Il Carbonia ritrova lo Zoboli, vince ed è sesto, Mannu: «Ma noi dobbiamo guardarci sempre dietro»

Meglio di così non poteva andare al Carbonia che, nel giorno del ritorno allo stadio Zoboli a sei mesi dall'ultima gara interna giocata al Comunale, vince 3-0 contro il Villasimius, sorpassandolo in classifica e arrampicandosi sino al sesto posto a quota 14 ad un punto dalla zona playoff e un rassicurante +6 sulle posizioni playout. 

Il tecnico Graziano Mannu, però, mantiene i piedi per terra: «Vinci o perdi noi ci dobbiamo guardare sempre dietro. Lasciamo alle squadre più organizzate e che hanno investito di più le posizioni di vertice. Noi dobbiamo fare un campionato tranquillo per raggiungere la salvezza nel più breve tempo possibile. Il Carbonia non sta sfigurando ma abbiamo perso qualche partita ed evidentemente ci sono squadre più avanti di noi. Non dobbiamo dimenticarci che abbiamo iniziato con 15 giorni di ritardo rispetto agli avversari e che il nostro direttore Sebastian Puddu ha costruito la squadra in 7-10 giorni- Sapevamo, quindi, che ad inizio campionato avremmo trovato delle difficoltà e così è stato. Ma ci alleniamo con grande impegno e intensità, abbiamo una società che ci sostiene e un pubblico che ci sta vicino, vedremo pian piano cosa riusciremo ad ottenere. Ho a disposizione un gruppo importante, che si sta amalgamando in una piazza non facilissima come Carbonia e se siamo bravi a costruire una forza col gruppo ci toglieremo delle soddisfazioni».

Mannu tornava allo Zoboli dopo 12 anni: «Per me è stata una bella emozione nel rivedere a casa mia tantissima gente che faceva tifo per la squadra della propria città. Respirare l'aria dello Zoboli è stata una grandissima cosa, poi il risultato è stata la ciliegina sulla torta. Sapevamo di incontrare un Villasimius organizzato, ben preparato da un allenatore che studia bene gli avversari e si gioca le partite a viso aperto. Dovevamo stare attenti a non subire più di tanto ed essere pronti a ripartire. I ragazzi sono stati bravi e concentrati fino a quando l'abbiamo sbloccata e poi da lì è stato un po' tutto in discesa».

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