Dominguez, play argentino classe 1991 è un rinforzo di grande spessore, reduce dalla vittoria dei playoff nazionali di Eccellenza col Budoni. Cresciuto nel Newell’s Old Boys fino al debutto nella Primera Division, per poi giocare in terza serie con Atlanta, Mar de Plata mentre col Deportivo Moron e Aldosivi farà la serie B. Nel 2018 sbarca in Europa per giocare al Real Potosí nel massimo campionato cipriota, poi passa al Guabirà nella Primera division boliviana per poi approdare in Italia, a gennaio del 2022, al Lavello di Karel Zeman in serie D. Matias Manuel Munua, centrocampista argentino esterno classe 1998 cresciuto nel settore giovanile del Velez Sarsfield e con esperienze in prima squadra con Palencia (Spagna) e in Italia con Castrocaro e Tricase prima dell'arrivo, dua anni fa, a Stintino; Facundo Maitini, prima punta classe 1997 alto 189 centimetri reduce dal campionato di Eccellenza vinto in Basilicata col Rotonda di cui è stato secondo marcatore con 16 reti più 2 in Coppa Italia. Era alla sua prima stagione in Italia dopo l'esperienza all’Excursionistas nella terza divisione argentina. E con lui arriva anche il fratello maggiore Nicolas Maitini, centrocampista classe 1995, alto 186 centimetri e anche lui reduce dalla vittoriosa esperienza al Rotonda contrassegnata da 6 gol. Mezzala abile nel colpo di testa, arrivava dal Jorge Newbery (quarta divisione argentina.
Bojan Gjurchinoski, attaccante esterno classe 1994, originario di Struga (Macedonia del Nord) ma anche di nazionalità croata proveniente dal Tre Fiori, club con più titoli (8) del campionato di San Marino che dà diritto alla squadra vincitrice di prendere parte ai preliminari di Champions League e, alla seconda, ai preliminari di Conference League. Proprio il neoacquisto degli isolani fu protagonista con una doppietta nel 3-1 al Fola Esch nel primo turno dei preliminari di Conference League e, dopo il successo per 1-0 nell'andata in casa dei lussemburghesi, per la prima volta una quadra sammarinese vinse due partite su due in Europa. Nicola Serra, centrocampista ex Carbonia motorino instancabile abile nel pressing e nell'interdizione ma migliorato tanto anche in fase di costruzione. Il classe 1999 è cresciuto coi sulcitani sin dagli esordi a 16 anni in Promozione, poi ha vinto il campionato di Eccellenza (2019-20) e fatto due anni di serie D coi biancoblù dopo le esperienze precedenti con Latte Dolce e Castiadas (84 gare complessive in Lnd).
Marco Ruzittu, portiere classe 1991 che ha lasciato l'Arzachena dopo dieci stagioni in cui ha totalizzato 175 presneze in serie D e 70 presenze in serie C (considerando anche quelle col Casale). Per il 32enne nativo di Santa Teresa di Gallura è la prima volta che partecipa al campionato di Eccellenza ed è voglioso di tornare protagonista in campo dopo aver giocato l'ultima gara da titolare a fine ottobre 2022; Nicolas Madero, difensore centrale uruguaiano classe 1993, alto 1,87 e già conosciuto dagli sportivi sardi - e della Nuorese in particolare - avendo vestito la maglia verdazzurra nel 2017/18 disputando 9 gare nel girone d'andata prima dell'addio a dicembre per passare al San Tirso S.D. nella Tercera Division (quarta categoria del calcio spagnolo). Arrivava dall'esperienza col Gragnano dopo aver giocato col Chiasso nella serie C in Svizzera. Sempre in Spagna gioca ancora in Tercera Division anche con Paiosaco e Viveiro. Antonino Piriottu, esterno sinistro classe 2001 reduce dal campionato di Eccellenza con la Nuorese e, prima ancora, con il Tempio. Cresciuto nella Torres, esordisce a 17 anni in prima squadra nella penultima giornata segnando il gol dell'1-3 sul campo dell'Orrolese poco dopo essere entrato al posto di Chelo. I rossoblù poi vinsero i playoff nazionali e, nella stagione successiva, giocò 14 gare in Serie D. Nei due campionati interrotti dal Covid a marzo e ottobre 2020 veste la maglia della Nuorese prima e del Budoni poi.
Il parco fuoriquota dell'Ilva si è arricchito con gli arrivi di Matteo Coschiera, centrocampista del 2004, e di Denis Gabriel Popescu, difensore classe 2004, entrambi con identico percorso nelle giovanili con la Polisportiva Carso, poi nel Samagor allievi e, infine, nella Primavera del Latina quando è stata allenata due anni fa dal nuovo tecnico dei maddalenini Carlo Cotroneo, ex Castiadas e reduce dalla salvezza in serie D con la Tivoli, chiamato a fine febbraio per disputare le ultime 9 giornate (4 perse e 5 vinte).
Rinnovate le cariche sociali con la nomina all'unanimità del nuovo presidente, Enzo Del Giudice, succeduto ad Andrea Pisano ora nuovo vicepresidente, sono stati confermati alcuni importanti giocatori a partire da Diego Di Pietro, argentino classe 1995 e pilastro della difesa, che ha dimostrato grande attaccamento alla maglia scegliendo di disputare la terza stagione in biancoceleste rifiutando diverse richieste da club di Lnd; Hervè Bazile, attaccante franco-haitiano classe 1990, giunto a La Maddalena a gennaio del 2023 faticando alcuni mesi prima di trovare la giusta condizione fisica facendo vedere solo nel finale tutto il suo grande potenziale coi due gol segnati all'Arzachena e nel playout a Uri. Prima di giungere in Sardegna, l'attaccante mancino è stato un calciatore professionista in Francia tra il 2008 e il 2022 militando in formazioni di Ligue 1 (90 presenze nella serie A francese con la maglia del Caen), Ligue 2 (Le Havre, Guingamp, Amiens) e terza divisione (Amiens e Le Poiré-sur-Vie). Viene ricordato per un gran gol su punizione al Parco dei Principi contro il Psg di Blanc beffando il portiere sardo Salvatore Sirigu; Mattia Sordini, portiere romano classe 2001 lo scorso anno impiegato in 14 gare di serie D da mister Gardini. Cresciuto nelle giovanili di Fiorentina e Lazio, poi è passato alla Primavera del Cosenza, nel 2019 fa il salto in serie D col Flaminia e, in tre campionato, verrà impiegato in 34 gare. Più i fuoriquota Gabriele Lobrano (2003, centrocampista) e Davide Lena (2003, difensore) mentre torna Nicolò Pisano, attaccante classe 2001 prodotto del vivaio biancoceleste dopo il prestito al Luogosanto in Promozione della scorsa stagione.
SAN TEODORO
Cambiare poco confermando un importante zoccolo è di per sé un'ottima notizia per i galluresi che puntano tutto sulla continuità sia sulla panchina - con Simone Marini pronto ad iniziare il secondo anno alla guida del Porto Rotondo dopo l'unione col San Teodoro avvenuta un'estate fa ma tecnico di lungo corso con gli olbiesi risollevati dopo la retrocessione in Prima categoria in seguito allo spareggio perso con la Bittese nel 2013-14 - che nello zoccolo duro di una squadra protagonista di un ottimo campionato di vertice col quarto posto (il 57esimo punto fu conquistato sul campo ma il 3-0 del Giudice Sportivo trasformò il 2-2 col Sant'Elena) anche in virtù di una grande striscia casalinga di vittorie.
Ed è così che i viola ripartono con tanto entusiasmo e molte certezze avendo i portieri Melis e Deiana, i difensori Malesa, Muzzu, Varrucciu, i centrocampisti Saggia, Saiu, Pala, il terzetto di attaccanti da quasi 40 gol formato da Molino, Mulas e Ruzzittu, facendo registrare le partenze di Simone Piemonte, Giovanni Fideli e Fabrizio Murgia, coi volti nuovi limitati, per ora, sui fuoriquota molto validi come Andrea Animobono (esterno offensivo classe 2006 messosi in luce nella Nuorese) e Mirko Caocci (attaccante classe 2005 proveniente dal Budoni).
VILLACIDRESE
Altro innesto per il club mediocampidanese che annuncia l'acquisto di Alessandro Aramu, difensore classe 1996, dal 2018 in forza al Monastir in Eccellenza come esterno basso di difesa ma, all'occorrenza, anche centrale. Tanti i campionati alle spalle visto che esordisce in Eccellenza a 16 anni col Sanluri di Prastaro prima e Mannu poi. Nel biennio 2014-16 farà la serie D da fuoriquota con Nuorese e Lanusei, poi torna in Eccellenza nel Castiadas di Mannu, l'anno dopo farà Orrolese prima del quinquennio alla Kosmoto.
A rinforzare l'attacco è arrivato Michele Suella, classe 1995, negli ultimi due anni in forza all'Iglesias con cui ha contribuito alla vittoria del campionato di Promozione con 10 reti mentre in Eccellenza è andato a segno 5 volte. Centravanti di movimento e prestante fisicamente, dopo aver fatto il settore giovanile al Cagliari, gioca in serie D col Selargius, poi inizia coi campidanesi in Eccellenza e passa all'Iglesias in Promozione, nel 2016 torna in Eccellenza e va al Monastir segnando 10 gol nel primo campionato e altri 6 nel secondo quando l'attuale tecnico gialloblù Graziano Mannu arrivò in corsa per salvare la squadra ai playout contro il Calangianus. Poi il passaggio al Samassi e il biennio al Guspini prima del ritorno a Iglesias.
A difendere i pali della porta dei mediocampidanesi ci sarà Lorenzo Cocozza, classe 2001, lo scorso anno giunto a metà gennaio alla Nuorese dal Manduria e impiegato nelle ultime giornate di campionato, sia tra l'altro contro la Villacidrese che nello spareggio col Sant'Elena. In passato ha giocato con Ostuni 1945 e Sava (Promozione) e, tra il 2020 e il 2022, nel Martina in Eccellenza vincendo il campionato al secondo anno. Entra in rosa anche Gian Marco Cau, centrocampista classe 1993 in passato nell'Arbus, Villacidro e Furtei, che lo scorso anno si stava allenando col gruppo per riprendere la condizione fisica. Sul fronte fuoriquota si registra l'arrivo dell'algherese Manuel Canu, centrocampista classe 2004, cresciuto nel settore giovanile del Latte Dolce per poi veder sfumato il passaggio nell'Under 17 della Reggiana per via di un grave infortunio. Nel 2022 aveva iniziato col Sestri Levante in serie D prima del rientro in Sardegna. Dal Cortoghiana (titolare in Promozione), invece, arriva Mattia Pinna, difensore centrale classe 2005 cresciuto nel settore giovanile del Cagliari.
A rinforzare il centrocampo arriva l'italo-argentino Brian La Torre, nell'ultima stagione arrivato in corsa all'Arborea dopo aver disputato la prima parte del campionato al Lanciano (Eccellenza Abruzzo) mentre due anni fa è stato il regista dell'Arbus. In Italia fu portato nel 2021-22 dal Castelluccio (Basilicata) dopo alcune esperienze in Lituania e Messico oltre che in Argentina. Per la difesa, invece, è stato preso il corazziere Stefano Muzio, difensore centrale classe 2002 di nazionalità cilena ma con passaporto italiano, alto 188 centimetri e molto pericoloso sulle palle inattive come dimostrano i 4 gol in 12 partite giocate col Malleco nella Tercera Division cilena. Con grande motivazione si misura nell'Eccellenza sarda alla sua prima esperienza in Europa. Per l'attacco è stato preso Antonio Fantasia, esterno offensivo classe 1993 veloce e tecnico, capace sempre di creare la superiorità numerica con dribbling secchi, nell'ultima stagione era in forza al Ghilarza mentre due anni fa ha vinto il campionato di Promozione con l'Iglesias dopo aver lasciato il Monastir a metà stagione. Prima ancora è stato al Guspini e due anni all'Ossese con cui ha vinto in Promozione segnando 16 gol dopo le 24 reti con la Macomerese. Cresciuto nell'Ozierese, ha anche giocato un anno in Serie D col Porto Torres calcio.
Il club del presidente Matteo Marrocu riparte da Graziano Mannu, il tecnico originario di Carbonia farà la terza stagione alla guida dei gialloblù dopo aver centrato l'obiettivo salvezza. Importanti le conferme: il capitano Salvatore Totò Bruno, centrale difensivo da tre stagioni in gialloblù con una parentesi di due mesi al Castiadas nel 2021 nella ripartenza a otto dell'Eccellenza. Arrivava da quattro stagioni al Muravera tra Serie D ed Eccellenza. Restano in gialloblù anche l'esterno offensivo Luca Muscas, villacidrese doc e autore di una grande stagione come dimostrano i 10 gol segnati, i centrocampisti Luca Carboni, Matteo Cirronis e Michel Medda, l'esterno sinistro Giacomo Lussu, i fuoriquota Massimiliano Aru (2005, attaccante), Simone Pittau (2005, esterno difensivo ex Cagliari Under 17), Marco Sitzia (2006, portiere), Matteo Pinna (2006, difensore) mentre rientrati dai prestiti con Segariu e Gonnosfanadiga Mattia Cinus (2004, centrocampista) e Sebastiano Garau (2004, difensore).
THARROS
Una settimana dopo le improvvise dimissioni di Antonio Prastaro, quando era trascorsa una decina di giorni di preparazione (leggi qui), la società del presidente Tonio Mura trova la soluzione interna per la conduzione tecnica della prima squadra affidandola ad Antonio Lai, che avrebbe dovuto far parte anche quest'anno della rosa in qualità di giocatore (è biancorosso dal 2019). La società ha fatto che la scelta sul centrocampista classe 1984 «è stata fatta dopo una lunga valutazione» visto che «negli scorsi mesi ha concluso il percorso per poter allenare. Tutta la SPD Tharros 1905 rivolge un caloroso in bocca al lupo ad Antonio nella sua nuova veste di allenatore».
Sul fronte mercato c'erano state diverse operazioni in difesa volute da mister Prastaro: Federico Panza, centrale classe 2001 e alto 190 centimetri reduce da una stagione in cui si è diviso nella prima parte con il Grosseto in Serie D e nella seconda parte con il Gavirate (Eccellenza Lombardia). Ha fatto le giovanili con lo Spezia in Under 15 e poi a Crotone dall'Under 16 fino alla Primavera per poi essere inserito nella prima squadra di Giovanni Stroppa (10 presenze in panchina) nella stagione della promozione in serie A. Sarà poi ceduto al Biancavilla in serie D sommando 21 presenze in due stagioni prima della già ricordata ultima annata. Umberto Pizzoleo, centrale classe 1994 originario di Taranto molto fisico, abile nel gioco aereo, reduce dal campionato di Eccellenza in Basilicata col Rotonda e con trascorsi nella stessa categoria con Manduria (Puglia), Montescaglioso (Basilicata), Scalea (Sicilia), Siderno (Calabria), Mussomeli (Sicilia), Terranova Gela (Sicilia) ma anche in serie D con Città di Fasano, Noto e Roccella col quale aveva vinto il campionato di Eccellenza segnando 7 gol dopo essersi messo in evidenza con Virtus Casarano e Virtus Academy Soverato. Andrea Facelli, centrale classe 2001 e alto 191 centimetri, lo scorso anno nella Sestese (Eccellenza Lombardia) proveniente dal Chisola in serie D. Recuperava da infortunio subito con il Foligno che gli ha fatto saltare quasi per intero la stagione 2021-22 mentre l'anno prima aveva totalizzato 11 partite col Franciacorta sempre in serie D. Nel settore giovanile è stato con Pro Vercelli, Vicenza e Alessandria. Andrea Mereu, classe 2003 (190 centimetri di altezza) originario di Terralba ma formatosi calcisticamente fuori dall'Isola nel settore giovanile della Virtus Entella (Under 16 e 17) prima di approdare a Cosenza nella Primavera. Nell'ultima stagione i calabresi lo hanno mandato in presitito in serie D al Matera. In biancorosso ritrova il cugino e compaesano Gabriele Mereu, portiere ex Ghilarza, Nuorese, Arbus, Muravera e Castiadas.
Per gli altri reparti sono arrivati: Giovanni "Johnny" Vapore, classe 2002, trequartista-punta esterna originario di Taranto che fa della rapidità e della tecnica il suo punto di forza, nella scorsa stagione divisosi tra Ginosa, con cui ha segnato 4 gol in 11 gare, e Massafra (Eccellenza Puglia), rientrando così nel club che lo ebbe l'anno prima, ad inizio novembre dopo poche gare giocate con Toma Maglie e Atletico Vieste, quando realizzò 4 gol in 15 partite e fu sorpattutto decisivo nel playout contro il Racale con un gol e un pregevole assist d'esterno. Sono state le prime esperienze in una prima squadra dopo aver fatto le giovanili con Taranto e Virtus Francavilla. Va ad aggiungersi alla doppia operazione con gli argentini ex Villasimius Juan La Valle, trequartista o mezzala con buona capacità realizzativa (9 gol), e Santiago Arnaudo, mediano all’occorrenza anche difensore, che msiter Prastaro aveva voluto dopo essere stati protagonisti nella vittoria del campionato di Promozione.
Sul fronte fuoriquota sono arrivati Marco Carboni, centrocampista classe 2005 di 180 centimetri cresciuto nell'ASD Simba di Matteoli, e Francesco Cabasino, portiere classe 2005 reduce da un campionato da titolare con l'Arborea in Promozione.
Tra i punti di forza che vestiranno ancora la maglia biancorossa ci sono i difensori Fabio Boi, Garbiel Perilli e Marco Fresu, i centrocampisti Joseph Tetteh e Cristian Sanna, i trequartisti o esterni d'attacco Alberto Atzori e Claudio Fadda, gli attaccanti Simone Calaresu, Andrea Sanna, quest'ultimo capocannoniere con 26 reti. Sul fronte fuoriquota restano i difensori Fabio Sardo (2004) e Fabio Enna (2005), i centrocampisti Francesco Foddis (2004), Samuele Peterle (2004), Marco Lonis (2005), Mattia Sergi (2005) e Samuele Vacca, l'attaccante Alessio Piras (2005).
Hanno salutato la Tharros il portiere Filippo Stevanato (classe 2003 passato), i difensori centrali Alessandro Lasi (passato al Terralba di Firinu), Alejo Gonzalo Grinbaum (ex Sant'Elena), Ivan Andres Grinbaum (fratello di Alejo e giunto a campionato in corso), l'esterno Simone Pinna (ex Cagliari e Olbia, lo scorso anno prima con la COS in serie D e ad inizio febbraio con gli oriastanesi), l'attaccante esterno Federico Usai (ex Budoni, Castiadas e Muravera) e l'interno di centrocampo Juan Pablo Mattea (fratello di Juan Ignacio due stagioni fa all'Asseminese).
TALORO GAVOI
Diversi cambiamenti per il club recordman dell'Eccellenza. In vista della 24esima partecipazione di fila ci sarà in panchina Massimiliano Mura, ex tecnco di Macomerese e Bonorva, chiamato a sostituire Mario Fadda ma, tra i giocatori, spiccano le confeme dell'inossidabile capitano Roberto Mele insieme con i compagni d'attacco Pier Paolo Falchi e Andrea Pusceddu, dei centrocampisti Andrea Delussu, Giovanni Secchi e Antonio Fadda, dei difensori Mauro Castro e Simone Sau, del portiere Massimo Fadda, più i fuoriquota del 2003 Stefano Lapia e Antonio Dettori, del 2004 Paolo Sanna, del 2005 Alessio Zucchelli e dei 2006 Giuseppe Pittalis e Andrea Saba.
Tra i partenti spicca Emanuele Fois, che ha seguito Mario Fadda nell'avventura all'Ossese ma è arrivato l'attaccante argentino, Nicolas Ricci, classe 98 a segna 19 volte con la Santarcangiolese (Basilicata) utili al salto in Eccellenza. Tanti i giovani arrivati in rossoblù: Riccardo Peana (2003) centrocampista ex Porto Torres; Manuel Vidili (2004) difensore ex Macomerese ma originario di Gavoi; Vassidiki Bamba (2004), ivoriano ex Tonara; Samuele Puxeddu (2004), centrocampista ex Bonorva; Filippo Mascia (2005), difensore ex allievi dell'Olbia; Cristian Cuguttu (2005), portiere ex Olbia.
IGLESIAS
Calato il pokerissimo di giocatori provenienti dal Carbonia con l'ufficializzazione del centrale argentino Ayrton Hyndt, forte negli anticipi e pericolosissimo in area avversario con il colpo di testa. Si aggiunge all'esterno basso e di centrocampo come Fabio Porru, al centrocampista di fascia Mattia Pitzalis, all'esterno basso Fabio Mastino e al mediano Lorenzo Isaia. Per la difesa i minerari hanno anche preso Leandro Carubini, centrale argentino classe 1992 già conosciuto dagli sportivi sardi per aver militato col Castiadas in Eccellenza nella stagione fermata dal Covid ad inizio marzo 2020 e poi col Lanusei in serie D nella seconda parte del campionato 2021-22 (13 gare) mentre l'anno scorso ha giocato con la Cittanovese sempre in serie D ma nel girone I (15 gare).
Il presidente Giorgio Ciccu punta ad un campionato di vertice assoluto con la campagna rafforzamento che ha visto anche l'acquisto di Alessandro Esposito, portiere classe 2003 lo scorso anno al Monte San Biagio che disputava l'Eccellenza laziale, che avrà al suo fianco il giovanissimo Nicolas Pilloni, classe 2005, lo scorso anno in forza all'Arbus e uttilizzato in campionato 12 volte di cui 9 da titolare. Sistemato anche l'attacco con l'arrivo degli argentini Santiago Josue Pavisich (1991, con passaporto italiano), prima punta di 190 centimetri reduce dal biennio all'Akragas con 23 gol all'attivo e il salto in serie D ma in Italia dal 2019 per vestire le maglie di Imperia, Gioiosa, Acquedolci, Altetico Catania e, nel 2021-22 gioca con l'Igea 1946 (10 gol, 7 in campionato e 3 in Coppa Italia) per poi passare in serie D al Saluzzo, e Ignacio "Nacho" Cortes (1997), seconda punta dotata di dribbling e velocità già compagno di squadra di Pavisich nel Gioiosa, Acquedolci e Altetico Catania ma poi ha giocato con AciCatena (9 gol) e Santa Croce (2 gol).
Sul fronte conferme, spiccano quelle dell'esterno Yves Herman Kouadio, che si unisce a quelle dei difensori Fabiano Todde e Gioele Zedda, dei centrocampisti Gianluigi Illario e Mauricio Bringas, dei fuoriquota Edoardo Piras (2004, centrocampista), Gianluca Filippi (2004, difensore), Francesco Doneddu (2004, centrocampista), Stefano Atzeni (2005, esterno basso giunto a gennaio dal Cagliari), Luca Fadda (2005, centrocampista).
A guidare i rossoblù nel prossimo campionato di Eccellenza sarà ancora Andrea Marongiu. Giunto a metà ottobre 2022 in sostituzione di Alessandro Cuccu, ebbe una partenza problematica con otto sconfitte di fila ma, nel girone di ritorno, ci fu il netto cambio di marcia con 30 punti conquistati in 17 partite.
FERRINI
I cagliaritani iniziano la preparazione con un discreto numero di fuoriquota provenienti dalla Juniores finalista regionale col Budoni e dagli Allievi campioni regionali insieme con i vari Nicola Cogoni (2005), Alberto Mele (2005), Giuseppe Carta (2004) ed Edoardo Saba (2004) impiegati lo scorso campionato come anche Nicola Atzei (2004) e Paolo Pisano (2005) passati al Sant'Elena e l'Atletico Uri in serie D. Sono arrivati il centrocampista-esterno di difesa Antonio Sedda (2005), lo scorso anno all'Atletico Cagliari e Christian Boscu (2006) esterno sinistro titolare lo scorso anno col La Palma ma proveniente dai settori giovanili della Sigma e Cagliari.
Sul fronte senior, invece, era dato tra i partenti ma, alla fine, disputerà il secondo campionato coi cagliaritani il centrocampista Lucas Rostand, classe 1995 e originario di Santa Fe, impiegato lo scorso anno in 29 delle 36 partite disputate in campionato e due anni fa in forza all'Arbus per una decina di giornate prima dell'addio al club granata e chiudere la stagione in patria con l'Ateneo nella Liga Santafesina (campionato regionale di quinta divisione del calcio argentino).
Sono finora tre i colpi messi a segno nel mercato in entrata: Mirco Carboni, centrocampista classe 1991 ma all'occorrenza ottimo difensore centrale, nell'ultima stagione in forza al Lanusei mentre l'anno prima aveva iniziato col Castiadas per poi chiudere la stagione col Carbonia in serie D. Una categoria che aveva fatto ad inizio carriera col Tavolara e poi col Castiadas avendo vinto il campionato di Eccellenza nel 2017-18 quando alla guida dei sarrabesi c'era proprio Sebastiano Pinna, riconfermato tecnico dei cagliaritani per il sesto anno di fila dopo essere arrivato ad inizio dicembre 2018, e che sa apprezzare molto la duttilità tattica del 32enne di Giba, profondo conoscitore del massimo campionato regionale avendo giocato anche con Carbonia, Pula, Ghilarza; Sandro Scioni, classe 1993 e tra i più richiesti ad inizio mercato (Iglesias, Sant'Elena e, prima ancora, Tempio) dopo aver ottenuto il salto in serie D con il Budoni grazie alla vittoria dei playoff nazionali. Per lui si è trattato di un bis avendo ottenuto così la promozione anche nel 2017-18 con la Torres per poi disputare coi sassaresi metà campionato in serie D. Dopo il ravvicinamento a casa con il passaggio all'Arbus (un campionato e mezzo), nella pandemia ha giocato col Castiadas alla ripresa dell'Eccellenza a otto (con Carboni) per poi continuare due anni fa l'avventura coi sarrabesi prima di trasferirsi a metà campionato alla Nuorese e conquistare i playoff; Sebastiano Galloni, toscano di Carrara e nell'ultima stagione punta di diamante dell'Arbus col quale ha segnato 14 gol in campionato. Classe 2000, classico centravante forte fisicamente ma con buona tecnica ed è dotato di gran tiro, è cresciuto nelle giovanili della Carrarese salvo poi disputare alcuni campionati di Eccellenza in Toscana ed Emilia.
Nonostante gli addii di Matteo Argiolas, Lorenzo Camba (entrambi al Villasimius), Alessio D'Agostino (al Monastir), Fabio Argiolas, Daniele Piselli, Marco Aresu e Gigi Cuccu, sono diversi i punti fermi del campionato concluso al terzo posto: a partire da Marco Manis, portiere di grande esperienza (due anni fa vincitore del campionato con l'Ilva) e peso specifico in campo, giunto a dicembre (dopo i passaggi con Budoni e Lanusei) e tra i protagonisti della rincorsa dal 13° al terzo posto, trattenuto al pari della punta Alessio Figos, anche lui giunto nel mercato di riparazione e autore di 7 gol decisivi per la vittoria in almeno quattro occasioni. Del gruppo storico ci saranno ancora il capitano Alessandro Bonu, esempio di fedeltà ai colori biancorossoblù, l'altro difensore Federico Boi, l'esterno di difesa Luca Mudu, il regista e fantasista Alberto Usai, l'attaccante Gianluca Podda, giunto comunque in doppia cifra nonostante un lungo infortunio, l'esterno offensivo Nicola Murgia,
SANT'ELENA
I quartesi chiudono il mercato in entrata trovando l'accordo con Alessandro Ibba (1994), esterno difensivo che affonda a perdifiato in fascia ma, all'occorrenza, anche centrale, nell'ultima stagione in forza all'Arbus dopo aver giocato due anni e mezzo al Guspini quando era giunto a dicembre 2019 dal La Palma. Coi biancorossi era stato anche nella prima esperienza del 2017 e in entrambe occasioni ha avuto il tecnico Marco Piras, riconfermato in biancoverde dopo la salvezza ottenuta ai playout, che lo ha allenato nelle due parentesi fatte al Guspini. Messosi in evidenza nel Samassi, con cui aveva vinto il campionato di Promozione da fuoriquota nel 2011-12 e poi centrato l'ottavo posto in Eccellenza, ha disputato in seguito due stagioni in serie D col Budoni (quasi 40 presenze tra il 2013 e 2015) prima di passare alla Frassinetti di Perra.
Il parco fuoriquota si è ingrossato con gli arrivi di: Niccolò Murgia (2003), centrocampista ex Ferrini e Selargius lo scorso anno al La Palma; Lorenzo Tesio (2004), centrocampista negli ultimi due anni in forza a Villasimius e Castiadas; Francesco Onnis (2004), esterno basso di difesa cresciuto nel Monastir; Valentin Ghimici (2006) giovane portiere lo scorso anno impiegato qualche gara nel Selargius in Promozione; Sergio Celli (2006) portiere proveniente dagli allievi della Futura Sales, Nicola Atzei, centrocampista centrale classe 2004 cresciuto nella Ferrini e da due anni inserito nella prima squadra guidata da Pinna e andato a segno una volta nel 2-1 alla Tharros nell'ultimo campionato; Federico Pedoni, esterno offensivo classe 2003 cresciuto nei settori giovanili di Cagliari e Olbia e, nelle ultime due stagioni in forza a Guspini (2 gol) e Arbus; Federico Pintus, mezzala del 2004 col vizio del gol messosi in luce in Prima categoria con la Baunese guidata da Tore Mereu segnando 7 reti nell'ultimo campionato e altre 5 in quello precedente. Ora il doppio salto con la voglia di farsi notare anche in Eccellenza.
L'innesto green per il reparto avanzato dei biancoverdi è stato quello di Roberto Piroddi, classe 2003, messosi in luce a 15 anni nel campionato di Prima con lo Jerzu, cresciuto nelle giovanili del Cagliari fino alla Primavera rossoblù per poi fare il salto in serie D due anni fa al Muravera mutato poi in Costa Orientale Sarda: in due campionati coi gialloblù ha collezionato 40 presenze, di cui 24 il primo anno quando segnò anche 2 gol, facendo l'attaccante esterno di un tridente o la punta più centrale in un attacco a due interpretando il ruolo con grande sacrificio e corsa. Scende di categoria per cercare continuità di utilizzo e, soprattutto, affinare le qualità realizzative nell'ultimo anno in cui è ancora fuoriquota. In Eccellenza aveva molto mercato e i quartesi hanno fatto un buon colpo. Si aggiunge all'acquisto di Federico Porru, punta classe 2002 lo scorso anno in Promozione con Selargius e Guspini e giunto alla stagione cruciale per farsi largo nella massima categoria in cui esordì 17enne nel 2019-20 segnando 4 gol con la maglia del La Palma. Il primo acquisto in attacco è stato quello di Luca Floris, guspinese classe 2000 reduce da un'ottima personale stagione al Monastir con 12 gol segnati, voluto dal riconfermato tecnico Marco Piras che lo ha allenato nelle due parentesi fatte al Guspini. A far da chioccia ad un reparto molto giovane ci sarà Luca Caboni (1987), una garanzia per i biancoverdi per tecnica e abnegazione con tanta voglia di essere sempre utile alla causa centrando anche la doppia cifra nei gol - dopo una stagione in cui gli infortuni ne hanno frenato la presenza in campo - con prestazioni simili a quelle del finale di stagione in cui è stato decisivo per la salvezza dei quartesi nel playout contro il Lanusei (un gol e due assist).
Il club del presidente Luca Meloni, che affronterà il 21esimo campionato di Eccellenza, ha rinnovato parecchio la rosa toccando anche altri reparti. È arrivato il portiere Antonio Fortuna, quartese doc classe 1989 già al Sant'Elena per qualche mese sette campionati fa e negli ultimi anni in forza al Guspini dopo aver vinto il campionato di Eccellenza col Carbonia; il centrocampista Michele Fadda, cagliaritano classe 1995 per tre anni al Guspini dopo che il La Palma lo aveva riportato in Sardegna nell'estate del 2019 e l'esperto difensore Luigi Pinna, nell'ultima stagione in forza al Guspini ma in carriera con trascorsi importanti in serie D (Villacidrese, Budoni, Arzachena, Olbia, Pianese, Castiadas) e C2 (Villacidrese) e vittorie in Eccellenza (Castiadas e Carbonia). Tra le conferme ci sono tasselli importanti come il difensore Fabio Vignati, a cui si sono stati aggiunti gli esterni Mattia Delogu e Igor Minerba, il centrocampista Mihai Rotaru, i fuoriquota Alessandro Pilleri (2004), Matteo Murru (2004), ed Edoardo Melis (2005).
GHILARZA
Anche Daniele Orro ingrossa la lista dei confermati dei giallorossi. L'esterno offensivo classe 2003 da un campionato e mezzo difende i colori del Ghilarza e farà l'ultimo anno da fuoriquota ancora coi guilcerini. Un altro innesto mirato è il fuoriquota Francesco Delizos, esterno classe 2003 e figlio d'arte (il papà Omar è stato il bomber del Latte Dolce), lo scorso anno per metà campionato all'Ossese e compagno di squadra di Giacomo Demartis, nuovo tecnico dei giallorossi alla prima esperienza da trainer e chiamato a sostituire Ivan Cirinà. Il nuovo arrivato, cresciuto nel Latte Dolce, ha poi fatto diverse stagioni con l'Atletico Uri con cui ha vinto il campionato a otto di Eccellenza nella ripartenza post Covid e disputato una stagione e mezzo in serie D (14 presenze in tutto). È il secondo acquisto del neopresidente Fabrizio Miscali, chiamato a sostituire il dimissionario Stefano Pinna, che aveva preso il centrocampista di talento Samuele Pinna, classe 2001, reduce da metà campionato in serie D con l'Atletico Uri ma formatosi essenzialmente con la Torres con cui ha disputato tre campionati di serie D (65 gare e 5 gol in campionato più 12 gare e 3 gol in Coppa Italia) e, nella prima parte della scorsa stagione, anche tre presenze in serie C. Mister Demartis conosce bene il giocatore essendo stato compagno di squadra coi rossoblù sassaresi e sa come poter sfruttare l'enorme potenziale.
Sul fonte conferme si è arrivati alla dozzina trattenendo il forte centrocampista Matteo Cossu, classe 2001 rientrato in giallorosso dopo la stagione da titolare nel 2018-19 che gli ha fatto guadagnare le esperienze con il Cagliari Primavera di Canzi, con l'Olbia in serie C affidatosi allo stesso Canzi e con Vado e Fossano in serie D. Nella squadra giallorossa sarà al nono anno di fila Matteo Atzei, esterno di gran corsa ma con enorme facilità di andare a segno al punto che, nelle ultime due stagioni, ha segnato 25 gol. Resta coi guilcerini anche Roberto Oppo, duttile centrocampista sempre presente quando è stato chiamato in causa. Ora si ricongiunge al fratello gemello Stefano, esterno che torna a difendere i colori giallorossi dopo un anno di pausa per motivi lavorativi.
Tra le prime importantissime operazioni di riconferma ci sono state quelle del bomber Mattia Caddeo - accostato più volte a diverse squadre come Tempio, Budoni e Monastir - ma che vestirà per la terza stagione di fila la maglia giallorossa dopo aver chiuso il campionato con il record personale di marcature, ben 23, e per diverse giornate in testa alla classifica marcatori subendo poi il sorpasso di Andrea Sanna a segno 8 volte nelle ultime due giornate. L'ex attaccante di Guspini, Samassi e Sorso avrà come spalla d'attacco Matteo Vinci giunto a metà stagione dall'Atletico Uri (serie D) e subito inserito nell'undici titolare per dare velocità, tecnica e assist al reparto avanzato. Anche per l'ex Nuorese, Guspini, Muravera e Samassi c'erano tante richieste. Poi sono arrivate le conferme del centrocampista centrale Andrea Corda, oltre al difensore di fascia Andrea Laconi, che si era aggiunto al capitano Fabio Chergia (400 presenze toccate nell'ultimo campionato), il portiere Andrea Matzuzi e gli altri difensori centrali come Andrea Chessa (ex Latte Dolce, Sorso, Nuorese, Calangianus) e Gianluca Dessolis che, all'occorrenza, può essere inserito in mediana.
Sul parco fuoriquota, invece, in fascia sinistra ci sarà ancora Luca Melis, classe 2004, lo scorso anno impiegato in 24 delle 36 partite giocate dai giallorossi dovendo saltare per infortunio due mesi di gare nel girone d'andata. In rosa è stato inserito un interessante portiere classe 2005, Stefano Mascia, originario di Nuoro e arriva dalle giovanili dell'Olbia.