Il baruminese è l'ultimo grande colpo del club di Buzzo
Il Carloforte disegna un attacco stellare: il bomber Giuseppe Corona si aggiunge a Nicola Lazzaro, Giacomo Sanna e Samuele Curreli
Il Carloforte fa sul serio. Non che non lo fosse prima ma il presidente Beppe Buzzo sta facendo di tutto per consegnare al tecnico Tony Poma una squadra di assoluto livello per la Promozione. I tabarchini mettono a segno un altro grande colpo di mercato portando sull'isola un attaccante di categoria superiore come Giuseppe Corona. Il bomber di Barumini si aggiunge così al trio formato dai riconfermati Nicola Lazzaro e Giacomo Sanna, poi rinforzati dall'arrivo di Samuele Curreli, formando i "fantastici 4" dell'attacco carlofortino: tecnica, fantasia e un moltiplicarsi di soluzioni per andare a rete che porterà subito mister Poma a dover trovare gli equilibri giusti con gli altri sei giocatori in campo per sostenere l'attacco atomico fatto sì di sublimi cannonieri ma anche un po' anarchici. La vera sfida sarà proprio quella, far coesistere i quattro attaccanti (nella foto tra il vice presidente Salvatore Jacono e il diesse Tonio Medda) che possono diventare l'incubo di qualsiasi difesa avversaria. Il diesse Tonio Medda aveva portato con gli arancioni anche i difensori Gabriele Pancotto (ex Tonara) e Gianluca Recano (ex Vecchio Borgo) e Michele Medda (ex La Palma).
Corona è cresciuto nel Barumini, squadra del suo paese, poi ebbe la sua prima esperienza in una categoria importante proprio al San Teodoro (2005/06), da lì il passaggio alla Nuorese (in C2), poi Villacidrese (serie D); nel Sanluri vince il campionato di Eccellenza nel 2008-09, poi gioca col Samassi (Eccellenza) ma la consacrazione non arriva e a 21 anni torna nella sua Barumini, in Prima Categoria, segnando alla prima stagione 20 reti e raddoppiando lo score la stagione seguente riattirando così l'attenzione di club di categoria superiore. Lo prende il Muravera di Lulù Olivieria, in Eccellenza (2012/13), e subito conquista la tifoseria sarrabese a suon di gol e giocate spettacolari mettendo in bacheca una Coppa Italia. Nell'estate del 2013 il passaggio nei professionisti al Tuttocuoio, in Seconda Divisione, ma l'avventura dura un mese, rescinde il contratto e torna a Muravera che nel frattempo vede esplodere Nurchi, perciò gioca 7 gare, segna 3 gol e a dicembre passa all'Olbia in serie D (3 gol in 11 gare). Due anni fa si è diviso tra Porto Corallo e San Teodoro mettendo a segno 16 reti in Eccellenza. L'anno scorso è stato al Carbonia ma ha terminato anzitempo la stagione e non è un caso se poi i minerari hanno perso entrambi gli spareggi per andare in Eccellenza.